Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Daniele 3


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Nabuchodonosor rex fecit sta tuam auream altitudine cubito rum sexaginta,latitudine cubitorum sex; et statuit eam in campo Dura in provincia Babylonis.1 Il re Nabucodònosor fece una statua d'oro; la sua altezza era di sessanta cubiti, la sua larghezza di sei cubiti; poi la eresse nella pianura di Dura nella provincia di Babilonia.
2 Itaque Nabuchodonosor rex misit ad congregandos satrapas, magistratus etiudices, duces et tyrannos et praefectos omnesque principes provinciarum, utconvenirent ad dedicationem statuae, quam erexerat Nabuchodonosor rex.2 Il re Nabucodònosor mandò a radunare satrapi, governatori e prefetti, consiglieri, tesorieri, funzionari, giudici e tutte le autorità delle province, perché venissero all'inaugurazione della statua che il re Nabucodònosor aveva eretto.
3 Tunccongregati sunt satrapae, magistratus et iudices, duces et tyranni et optimates,qui erant in potestatibus constituti, et universi principes provinciarum addedicationem statuae, quam erexerat Nabuchodonosor rex. Stabant autem inconspectu statuae, quam posuerat Nabuchodonosor,3 Allora si radunarono satrapi, governatori e prefetti, consiglieri, tesorieri, funzionari, giudici e tutte le autorità delle province per l'inaugurazione della statua che il re Nabucodònosor aveva eretto. Essi si misero in piedi davanti alla statua che il re Nabucodònosor aveva eretto.
4 et praeco clamabat valenter:“ Vobis dicitur, populi, tribus et linguae:4 L'araldo gridava ad alta voce: "A voi, popoli, nazioni e lingue diverse si comanda:
5 in hora, qua audieritis sonitumtubae et fistulae et citharae, sambucae et psalterii et symphoniae et universigeneris musicorum, cadentes adorate statuam auream, quam constituitNabuchodonosor rex.5 quando udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, della sambuca, del salterio, della zampogna e di ogni genere di strumenti musicali, vi prosternerete e adorerete la statua d'oro che il re Nabucodònosor ha eretto.
6 Si quis autem non prostratus adoraverit, eadem horamittetur in fornacem ignis ardentis ”.6 Chi non si prosternerà e non adorerà, subito sarà gettato dentro a una fornace col fuoco acceso".
7 Post haec igitur, statim ut audieruntomnes populi sonitum tubae, fistulae et citharae, sambucae et psalterii etsymphoniae et omnis generis musicorum, cadentes omnes populi tribus et linguaeadoraverunt statuam auream, quam constituerat Nabuchodonosor rex.
7 Perciò, appena tutti i popoli udirono il suono del corno, del flauto, della cetra, della sambuca, del salterio e di ogni genere di strumenti musicali, si prostrarono tutti, popoli, nazioni e lingue, e adorarono la statua d'oro che il re Nabucodònosor aveva eretto.
8 Statimque et in ipso tempore accedentes viri Chaldaei accusaverunt Iudaeos8 Tuttavia alcuni Caldei si presentarono immediatamente a denunziare i Giudei.
9 dixeruntque Nabuchodonosor regi: “ Rex, in aeternum vive!9 Prendendo la parola dissero al re Nabucodònosor: "O re, vivi in eterno!
10 Tu, rex, posuistidecretum, ut omnis homo, qui audierit sonitum tubae, fistulae et citharae,sambucae et psalterii et symphoniae et universi generis musicorum, prosternat seet adoret statuam auream;10 Tu, o re, hai promulgato il decreto che chiunque udisse il suono del corno, del flauto, della cetra, della sambuca, del salterio e della zampogna e di ogni genere di strumenti si prostrasse e adorasse la statua d'oro;
11 si quis autem non procidens adoraverit, mittetur infornacem ignis ardentis.11 chiunque non si fosse prostrato e non avesse adorato, verrebbe gettato dentro la fornace col fuoco acceso.
12 Sunt ergo viri Iudaei, quos constituisti super operaprovinciae Babylonis, Sedrac, Misac et Abdenago; viri isti te, rex, nonhonorant: deos tuos non colunt et statuam auream, quam erexisti, non adorant ”.12 Ora ci sono alcuni Giudei, che hai preposto all'amministrazione della provincia di Babilonia, Sadràch, Mesàch e Abdènego che non hanno tenuto conto del tuo decreto, o re; non servono il tuo dio e non adorano la statua d'oro che hai eretto!".
13 Tunc Nabuchodonosor in furore et in ira praecepit, ut adducerentur Sedrac,Misac et Abdenago; tunc viri illi adducti sunt in conspectu regis.13 Allora Nabucodònosor con ira e furore ordinò di far venire Sadràch, Mesàch e Abdènego. Essi furono subito condotti davanti al re.
