Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 2


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NOVA VULGATADIODATI
1 Et vos, cum essetis mortui de lictis et peccatis vestris,1 E V’HA risuscitati ancor voi, che eravate morti ne’ falli, e ne’ peccati.
2 in qui busaliquando ambulastis secundum saeculum mundi huius, secundum principempotestatis aeris, spiritus, qui nunc operatur in filios diffidentiae;2 Ne’ quali già camminaste, seguendo il secolo di questo mondo, secondo il principe della podestà dell’aria, dello spirito che opera al presente ne’ figliuoli della disubbidienza.
3 inquibus et nos omnes aliquando conversati sumus in concupiscentiis carnisnostrae, facientes voluntates carnis et cogitationum, et eramus natura filiiirae, sicut et ceteri.3 Fra i quali ancora noi tutti vivemmo già nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo le voglie della carne, e de’ pensieri; ed eravam di natura figliuoli d’ira, come ancora gli altri
4 Deus autem, qui dives est in misericordia, propternimiam caritatem suam, qua dilexit nos,4 Ma Iddio, che è ricco in misericordia, per la sua molta carità, della quale ci ha amati;
5 et cum essemus mortui peccatis,convivificavit nos Christo — gratia estis salvati —5 eziandio mentre eravamo morti ne’ falli, ci ha vivificati in Cristo voi siete salvati per grazia;
6 et conresuscitavit etconsedere fecit in caelestibus in Christo Iesu,6 e ci ha risuscitati con lui, e con lui ci ha fatti sedere ne’ luoghi celesti, in Cristo Gesù.
7 ut ostenderet in saeculissupervenientibus abundantes divitias gratiae suae in bonitate super nos inChristo Iesu.7 Acciocchè mostrasse ne’ secoli avvenire l’eccellenti ricchezze della sua grazia, in benignità inverso noi, in Cristo Gesù.
8 Gratia enim estis salvati per fidem; et hoc non ex vobis, Deidonum est:8 Perciocchè voi siete salvati per la grazia, mediante la fede, e ciò non è da voi, è il dono di Dio.
9 non ex operibus, ut ne quis glorietur.9 Non per opere, acciocchè niuno si glorii.
10 Ipsius enim sumusfactura, creati in Christo Iesu in opera bona, quae praeparavit Deus, ut inillis ambulemus.
10 Poichè noi siamo la fattura d’esso, essendo creati in Cristo Gesù a buone opere, le quali Iddio ha preparate, acciocchè camminiamo in esse
11 Propter quod memores estote, quod aliquando vos gentes in carne, qui diciminipraeputium ab ea, quae dicitur circumcisio in carne manufacta,11 PERCIÒ, ricordatevi che già voi Gentili nella carne, che siete chiamati Incirconcisione da quella che è chiamata Circoncisione nella carne, fatta con la mano;
12 quia eratisillo in tempore sine Christo, alienati a conversatione Israel et extraneitestamentorum promissionis, spem non habentes et sine Deo in mundo.12 in quel tempo eravate senza Cristo, alieni dalla repubblica d’Israele, e stranieri de’ patti della promessa, non avendo speranza, ed essendo senza Dio nel mondo.
13 Nuncautem in Christo Iesu vos, qui aliquando eratis longe, facti estis prope insanguine Christi.13 Ma ora, in Cristo Gesù, voi, che già eravate lontani, siete stati approssimati per il sangue di Cristo
14 Ipse est enim pax nostra, qui fecit utraque unum et mediumparietem maceriae solvit, inimicitiam, in carne sua,14 Perciocchè egli è la nostra pace, il quale ha fatto de’ due popoli uno; e avendo disfatta la parete di mezzo che facea la separazione,
15 legem mandatorum indecretis evacuans, ut duos condat in semetipso in unum novum hominem, facienspacem,15 ha nella sua carne annullata l’inimicizia, la legge de’ comandamenti, posta in ordinamenti; acciocchè creasse in sè stesso i due in un uomo nuovo, facendo la pace;
16 et reconciliet ambos in uno corpore Deo per crucem, interficiensinimicitiam in semetipso.16 e li riconciliasse amendue in un corpo a Dio, per la croce, avendo uccisa l’inimicizia in sè stesso.
17 Et veniens evangelizavit pacem vobis, qui longefuistis, et pacem his, qui prope;17 Ed essendo venuto, ha evangelizzato pace a voi che eravate lontani, e a quelli che eran vicini.
18 quoniam per ipsum habemus accessum ambo inuno Spiritu ad Patrem.
18 Perciocchè per esso abbiamo gli uni e gli altri introduzione al Padre, in uno Spirito.
19 Ergo iam non estis extranei et advenae, sed estis concives sanctorum etdomestici Dei,19 Voi dunque non siete più forestieri, nè avveniticci; ma concittadini de’ santi, e membri della famiglia di Dio.
20 superaedificati super fundamentum apostolorum et prophetarum,ipso summo angulari lapide Christo Iesu,20 Essendo edificati sopra il fondamento degli apostoli e de’ profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra del capo del cantone;
21 in quo omnis aedificatio compactacrescit in templum sanctum in Domino,21 in cui tutto l’edificio ben composto cresce in tempio santo nel Signore.
22 in quo et vos coaedificamini inhabitaculum Dei in Spiritu.
22 Nel quale ancor voi siete insieme edificati, per essere un abitacolo di Dio, in Ispirito