Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 2


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Statui autem hoc ipse apud me, ne iterum in tristitia venirem ad vos;1 Ritenni pertanto opportuno non venire di nuovo fra voi con tristezza.
2 si enim ego contristo vos, et quis est qui me laetificet, nisi qui contristaturex me?2 Perché se io rattristo voi, chi mi rallegrerà se non colui che è stato da me rattristato?
3 Et hoc ipsum scripsi, ut non, cum venero, tristitiam habeam de quibusoportebat me gaudere, confidens in omnibus vobis, quia meum gaudium omniumvestrum est.3 Ho scritto proprio queste cose per non dovere poi essere rattristato, alla mia venuta, da quelli che dovrebbero rendermi lieto; sono persuaso, riguardo a voi tutti, che la mia gioia è quella di tutti voi.
4 Nam ex multa tribulatione et angustia cordis scripsi vobis permultas lacrimas, non ut contristemini, sed ut sciatis quam carita tem habeoabundantius in vos.4 Vi ho scritto in un momento di grande afflizione e col cuore angosciato, tra molte lacrime, non perché vi rattristiate, ma perché conosciate l’amore che nutro particolarmente verso di voi.
5 Si quis autem contristavit, non me contristavit, sed exparte, ut non onerem, omnes vos.5 Se qualcuno mi ha rattristato, non ha rattristato me soltanto, ma, in parte almeno, senza esagerare, tutti voi.
6 Sufficit illi, qui eiusmodi est, obiurgatiohaec, quae fit a pluribus,6 Per quel tale però è già sufficiente il castigo che gli è venuto dalla maggior parte di voi,
7 ita ut e contra magis donetis et consolemini, neforte abundantiore tristitia absorbeatur, qui eiusmodi est.7 cosicché voi dovreste piuttosto usargli benevolenza e confortarlo, perché egli non soccomba sotto un dolore troppo forte.
8 Propter quodobsecro vos, ut confirmetis in illum caritatem;8 Vi esorto quindi a far prevalere nei suoi riguardi la carità;
9 ideo enim et scripsi, utcognoscam probationem vestram, an in omnibus oboedientes sitis.9 e anche per questo vi ho scritto, per mettere alla prova il vostro comportamento, se siete obbedienti in tutto.
10 Cui autemaliquid donatis, et ego; nam et ego, quod donavi, si quid donavi, propter vos inpersona Christi,10 A chi voi perdonate, perdono anch’io; perché ciò che io ho perdonato, se pure ebbi qualcosa da perdonare, l’ho fatto per voi, davanti a Cristo,
11 ut non circumveniamur a Satana; non enim ignoramuscogitationes eius.
11 per non cadere sotto il potere di Satana, di cui non ignoriamo le intenzioni.
12 Cum venissem autem Troadem ob evangelium Christi, et ostium mihi apertumesset in Domino,12 Giunto a Tròade per annunciare il vangelo di Cristo, sebbene nel Signore mi fossero aperte le porte,
13 non habui requiem spiritui meo, eo quod non invenerim Titumfratrem meum, sed valefaciens eis profectus sum in Macedoniam.13 non ebbi pace nel mio spirito perché non vi trovai Tito, mio fratello; perciò, congedatomi da loro, partii per la Macedonia.
14 Deo autemgratias, qui semper triumphat nos in Christo et odorem notitiae suae manifestatper nos in omni loco.14 Siano rese grazie a Dio, il quale sempre ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo e diffonde ovunque per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza!
15 Quia Christi bonus odor sumus Deo in his, qui salvifiunt, et in his, qui pereunt:15 Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo per quelli che si salvano e per quelli che si perdono;
16 aliis quidem odor ex morte in mortem, aliisautem odor ex vita in vitam. Et ad haec quis idoneus?16 per gli uni odore di morte per la morte e per gli altri odore di vita per la vita.
E chi è mai all’altezza di questi compiti?
17 Non enim sumus sicutplurimi adulterantes verbum Dei, sed sicut ex sinceritate, sed sicut ex Deocoram Deo in Christo loquimur.
17 Noi non siamo infatti come quei molti che fanno mercato della parola di Dio, ma con sincerità e come mossi da Dio, sotto il suo sguardo, noi parliamo in Cristo.