Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 2


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Et vos, cum essetis mortui de lictis et peccatis vestris,1 - E voi pure ha fatto rivivere, che eravate morti per i vostri falli e i vostri peccati,
2 in qui busaliquando ambulastis secundum saeculum mundi huius, secundum principempotestatis aeris, spiritus, qui nunc operatur in filios diffidentiae;2 nei quali una volta vi siete abbandonati secondo l'andazzo di questo mondo, secondo il principe delle podestà dell'aria, quello spirito che ora agisce tra i figli della incredulità.
3 inquibus et nos omnes aliquando conversati sumus in concupiscentiis carnisnostrae, facientes voluntates carnis et cogitationum, et eramus natura filiiirae, sicut et ceteri.3 Tra questi ci siamo aggirati anche noi tutti, nelle cupidigie della nostra carne, seguendo i capricci della carne e del pensiero, ed eravamo per natura figli d'ira come gli altri.
4 Deus autem, qui dives est in misericordia, propternimiam caritatem suam, qua dilexit nos,4 E Iddio, ricco di misericordia, per il grande amore che ci portava
5 et cum essemus mortui peccatis,convivificavit nos Christo — gratia estis salvati —5 pur essendo noi morti per le nostre colpe, ci richiamò a vita in Cristo (per sua grazia siete stati salvati),
6 et conresuscitavit etconsedere fecit in caelestibus in Christo Iesu,6 in Cristo Gesù ci ha risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli,
7 ut ostenderet in saeculissupervenientibus abundantes divitias gratiae suae in bonitate super nos inChristo Iesu.7 affinchè nelle età avvenire fosse fatta palese l'immensa ricchezza della sua grazia, nella benignità verso noi in Cristo Gesù.
8 Gratia enim estis salvati per fidem; et hoc non ex vobis, Deidonum est:8 Sì, per grazia siete stati salvati mediante la fede; e ciò non è da voi ma è dono di Dio;
9 non ex operibus, ut ne quis glorietur.9 non dalle opere vostre, che nessuno abbia a gloriarsene.
10 Ipsius enim sumusfactura, creati in Christo Iesu in opera bona, quae praeparavit Deus, ut inillis ambulemus.
10 Noi siamo fattura di lui, creati in Cristo Gesù per opere buone, a cui ci preparò Iddio perchè le praticassimo.
11 Propter quod memores estote, quod aliquando vos gentes in carne, qui diciminipraeputium ab ea, quae dicitur circumcisio in carne manufacta,11 Perciò ricordatevi che un tempo voi, pagani nella carne, voi detti gli incirconcisi da quelli che, circoncisi per operazione chirurgica nella carne, si chiamavan così,
12 quia eratisillo in tempore sine Christo, alienati a conversatione Israel et extraneitestamentorum promissionis, spem non habentes et sine Deo in mundo.12 eravate in quel tempo all'infuori di Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo.
13 Nuncautem in Christo Iesu vos, qui aliquando eratis longe, facti estis prope insanguine Christi.13 Ora invece in Cristo Gesù, voi che eravate lontani, siete diventati vicini nel sangue di Cristo.
14 Ipse est enim pax nostra, qui fecit utraque unum et mediumparietem maceriae solvit, inimicitiam, in carne sua,14 Giacchè egli è la nostra pace; egli delle due cose ne ha fatta una sola, togliendo di mezzo il muro che li separava, cioè l'inimicizia, e nella sua carne
15 legem mandatorum indecretis evacuans, ut duos condat in semetipso in unum novum hominem, facienspacem,15 annullò co' suoi precetti la Legge delle prescrizioni [giudaiche], al fine di ridurre in se stesso, artefice di pace, i due in unico uomo nuovo,
16 et reconciliet ambos in uno corpore Deo per crucem, interficiensinimicitiam in semetipso.16 e riconciliarli entrambi in un corpo unico a Dio per mezzo della croce, uccidendo in sè ogni inimicizia.
17 Et veniens evangelizavit pacem vobis, qui longefuistis, et pacem his, qui prope;17 E venne a recare il buon annunzio di pace a voi che eravate lungi, e pace a questi che eran vicini;
18 quoniam per ipsum habemus accessum ambo inuno Spiritu ad Patrem.
18 e per lui noi abbiamo accesso entrambi in unico Spirito al Padre.
19 Ergo iam non estis extranei et advenae, sed estis concives sanctorum etdomestici Dei,19 Perciò dunque non siete più ospiti e forestieri, ma siete concittadini dei santi e della famiglia di Dio;
20 superaedificati super fundamentum apostolorum et prophetarum,ipso summo angulari lapide Christo Iesu,20 edifizio eretto sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendone pietra angolare lo stesso Cristo Gesù;
21 in quo omnis aedificatio compactacrescit in templum sanctum in Domino,21 su cui tutto l'edificio ben costruito s'inalza a tempio santo nel Signore;
22 in quo et vos coaedificamini inhabitaculum Dei in Spiritu.
22 e voi pure siete parte di quest'edificio, che ha da essere abitacolo di Dio nello Spirito.