Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Apocalisse 10


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Et vidi alium angelum for tem descendentem de caelo amictum nube, etiris super caput, et facies eius erat ut sol, et pedes eius tamquam columnaeignis;1 Vidi poi un altro angelo, possente, discendere dal cielo: era avvolto in una nube e l'arcobaleno cingeva il suo capo; la sua faccia brillava come il sole; le sue gambe sembravano due colonne di fuoco.
2 et habebat in manu sua libellum apertum. Et posuit pedem suum dexterumsupra mare, sinistrum autem super terram,2 Aveva in mano un libriccino aperto. Posto il piede destro sul mare e il sinistro sulla terra,
3 et clamavit voce magna, quemadmodumcum leo rugit. Et cum clamasset, locuta sunt septem tonitrua voces suas.3 emise un grido fortissimo, simile al ruggito del leone. Al suo grido risposero con le loro voci i sette tuoni.
4 Etcum locuta fuissent septem tonitrua, scripturus eram; et audivi vocem de caelodicentem: “ Signa, quae locuta sunt septem tonitrua, et noli ea scribere ”.
4 Quando questi ebbero parlato, mi accingevo a scrivere. Ma si fece udire dal cielo una voce che mi disse: "Suggella quanto hanno detto i sette tuoni e non metterlo in iscritto".
5 Et angelus, quem vidi stantem supra mare et supra terram, levavit manum suamdexteram ad caelum5 Quindi l'angelo che prima avevo visto posarsi sul mare e sulla terra levò la mano destra verso il cielo
6 et iuravit per Viventem in saecula saeculorum, qui creavitcaelum et ea, quae in illo sunt, et terram et ea, quae in ea sunt, et mare etea, quae in eo sunt: “ Tempus amplius non erit,6 e giurò nel nome di Colui che vive nei secoli dei secoli, Colui che ha creato il cielo e ciò che esso contiene, la terra e quanto essa contiene, il mare e ciò che esso contiene: "Non vi sarà più alcun indugio;
7 sed in diebus vocis septimiangeli, cum coeperit tuba canere, et consummatum est mysterium Dei, sicutevangelizavit servis suis prophetis ”.
7 ma quando il settimo angelo farà udire il suono della sua tromba, allora sarà consumato il mistero di Dio, secondo quanto ha annunciato ai profeti, suoi servi".
8 Et vox, quam audivi de caelo, iterum loquentem mecum et dicentem: “ Vade,accipe librum apertum de manu angeli stantis supra mare et supra terram ”.8 Poi la stessa voce che avevo udita dal cielo di nuovo mi parlò e disse: "Va', prendi il libriccino aperto dalla mano dell'angelo che sta posato sul mare e sulla terra".
9 Et abii ad angelum dicens ei, ut daret mihi libellum. Et dicit mihi: “ Accipeet devora illum; et faciet amaricare ventrem tuum, sed in ore tuo erit dulcistamquam mel ”.9 Io allora m'appressai all'angelo pregandolo di darmi il libriccino. Egli mi disse: "Prendilo e inghiottilo: esso sarà amaro al tuo stomaco, nella bocca sarà dolce come il miele".
10 Et accepi libellum de manu angeli et devoravi eum, et eratin ore meo tamquam mel dulcis; et cum devorassem eum, amaricatus est ventermeus.10 Presi il libriccino dalla mano dell'angelo e lo inghiottii: nella bocca era dolce come il miele; ma dopo che l'ebbi inghiottito, le mie viscere si riempirono d'amarezza.
11 Et dicunt mihi: “ Oportet te iterum prophetare super populis etgentibus et linguis et regibus multis ”.
11 Quindi mi fu detto: "E' necessario che tu faccia ancora profezie su popoli, nazioni e re senza numero".