Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 11


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Est autem fides sperando rum substantia, rerum argu mentum non apparentium.1 La fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede.
2 In hac enim testimonium consecuti sunt seniores.
2 Per questa fede i nostri antenati sono stati approvati da Dio.
3 Fide intellegimus aptata esse saecula verbo Dei, ut ex invisibilibus visibilia facta sint.
3 Per fede, noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, sicché dall’invisibile ha preso origine il mondo visibile.
4 Fide ampliorem hostiam Abel quam Cain obtulit Deo, per quam testimonium consecutus est esse iustus, testimonium perhibente muneribus eius Deo; et per illam defunctus adhuc loquitur.
4 Per fede, Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino e in base ad essa fu dichiarato giusto, avendo Dio attestato di gradire i suoi doni; per essa, benché morto, parla ancora.
5 Fide Henoch translatus est, ne videret mortem, et non inveniebatur, quia transtulit illum Deus; ante translationem enim testimonium accepit placuisse Deo.5 Per fede, Enoc fu portato via, in modo da non vedere la morte; e non lo si trovò più, perché Dio lo aveva portato via. Infatti, prima di essere portato altrove, egli fu dichiarato persona gradita a Dio.
6 Sine fide autem impossibile placere; credere enim oportet accedentem ad Deum quia est et inquirentibus se remunerator fit.
6 Senza la fede è impossibile essergli graditi; chi infatti si avvicina a Dio, deve credere che egli esiste e che ricompensa coloro che lo cercano.
7 Fide Noe, responso accepto de his, quae adhuc non videbantur, reveritus aptavit arcam in salutem domus suae; per quam damnavit mundum, et iustitiae, quae secundum fidem est, heres est institutus.
7 Per fede, Noè, avvertito di cose che ancora non si vedevano, preso da sacro timore, costruì un’arca per la salvezza della sua famiglia; e per questa fede condannò il mondo e ricevette in eredità la giustizia secondo la fede.
8 Fide vocatus Abraham oboedivit in locum exire, quem accepturus erat in hereditatem; et exivit nesciens quo iret.
8 Per fede, Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava.
9 Fide peregrinatus est in terra promissionis tamquam in aliena, in casulis habitando cum Isaac et Iacob, coheredibus promissionis eiusdem;9 Per fede, egli soggiornò nella terra promessa come in una regione straniera, abitando sotto le tende, come anche Isacco e Giacobbe, coeredi della medesima promessa.
10 exspectabat enim fundamenta habentem civitatem, cuius artifex et conditor Deus.
10 Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso.
11 Fide — et ipsa Sara sterilis — virtutem in conceptionem seminis accepit etiam praeter tempus aetatis, quoniam fidelem credidit esse, qui promiserat;11 Per fede, anche Sara, sebbene fuori dell’età, ricevette la possibilità di diventare madre, perché ritenne degno di fede colui che glielo aveva promesso.
12 propter quod et ab uno orti sunt, et hoc emortuo, tamquam sidera caeli in multitudine, et sicut arena, quae est ad oram maris, innumerabilis.
12 Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia che si trova lungo la spiaggia del mare e non si può contare.
13 Iuxta fidem defuncti sunt omnes isti, non acceptis promissionibus, sed a longe eas aspicientes et salutantes, et confitentes quia peregrini et hospites sunt supra terram;13 Nella fede morirono tutti costoro, senza aver ottenuto i beni promessi, ma li videro e li salutarono solo da lontano, dichiarando di essere stranieri e pellegrini sulla terra.
14 qui enim haec dicunt, significant se patriam inquirere.14 Chi parla così, mostra di essere alla ricerca di una patria.
15 Et si quidem illius meminissent, de qua exierant, habebant utique tempus revertendi;15 Se avessero pensato a quella da cui erano usciti, avrebbero avuto la possibilità di ritornarvi;
16 nunc autem meliorem appetunt, id est caelestem. Ideo non confunditur Deus vocari Deus eorum, paravit enim illis civitatem.
16 ora invece essi aspirano a una patria migliore, cioè a quella celeste. Per questo Dio non si vergogna di essere chiamato loro Dio. Ha preparato infatti per loro una città.
17 Fide obtulit Abraham Isaac, cum tentaretur; et unigenitum offerebat ille, qui susceperat promissiones,17 Per fede, Abramo, messo alla prova, offrì Isacco, e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito figlio,
18 ad quem dictum erat: “ In Isaac vocabitur tibi semen ”,18 del quale era stato detto: Mediante Isacco avrai una tua discendenza.
19 arbitratus quia et a mortuis suscitare potens est Deus; unde eum et in parabola reportavit.
19 Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe anche come simbolo.
