Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lamentationes 5


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VULGATADIODATI
1 Recordare, Domine, quid acciderit nobis ;
intuere et respice opprobrium nostrum.
1 RICORDATI, Signore, di quello che ci è avvenuto; Riguarda, e vedi li nostro vituperio.
2 Hæreditas nostra versa est ad alienos,
domus nostræ ad extraneos.
2 La nostra eredità è stata trasportata agli stranieri, E le nostre case a’ forestieri.
3 Pupilli facti sumus absque patre,
matres nostræ quasi viduæ.
3 Noi siam divenuti orfani, senza padre; E le nostre madri come donne vedove.
4 Aquam nostram pecunia bibimus ;
ligna nostra pretio comparavimus.
4 Noi abbiam bevuta la nostra acqua per danari, Le nostre legne ci sono state vendute a prezzo.
5 Cervicibus nostris minabamur,
lassis non dabatur requies.
5 Noi abbiam sofferta persecuzione sopra il nostro collo; Noi ci siamo affannati, e non abbiamo avuto alcun riposo.
6 Ægypto dedimus manum et Assyriis,
ut saturaremur pane.
6 Noi abbiam porta la mano agli Egizi, Ed agli Assiri, per saziarci di pane.
7 Patres nostri peccaverunt, et non sunt :
et nos iniquitates eorum portavimus.
7 I nostri padri hanno peccato, e non sono più; Noi abbiam portate le loro iniquità.
8 Servi dominati sunt nostri :
non fuit qui redimeret de manu eorum.
8 De’ servi ci hanno signoreggiati; Non vi è stato alcuno che ci abbia riscossi di man loro.
9 In animabus nostris afferebamus panem nobis,
a facie gladii in deserto.
9 Noi abbiamo addotta la nostra vittuaglia A rischio della nostra vita, per la spada del deserto.
10 Pellis nostra quasi clibanus exusta est,
a facie tempestatum famis.
10 La nostra pelle è divenuta bruna come un forno, Per l’arsure della fame.
11 Mulieres in Sion humiliaverunt,
et virgines in civitatibus Juda.
11 Le donne sono state sforzate in Sion, E le vergini nelle città di Giuda.
12 Principes manu suspensi sunt ;
facies senum non erubuerunt.
12 I principi sono stati impiccati per man di coloro; Non si è avuta riverenza alle facce de’ vecchi.
13 Adolescentibus impudice abusi sunt,
et pueri in ligno corruerunt.
13 I giovani hanno portata la macinatura, E i fanciulli son caduti per le legne.
14 Senes defecerunt de portis,
juvenes de choro psallentium.
14 I vecchi hanno abbandonato le porte, E i giovani i loro suoni.
15 Defecit gaudium cordis nostri ;
versus est in luctum chorus noster.
15 La gioia del nostro cuore è cessata, I nostri balli sono stati cangiati in duolo.
16 Cecidit corona capitis nostri :
væ nobis, quia peccavimus !
16 La corona del nostro capo è caduta; Guai ora a noi! perciocchè abbiam peccato
17 Propterea mœstum factum est cor nostrum ;
ideo contenebrati sunt oculi nostri,
17 Per questo il cuor nostro è languido; Per queste cose gli occhi nostri sono scurati.
18 propter montem Sion quia disperiit ;
vulpes ambulaverunt in eo.
18 Egli è perchè il monte di Sion è deserto, Sì che le volpi vi passeggiano.
19 Tu autem, Domine, in æternum permanebis,
solium tuum in generationem et generationem.
19 Tu, Signore, dimori in eterno; Il tuo trono è stabile per ogni età.
20 Quare in perpetuum oblivisceris nostri,
derelinques nos in longitudine dierum ?
20 Perchè ci dimenticheresti in perpetuo? Perchè ci abbandoneresti per lungo tempo?
21 Converte nos, Domine, ad te, et convertemur ;
innova dies nostros, sicut a principio.
21 O Signore, convertici a te, e noi sarem convertiti: Rinnova i nostri giorni, come erano anticamente.
22 Sed projiciens repulisti nos :
iratus es contra nos vehementer.
22 Perciocchè, ci hai tu del tutto riprovati? Sei tu adirato contro a noi fino all’estremo?