14 Pronuntiansque Nabuchodonosor rex ait eis: “ Verene, Sedrac, Misac etAbdenago, deos meos non colitis et statuam auream, quam constitui, non adoratis?14 Nabucodònosor domandò loro: "Sadràch, Mesàch e Abdènego! E' vero che non servite i miei dèi e che non adorate la statua d'oro che ho eretto?
15 Numquid estis nunc parati, quacumque hora audieritis sonitum tubae, fistulae,citharae, sambucae, psalterii et symphoniae omnisque generis musicorum,prosternere vos et adorare statuam, quam feci? Quod si non adoraveritis, eademhora mittemini in fornacem ignis ardentis; et quis est deus, qui eripiat vos demanu mea? ”.15 Ora siete disposti, quando udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, della sambuca, del salterio e della zampogna e di ogni genere di strumenti, a prostrarvi e ad adorare la statua che ho fatto? Se voi non l'adorate, subito sarete gettati dentro alla fornace col fuoco acceso, e qual è il dio che vi libererà dalla mia mano?".
16 Respondentes Sedrac, Misac et Abdenago dixerunt regi Nabuchodonosor: “ Nonoportet nos de hac re respondere tibi:16 Sadràch, Mesàch e Abdènego risposero al re Nabucodònosor: "Su ciò non abbiamo bisogno di risponderti!
17 Si enim Deus noster, quem colimus,potest eripere nos de camino ignis ardentis, et de manu tua, rex, liberabit.17 Sappi che il Dio che noi serviamo è capace di liberarci dalla fornace col fuoco acceso e dalla tua mano, o re;
18 Quod si noluerit, notum sit tibi, rex, quia deos tuos non colimus et statuamauream, quam erexisti, non adoramus ”.18 ma se non vuole liberarci, sappi, o re, che non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo la statua d'oro che hai eretto!".
19 Tunc Nabuchodonosor repletus est furore, et aspectus faciei illius immutatusest super Sedrac, Misac et Abdenago; et respondens praecepit, ut succendereturfornax septuplum quam succendi consueverat;19 Allora Nabucodònosor si accese d'ira e l'espressione del suo volto cambiò nei riguardi di Sadràch, Mesàch e Abdènego. Quindi dette ordine di riscaldare la fornace sette volte di più di quanto si soleva riscaldarla,
20 et viris fortissimis de exercitusuo iussit, ut ligarent Sedrac, Misac et Abdenago et mitterent eos in fornacemignis ardentis;20 e ordinò ad alcuni degli uomini più forti del suo esercito di legare Sadràch, Mesàch e Abdènego e di gettarli nella fornace col fuoco acceso.
21 et confestim viri illi vincti, cum bracis suis et tiaris etcalceamentis et vestibus missi sunt in medium fornacis ignis ardentis;21 Allora furono legati con i loro calzoni, i loro calzari e i loro copricapo e le loro vesti e furono gettati dentro la fornace col fuoco acceso.
22 itaque, quia iussio regis urgebat, et fornax succensa erat nimis, viros illos,qui miserant Sedrac, Misac et Abdenago, interfecit flamma ignis.22 Proprio perché l'ordine del re urgeva e la fornace era riscaldata più del solito, la fiamma del fuoco uccise coloro che vi avevano gettato Sadràch, Mesàch e Abdènego.
23 Viri autemtres, Sedrac, Misac et Abdenago, ceciderunt in medio camino ignis ardentiscolligati.
(Quae sequuntur in Hebraeis voluminibus non repperi).
23 Quanto ai tre giovani, Sadràch, Mesàch e Abdènego, essi caddero legati dentro alla fornace col fuoco acceso.
24 Et ambulabant in medio flammae laudantes Deum et benedicentes Domino.24 Allora il re Nabucodònosor, rimasto turbato, si alzò in fretta. Domandò ai suoi intimi: "Non abbiamo gettato questi tre uomini nel fuoco, legati?". Essi risposero al re: "Certamente, o re!".
25 Stans autem Azarias oravit sic aperiensque os suum in medio ignis ait:
25 Egli soggiunse: "Ecco, io vedo quattro uomini slegati che passeggiano in mezzo al fuoco e non ne ricevono nessun danno; l'aspetto poi del quarto rassomiglia a quello di un figlio degli dèi".
26 “ Benedictus es, Domine, Deus patrum nostrorum,
et laudabilis et gloriosum nomen tuum in saecula,
26 Quindi Nabucodònosor si avvicinò all'apertura della fornace col fuoco acceso e gridò: "Sadràch, Mesàch e Abdènego, servitori del Dio Altissimo, uscite e venite qua!". Allora vennero fuori di mezzo al fuoco Sadràch, Mesàch e Abdènego.
27 quia iustus es in omnibus, quae fecisti nobis,
et universa opera tua vera, et viae tuae rectae,
et omnia iudicia tua veritas.
27 Satrapi, prefetti, governatori e intimi del re si avvicinarono per vedere quegli uomini: il fuoco non aveva avuto potere sopra il loro corpo e i capelli del loro capo non erano stati bruciati, i loro vestiti non erano stati alterati e in loro non era odor di fuoco.
28 Iudicia enim vera fecisti
iuxta omnia, quae induxisti super nos
et super civitatem sanctam patrum nostrorum Ierusalem,
quia in veritate et in iudicio induxisti omnia haec
propter peccata nostra.
28 Nabucodònosor esclamò: "Sia benedetto il Dio di Sadràch, Mesàch e Abdènego, che ha mandato il suo angelo e ha liberato i suoi servi che, avendo fiducia in lui, hanno trasgredito l'ordine del re e hanno dato i loro corpi piuttosto che servire e adorare altri dèi all'infuori del loro Dio.
29 Peccavimus enim et inique egimus recedentes a te
et deliquimus in omnibus;
29 Perciò ordino che tutti i popoli, nazioni e lingue, che parleranno in modo blasfemo contro il loro Dio, cioè di Sadràch, Mesàch e Abdènego, siano messi a morte e le loro case siano ridotte in un mucchio di rovine, perché non c'è altro Dio che possa liberare allo stesso modo!".
30 et praecepta tua non audivimus
nec observavimus
nec fecimus, sicut praeceperas nobis,
ut bene nobis esset.
30 Allora il re dette nuovamente autorità a Sadràch, Mesàch e Abdènego nella provincia di Babilonia.
31 Omnia ergo, quae induxisti super nos,
et universa, quae fecisti nobis,
vero iudicio fecisti;
31 "Nabucodònosor re, a tutti i popoli, nazioni e lingue che abitano sopra tutta la terra: la vostra pace si moltiplichi!
32 et tradidisti nos in manibus inimicorum nostrorum
iniquorum et pessimorum praevaricatorumque
et regi iniusto et pessimo ultra omnem terram.
32 Mi è sembrato bene far conoscere i prodigi e le cose meravigliose che Dio Altissimo ha fatto nei miei riguardi.
33 Et nunc non possumus aperire os;
confusio et opprobrium facta sunt
servis tuis et his, qui colunt te.
33 I suoi prodigi, come sono grandi! E i suoi miracoli, come sono meravigliosi! Il suo regno è un regno eterno e la sua potenza dura di generazione in generazione!".
34 Ne, quaesumus, tradas nos in perpetuum
propter nomen tuum
et ne dissipes testamentum tuum
34 Oh, non ci abbandonare per sempre a motivo del tuo nome e non rompere la tua alleanza!
35 neque auferas misericordiam tuam a nobis
propter Abraham dilectum tuum
et Isaac servum tuum
et Israel sanctum tuum,
35 Non ritirare da noi la tua misericordia a motivo di Abramo, tuo amico, di Isacco, tuo servo, e d'Israele, tuo santo,
36 quibus dixisti
quod multiplicares semen eorum sicut stellas caeli
et sicut arenam, quae est in litore maris;
36 ai quali hai parlato dicendo di moltiplicare la loro discendenza, come gli astri del cielo e come la rena che è sul lido del mare.
37 quia, Domine,
imminuti sumus plus quam omnes gentes
sumusque humiles in universa terra
hodie propter peccata nostra;
37 Ah, Signore, siamo diventati i più piccoli nei confronti di tutte le genti, siamo umiliati oggi sopra tutta la terra, a causa dei nostri peccati.
38 et non est in tempore hoc
princeps et propheta et dux
neque holocaustum neque sacrificium
neque oblatio neque incensum
neque locus primitiarum coram te,
ut possimus invenire misericordiam;
38 Non c'è nell'ora attuale né principe né profeta né capo, né olocausto né sacrificio, né oblazione né incenso, né un luogo dove offrirli davanti a te per trovar misericordia!
39 sed in anima contrita et spiritu humilitatis suscipiamur
sicut in holocausto arietum et taurorum
39 Ma per la contrizione dell'animo e l'umiliazione dello spirito, possiamo trovare accoglienza, come con olocausti di arieti e di tori e come con migliaia di pingui agnelli.
40 et sicut in milibus agnorum pinguium;
sic fiat sacrificium nostrum in conspectu tuo hodie,
et perfice subsequentes te,
quoniam non est confusio confidentibus in te.
40 Tale sia la nostra offerta al tuo cospetto in quest'ora, da compiere presso di te, perché non c'è vergogna per coloro che confidano in te!