20 Fide et de futuris benedixit Isaac Iacob et Esau.
20 Per fede, Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù anche in vista di beni futuri.
21 Fide Iacob moriens singulis filiorum Ioseph benedixit et adoravit super fastigium virgae suae.
21 Per fede, Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e si prostrò, appoggiandosi sull’estremità del bastone.
22 Fide Ioseph moriens de profectione filiorum Israel memoratus est et de ossibus suis mandavit.
22 Per fede, Giuseppe, alla fine della vita, si ricordò dell’esodo dei figli d’Israele e diede disposizioni circa le proprie ossa.
23 Fide Moyses natus occultatus est mensibus tribus a parentibus suis, eo quod vidissent formosum infantem et non timuerunt regis edictum.
23 Per fede, Mosè, appena nato, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello; e non ebbero paura dell’editto del re.
24 Fide Moyses grandis factus negavit se dici filium filiae pharaonis,24 Per fede, Mosè, divenuto adulto, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del faraone,
25 magis eligens affligi cum populo Dei quam temporalem peccati habere iucunditatem,25 preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio piuttosto che godere momentaneamente del peccato.
26 maiores divitias aestimans thesauris Aegypti improperium Christi; aspiciebat enim in remunerationem.
26 Egli stimava ricchezza maggiore dei tesori d’Egitto l’essere disprezzato per Cristo; aveva infatti lo sguardo fisso sulla ricompensa.
27 Fide reliquit Aegyptum non veritus animositatem regis, invisibilem enim tamquam videns sustinuit.
27 Per fede, egli lasciò l’Egitto, senza temere l’ira del re; infatti rimase saldo, come se vedesse l’invisibile.
28 Fide celebravit Pascha et sanguinis effusionem, ne, qui vastabat primogenita, tangeret ea.
28 Per fede, egli celebrò la Pasqua e fece l’aspersione del sangue, perché colui che sterminava i primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.
29 Fide transierunt mare Rubrum tamquam per aridam terram, quod experti Aegyptii devorati sunt.
29 Per fede, essi passarono il Mar Rosso come fosse terra asciutta. Quando gli Egiziani tentarono di farlo, vi furono inghiottiti.
30 Fide muri Iericho ruerunt circuiti diebus septem.
30 Per fede, caddero le mura di Gerico, dopo che ne avevano fatto il giro per sette giorni.
31 Fide Rahab meretrix non periit cum incredulis, quia exceperat exploratores cum pace.
31 Per fede, Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, perché aveva accolto con benevolenza gli esploratori.
32 Et quid adhuc dicam? Deficiet enim me tempus enarrantem de Gedeon, Barac, Samson, Iephte, David et Samuel atque prophetis,32 E che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempo se volessi narrare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti;
33 qui per fidem devicerunt regna, operati sunt iustitiam, adepti sunt repromissiones, obturaverunt ora leonum,33 per fede, essi conquistarono regni, esercitarono la giustizia, ottennero ciò che era stato promesso, chiusero le fauci dei leoni,
34 exstinxerunt impetum ignis, effugerunt aciem gladii, convaluerunt de infirmitate, fortes facti sunt in bello, castra verterunt exterorum;34 spensero la violenza del fuoco, sfuggirono alla lama della spada, trassero vigore dalla loro debolezza, divennero forti in guerra, respinsero invasioni di stranieri.
35 acceperunt mulieres de resurrectione mortuos suos; alii autem distenti sunt, non suscipientes redemptionem, ut meliorem invenirent resurrectionem;35 Alcune donne riebbero, per risurrezione, i loro morti. Altri, poi, furono torturati, non accettando la liberazione loro offerta, per ottenere una migliore risurrezione.
36 alii vero ludibria et verbera experti sunt, insuper et vincula et carcerem;36 Altri, infine, subirono insulti e flagelli, catene e prigionia.
37 lapidati sunt, secti sunt, in occisione gladii mortui sunt, circumierunt in melotis, in pellibus caprinis, egentes, angustiati, afflicti,37 Furono lapidati, torturati, tagliati in due, furono uccisi di spada, andarono in giro coperti di pelli di pecora e di capra, bisognosi, tribolati, maltrattati –
38 quibus dignus non erat mundus, in solitudinibus errantes et montibus et speluncis et in cavernis terrae.
38 di loro il mondo non era degno! –, vaganti per i deserti, sui monti, tra le caverne e le spelonche della terra.
39 Et hi omnes testimonium per fidem consecuti non reportaverunt promissionem,39 Tutti costoro, pur essendo stati approvati a causa della loro fede, non ottennero ciò che era stato loro promesso:
40 Deo pro nobis melius aliquid providente, ut ne sine nobis consummarentur.
40 Dio infatti per noi aveva predisposto qualcosa di meglio, affinché essi non ottenessero la perfezione senza di noi.