Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Apocalisse 20


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Et vidi angelum descen dentem de caelo habentem clavem abyssi et catenammagnam in manu sua.1 Quindi vidi discendere dal cielo un angelo con in mano la chiave dell'Abisso e una grossa catena.
2 Et apprehendit draconem, serpentem antiquum, qui estDiabolus et Satanas, et ligavit eum per annos mille;2 Afferrò il dragone, il serpente antico, quello che è chiamato il diavolo o Satana, e l'incatenò per mille anni;
3 et misit eum in abyssumet clausit et signavit super illum, ut non seducat amplius gentes, donecconsummentur mille anni; post haec oportet illum solvi modico tempore.3 quindi, gettatolo nell'Abisso, chiuse e vi pose il sigillo, affinché non potesse più sedurre le genti sino al compimento dei mille anni, quando dovrà essere sciolto, ma per breve tempo.
4 Et vidithronos, et sederunt super eos, et iudicium datum est illis; et animasdecollatorum propter testimonium Iesu et propter verbum Dei, et qui nonadoraverunt bestiam neque imaginem eius nec acceperunt characterem in frontibuset in manibus suis; et vixerunt et regnaverunt cum Christo mille annis.4 Apparvero poi dei seggi; a quelli che vi si assisero fu data potestà di giudicare; vidi, inoltre, le anime di coloro che sono stati decapitati a causa della testimonianza di Gesù e la parola di Dio, come anche le anime di quelli che non hanno adorato la bestia e la sua immagine, né hanno ricevuto il marchio sulla fronte o sulla mano: risuscitati, entrarono con Cristo nel regno millenario.
5 Ceterimortuorum non vixerunt, donec consummentur mille anni. Haec est resurrectioprima.5 Ma gli altri morti non risuscitarono prima del compimento dei mille anni. Questa è la prima risurrezione.
6 Beatus et sanctus, qui habet partem in resurrectione prima! In hissecunda mors non habet potestatem, sed erunt sacerdotes Dei et Christi etregnabunt cum illo mille annis.
6 Beati e santi coloro che hanno parte alla prima risurrezione: su di loro la seconda morte non ha potere; saranno sacerdoti di Dio e del Cristo e regneranno con lui per mille anni.
7 Et cum consummati fuerint mille anni, solvetur Satanas de carcere suo7 Una volta compiuti i mille anni, Satana sarà lasciato libero dal carcere
8 etexibit seducere gentes, quae sunt in quattuor angulis terrae, Gog et Magog;congregare eos in proelium, quorum numerus est sicut arena maris.8 e uscirà ad ingannare le genti dei quattro angoli della terra, cioè Gog e Magog, convocandoli per la guerra; il loro numero uguaglia l'arena del mare.
9 Etascenderunt super latitudinem terrae et circumierunt castra sanctorum etcivitatem dilectam. Et descendit ignis de caelo et devoravit eos;9 Saliti sull'altipiano della terra, presero d'assalto l'accampamento dei santi e la città diletta. Ma scese dal cielo da parte di Dio un fuoco che li divorò.
10 etDiabolus, qui seducebat eos, missus est in stagnum ignis et sulphuris, ubi etbestia et pseudopropheta, et cruciabuntur die ac nocte in saecula saeculorum.
10 Il diavolo, loro seduttore, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, proprio dove si trovano la bestia e lo pseudo profeta. E saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.
11 Et vidi thronum magnum candidum et sedentem super eum, a cuius aspectu fugitterra et caelum, et locus non est inventus eis.11 Vidi poi un trono bianco, molto grande: davanti a Colui che sedeva su di esso, fuggirono il cielo e la terra e il loro posto non si trovò più.
12 Et vidi mortuos, magnos etpusillos, stantes in conspectu throni; et libri aperti sunt. Et alius liberapertus est, qui est vitae; et iudicati sunt mortui ex his, quae scripta erantin libris, secundum opera ipsorum.12 I morti, grandi e piccoli, stavano davanti al trono, mentre venivano aperti dei libri; e un altro libro fu aperto, quello della vita. I morti venivano giudicati in base a quanto stava scritto nei libri, secondo le loro opere.
13 Et dedit mare mortuos, qui in eo erant, etmors et infernus dederunt mortuos, qui in ipsis erant; et iudicati sunt singulisecundum opera ipsorum.13 Infatti, dopo che il mare ebbe dato i suoi morti e la Morte e l'Ade ebbero dato i loro morti, furono giudicati singolarmente secondo le loro opere.
14 Et mors et infernus missi sunt in stagnum ignis. Haecmors secunda est, stagnum ignis.14 La Morte e l'Ade furono gettati nello stagno del fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno del fuoco.
15 Et si quis non est inventus in libro vitaescriptus, missus est in stagnum ignis.
15 Quindi, chi non si trovò scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco.