Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 3


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Et ego, fratres, non potui vobis loqui quasi spiritalibus sed qua sicarnalibus, tamquam parvulis in Christo.1 - Ed io, o fratelli, non potei parlare a voi come a spirituali ma vi parlai come a gente carnale, quasi bambini in Cristo.
2 Lac vobis potum dedi, non escam,nondum enim poteratis. Sed ne nunc quidem potestis,2 Vi ho dato del latte da bere, non del cibo solido: non eravate ancora in grado di tollerarlo.
3 adhuc enim estis carnales.Cum enim sit inter vos zelus et contentio, nonne carnales estis et secundumhominem ambulatis?
3 Ma neanche ora siete in grado, poichè siete ancora carnali. Dal momento che vi sono tra voi gelosie e contese, non è egli vero che siete carnali, e vi conducete secondo l'uomo?
4 Cum enim quis dicit: “ Ego quidem sum Pauli ”, alius autem: “ Ego Apollo”, nonne homines estis?4 Quand'uno dice: «Io son di Paolo», e un altro: «Io d'Apollo», non siete uomini! E che cos'è Apollo? che cosa Paolo?
5 Quid igitur est Apollo? Quid vero Paulus? Ministri,per quos credidistis, et unicuique sicut Dominus dedit.5 Sono dei ministri di Colui al quale avete creduto, secondo che a ciascuno ha dato il Signore.
6 Ego plantavi, Apollorigavit, sed Deus incrementum dedit;6 Io ho piantato, Apollo ha innaffiato, ma è Dio che ha fatto crescere;
7 itaque neque qui plantat, est aliquid,neque qui rigat, sed qui incrementum dat, Deus.7 di modo che nulla è il piantatore, nulla l'innaffiatore, ma è tutto il Dio che fa crescere.
8 Qui plantat autem et qui rigatunum sunt; unusquisque autem propriam mercedem accipiet secundum suum laborem.8 Il piantatore poi e l'innaffiatore sono la stessa cosa; ciascuno riceverà la propria mercede secondo la fatica propria;
9 Dei enim sumus adiutores: Dei agri cultura estis, Dei aedificatio estis.9 poichè noi siamo cooperatori di Dio; il campo di Dio, l'edificio di Dio siete voi.
10 Secundum gratiam Dei, quae data est mihi, ut sapiens architectus fundamentumposui; alius autem superaedificat. Unusquisque autem videat quomodosuperaedificet;10 Secondo la grazia di Dio a me concessa, io da savio architetto ho posto il fondamento, un altro ci lavora su. Ciascuno guardi come fabbrica;
11 fundamentum enim aliud nemo potest ponere praeter id, quodpositum est, qui est Iesus Christus.11 poichè nessuno può porre altra base oltre quella che già c'è, che è Gesù Cristo.
12 Si quis autem superaedificat suprafundamentum aurum, argentum, lapides pretiosos, ligna, fenum, stipulam,12 E se alcuno fabbrica sulla base cose d'oro, d'argento, pietre preziose, legni, fieno, paglia,
13 uniuscuiusque opus manifestum erit; dies enim declarabit: quia in ignerevelatur, et uniuscuiusque opus quale sit ignis probabit.13 l'opera di ciascuno si farà manifesta; il giorno del Signore lo mostrerà, poichè quel giorno si rivela nel fuoco, e il fuoco metterà alla prova quale è l'opera di ciascuno.
14 Si cuius opusmanserit, quod superaedificavit, mercedem accipiet;14 E se rimarrà quel lavoro che uno ha sopraedificato, ne avrà ricompensa.
15 si cuius opus arserit,detrimentum patietur, ipse autem salvus erit, sic tamen quasi per ignem.15 Se l'opera di qualcuno sarà bruciata, ne soffrirà danno; egli però sarà salvato, così appunto per mezzo del fuoco.
16 Nescitis quia templum Dei estis, et Spiritus Dei habitat in vobis?16 Non sapete che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio in voi abita?
17 Si quisautem templum Dei everterit, evertet illum Deus; templum enim Dei sanctum est,quod estis vos.
17 Se alcuno guasta il tempio di Dio, Iddio guasterà lui; poichè il tempio di Dio è santo, quali pur voi siete.
18 Nemo se seducat; si quis videtur sapiens esse inter vos in hoc saeculo,stultus fiat, ut sit sapiens.18 Nessuno inganni se stesso; se alcuno fra voi crede di essere savio della sapienza di questo secolo, diventi stolto per farsi savio.
19 Sapientia enim huius mundi stultitia est apudDeum. Scriptum est enim:
“ Qui apprehendit sapientes in astutia eorum ”;
19 Poichè la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio. Sta scritto: " Io impiglierò i savi nella loro malizia ".
20 et iterum:
“ Dominus novit cogitationes sapientium,
quoniam vanae sunt ”.
20 E di nuovo: " Il Signore conosce i pensamenti dei savi, e sa che son vuoti ".
21 Itaque nemo glorietur in hominibus. Omnia enim vestra sunt,21 Di modo che nessuno si glorii quando si tratta di uomini;
22 sive Paulussive Apollo sive Cephas sive mundus sive vita sive mors sive praesentia sivefutura, omnia enim vestra sunt,22 ogni cosa è vostra, sia Paolo, sia Apollo, sia il mondo, sia la vita, sia la morte, sia le cose che sono ora, sia le avvenire, tutte son vostre;
23 vos autem Christi, Christus autem Dei.
23 ma voi siete di Cristo e Cristo di Dio.