Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Apocalisse 6


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Et vidi, cum aperuisset Agnus unum de septem sigillis, et audi vi unum dequattuor animalibus dicens tamquam voce tonitrui: “ Veni ”.1 E vidi, quando l’Agnello sciolse il primo dei sette sigilli, e udii il primo dei quattro esseri viventi che diceva come con voce di tuono: «Vieni».
2 Et vidi: etecce equus albus; et, qui sedebat super illum, habebat arcum, et data est eicorona, et exivit vincens et ut vinceret.
2 E vidi: ecco, un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; gli fu data una corona ed egli uscì vittorioso per vincere ancora.
3 Et cum aperuisset sigillum secundum, audivi secundum animal dicens: “ Veni”.3 Quando l’Agnello aprì il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente che diceva: «Vieni».
4 Et exivit alius equus rufus; et, qui sedebat super illum, datum est ei,ut sumeret pacem de terra, et ut invicem se interficiant; et datus est illigladius magnus.
4 Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace dalla terra e di far sì che si sgozzassero a vicenda, e gli fu consegnata una grande spada.
5 Et cum aperuisset sigillum tertium, audivi tertium animal dicens: “ Veni ”.Et vidi: et ecce equus niger; et, qui sedebat super eum, habebat stateram inmanu sua.5 Quando l’Agnello aprì il terzo sigillo, udii il terzo essere vivente che diceva: «Vieni». E vidi: ecco, un cavallo nero. Colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano.
6 Et audivi tamquam vocem in medio quattuor animalium dicentem: “Bilibris tritici denario, et tres bilibres hordei denario; et oleum et vinum nelaeseris ”.
6 E udii come una voce in mezzo ai quattro esseri viventi, che diceva: «Una misura di grano per un denaro, e tre misure d’orzo per un denaro! Olio e vino non siano toccati».
7 Et cum aperuisset sigillum quartum, audivi vocem quarti animalis dicentis: “Veni ”.7 Quando l’Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce del quarto essere vivente che diceva: «Vieni».
8 Et vidi: et ecce equus pallidus; et, qui sedebat desuper, nomen illiMors, et Infernus sequebatur eum; et data est illis potestas super quartampartem terrae interficere gladio et fame et morte et a bestiis terrae.
8 E vidi: ecco, un cavallo verde. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli inferi lo seguivano. Fu dato loro potere sopra un quarto della terra, per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra.
9 Et cum aperuisset quintum sigillum, vidi subtus altare animas interfectorumpropter verbum Dei et propter testimonium, quod habebant.9 Quando l’Agnello aprì il quinto sigillo, vidi sotto l’altare le anime di coloro che furono immolati a causa della parola di Dio e della testimonianza che gli avevano reso.
10 Et clamaverunt vocemagna dicentes: “ Usquequo, Domine, sanctus et verus, non iudicas et vindicassanguinem nostrum de his, qui habitant in terra? ”.
10 E gridarono a gran voce:
«Fino a quando, Sovrano,
tu che sei santo e veritiero,
non farai giustizia
e non vendicherai il nostro sangue
contro gli abitanti della terra?».
11 Et datae sunt illis singulae stolae albae; et dictum est illis, utrequiescant tempus adhuc modicum, donec impleantur et conservi eorum et fratreseorum, qui interficiendi sunt sicut et illi.
11 Allora venne data a ciascuno di loro una veste candida e fu detto loro di pazientare ancora un poco, finché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli, che dovevano essere uccisi come loro.
12 Et vidi, cum aperuisset sigillum sextum, et terraemotus factus est magnus, etsol factus est niger tamquam saccus cilicinus, et luna tota facta est sicutsanguis,12 E vidi, quando l’Agnello aprì il sesto sigillo, e vi fu un violento terremoto. Il sole divenne nero come un sacco di crine, la luna diventò tutta simile a sangue,
13 et stellae caeli ceciderunt in terram, sicut ficus mittit grossossuos, cum vento magno movetur,13 le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra, come un albero di fichi, sbattuto dalla bufera, lascia cadere i frutti non ancora maturi.
14 et caelum recessit sicut liber involutus, etomnis mons et insula de locis suis motae sunt.14 Il cielo si ritirò come un rotolo che si avvolge, e tutti i monti e le isole furono smossi dal loro posto.
15 Et reges terrae et magnates ettribuni et divites et fortes et omnis servus et liber absconderunt se inspeluncis et in petris montium;15 Allora i re della terra e i grandi, i comandanti, i ricchi e i potenti, e infine ogni uomo, schiavo o libero, si nascosero tutti nelle caverne e fra le rupi dei monti;
16 et dicunt montibus et petris: “ Caditesuper nos et abscondite nos a facie sedentis super thronum et ab ira Agni,16 e dicevano ai monti e alle rupi: «Cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello,
17 quoniam venit dies magnus irae ipsorum, et quis poterit stare? ”.
17 perché è venuto il grande giorno della loro ira, e chi può resistervi?».