Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Apocalisse 6


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NOVA VULGATADIODATI
1 Et vidi, cum aperuisset Agnus unum de septem sigillis, et audi vi unum dequattuor animalibus dicens tamquam voce tonitrui: “ Veni ”.1 POI vidi, quando l’Agnello ebbe aperto l’uno de’ sette suggelli; ed io udii uno de’ quattro animali, che diceva, a guisa che fosse stata la voce d’un tuono: Vieni, e vedi.
2 Et vidi: etecce equus albus; et, qui sedebat super illum, habebat arcum, et data est eicorona, et exivit vincens et ut vinceret.
2 Ed io vidi, ed ecco un caval bianco; e colui che lo cavalcava avea un arco; e gli fu data una corona, ed egli uscì fuori vincitore, ed acciocchè vincesse
3 Et cum aperuisset sigillum secundum, audivi secundum animal dicens: “ Veni”.3 E quando egli ebbe aperto il secondo suggello, io udii il secondo animale, che diceva: Vieni, e vedi.
4 Et exivit alius equus rufus; et, qui sedebat super illum, datum est ei,ut sumeret pacem de terra, et ut invicem se interficiant; et datus est illigladius magnus.
4 E uscì fuori un altro cavallo sauro; ed a colui che lo cavalcava fu dato di toglier la pace dalla terra, acciocchè gli uomini si uccidessero gli uni gli altri; e gli fu data una grande spada.
5 Et cum aperuisset sigillum tertium, audivi tertium animal dicens: “ Veni ”.Et vidi: et ecce equus niger; et, qui sedebat super eum, habebat stateram inmanu sua.5 E quando egli ebbe aperto il terzo suggello, io udii il terzo animale, che diceva: Vieni, e vedi. Ed io vidi, ed ecco un caval morello; e colui che lo cavalcava avea una bilancia in mano.
6 Et audivi tamquam vocem in medio quattuor animalium dicentem: “Bilibris tritici denario, et tres bilibres hordei denario; et oleum et vinum nelaeseris ”.
6 Ed io udii una voce, in mezzo de’ quattro animali, che diceva; La chenice del frumento per un danaro, e le tre chenici d’orzo per un danaro; e non danneggiare il vino, nè l’olio.
7 Et cum aperuisset sigillum quartum, audivi vocem quarti animalis dicentis: “Veni ”.7 E quando egli ebbe aperto il quarto suggello, io udii la voce del quarto animale che diceva: Vieni, e vedi.
8 Et vidi: et ecce equus pallidus; et, qui sedebat desuper, nomen illiMors, et Infernus sequebatur eum; et data est illis potestas super quartampartem terrae interficere gladio et fame et morte et a bestiis terrae.
8 Ed io vidi, ed ecco un caval fulvo; e colui che lo cavalcava avea nome la Morte; e dietro ad essa seguitava l’Inferno; e fu loro data podestà sopra la quarta parte della terra, da uccider con ispada, con fame, e con mortalità, e per le fiere della terra
9 Et cum aperuisset quintum sigillum, vidi subtus altare animas interfectorumpropter verbum Dei et propter testimonium, quod habebant.9 E quando egli ebbe aperto il quinto suggello, io vidi disotto all’altare le anime degli uomini uccisi per la parola di Dio, e per la testimonianza dell’Agnello, che avevano resa.
10 Et clamaverunt vocemagna dicentes: “ Usquequo, Domine, sanctus et verus, non iudicas et vindicassanguinem nostrum de his, qui habitant in terra? ”.
10 E gridarono con gran voce, dicendo: Infino a quando, o Signore, che sei il santo, e il verace, non fai tu giudicio, e non vendichi tu il nostro sangue sopra coloro che abitano sopra la terra?
11 Et datae sunt illis singulae stolae albae; et dictum est illis, utrequiescant tempus adhuc modicum, donec impleantur et conservi eorum et fratreseorum, qui interficiendi sunt sicut et illi.
11 E furono date a ciascuna d’esse delle stole bianche, e fu loro detto che si riposassero ancora un poco di tempo, infino a tanto che fosse ancora compiuto il numero de’ lor conservi, e de’ lor fratelli, che hanno da essere uccisi, com’essi.
12 Et vidi, cum aperuisset sigillum sextum, et terraemotus factus est magnus, etsol factus est niger tamquam saccus cilicinus, et luna tota facta est sicutsanguis,12 Poi vidi quando egli ebbe aperto il sesto suggello; ed ecco, si fece un gran tremoto, e il sole divenne nero, come un sacco di crine; e la luna divenne tutta come sangue;
13 et stellae caeli ceciderunt in terram, sicut ficus mittit grossossuos, cum vento magno movetur,13 e le stelle del cielo caddero in terra, come quando il fico, scosso da un gran vento, lascia cadere i suoi ficucci.
14 et caelum recessit sicut liber involutus, etomnis mons et insula de locis suis motae sunt.14 E il cielo si ritirò, come una pergamena che si rotola; e ogni montagna ed isola fu mossa dal suo luogo.
15 Et reges terrae et magnates ettribuni et divites et fortes et omnis servus et liber absconderunt se inspeluncis et in petris montium;15 E i re della terra, e i grandi, e i capitani, e i ricchi, e i possenti, ed ogni servo, ed ogni libero, si nascosero nelle spelonche, e nelle rocce de’ monti.
16 et dicunt montibus et petris: “ Caditesuper nos et abscondite nos a facie sedentis super thronum et ab ira Agni,16 E dicevano a’ monti, ed alle rocce: Cadeteci addosso, e nascondeteci dal cospetto di colui che siede sopra il trono, e dall’ira dell’Agnello;
17 quoniam venit dies magnus irae ipsorum, et quis poterit stare? ”.
17 perciocchè è venuto il gran giorno della sua ira; e chi potrà durare?