41 Et nunc sequimur te in toto corde
et timemus te et quaerimus faciem tuam;
41 Ora noi ti seguiamo con tutto il cuore, ti temiamo e cerchiamo il tuo volto: non ci ricoprire di confusione!
42 ne confundas nos,
sed fac nobiscum iuxta mansuetudinem tuam
et secundum multitudinem misericordiae tuae
42 Ma agisci con noi secondo la tua benignità e secondo la ricchezza della tua misericordia!
43 et erue nos in mirabilibus tuis
et da gloriam nomini tuo, Domine.
43 Liberaci per la tua mirabile potenza e da' gloria al tuo nome, Signore!
44 Et confundantur omnes, qui ostendunt servistuis mala;
confundantur absque ulla potentia,
et robur eorum conteratur.
44 Retrocedano invece confusi quanti fanno il male ai tuoi servi; sian ricoperti di infamia, resi impotenti e la loro forza venga spezzata.
45 Sciant quia tu es Dominus,
Deus solus et gloriosus super orbem terrarum ”.
45 Conoscano che tu, Signore, sei l'unico Dio, glorioso sopra tutta la terra!".
46 Et non cessabant, qui immiserant eos, ministri regis succendere fornacemnaphta et stuppa et pice et malleolis,46 I servi del re, che li avevano gettati dentro, non cessavano di riscaldare la fornace con bitume, pece, stoppa e legna minuta.
47 et effundebatur flamma super fornacemcubitis quadraginta novem47 La fiamma si estendeva sopra la fornace fino a quarantanove cubiti
48 et erupit et incendit, quos repperit iuxta fornacemde Chaldaeis.48 e propagandosi bruciò i Caldei che trovò intorno alla fornace.
49 Angelus autem Domini descendit cum Azaria et sociis eius infornacem et excussit flammam ignis de fornace49 Ma l'angelo del Signore scese nella fornace con Azaria e i suoi compagni e spinse fuori della fornace la fiamma di fuoco,
50 et fecit medium fornacis quasiventum roris flantem; et non tetigit eos omnino ignis neque contristavit necquidquam molestiae intulit.
50 facendo dell'interno della fornace come un luogo ventilato, dove spirasse la brezza. Il fuoco non li toccò per nulla, non fece loro alcun male né procurò alcun tormento.
51 Tunc hi tres, quasi ex uno ore, laudabant et glorificabant et benedicebantDeo in fornace dicentes:
51 Allora i tre ad una voce lodarono, glorificarono e benedissero Dio nella fornace dicendo:
52 “ Benedictus es, Domine, Deus patrum nostrorum,
et laudabilis et superexaltatus in saecula;
et benedictum nomen gloriae tuae sanctum
et superlaudabile et superexaltatum in saecula.
52 "Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, lodato ed esaltato nei secoli e benedetto il tuo santo nome glorioso, lodato ed esaltato nei secoli.
53 Benedictus es in templo sanctae gloriae tuae
et superlaudabilis et supergloriosus in saecula.
53 Benedetto sei tu, nel tempio tuo santo glorioso, grandemente lodato e gloriosissimo nei secoli.
54 Benedictus es in throno regni tui
et superlaudabilis et superexaltatus in saecula.
54 Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, lodato ed esaltato nei secoli.
55 Benedictus es, qui intueris abyssos sedens super cherubim,
et laudabilis et superexaltatus in saecula.
55 Benedetto sei tu, che scruti gli abissi, assiso sopra i cherubini, lodato ed esaltato nei secoli.
56 Benedictus es in firmamento caeli
et laudabilis et gloriosus in saecula.
56 Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, lodato e glorificato nei secoli.
57 Benedicite, omnia opera Domini, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
57 Benedite il Signore, opere tutte del Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
58 Benedicite, caeli, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
58 Angeli del Signore, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
59 Benedicite, angeli Domini, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
59 Benedite, cieli, il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
60 Benedicite, aquae omnes, quae super caelos sunt, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
60 Acque tutte del cielo, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
61 Benedicat omnis virtus Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
61 Potenze tutte del Signore, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
62 Benedicite, sol et luna, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
62 Sole e luna, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
63 Benedicite, stellae caeli, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
63 Astri del cielo, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
64 Benedicite, omnis imber et ros, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
64 Piogge tutte e rugiade, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
65 Benedicite, omnes venti, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
65 Venti tutti, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
66 Benedicite, ignis et aestus, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
66 Fuoco e calore, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
67 Benedicite, frigus et aestus, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
67 Gelo e freddo, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
68 Benedicite, rores et pruina, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
68 Rugiade e brine, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
69 Benedicite, gelu et frigus, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
69 Ghiaccio e freddo, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
70 Benedicite, glacies et nives, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
70 Brine e nevi, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
71 Benedicite, noctes et dies, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
71 Notti e giorni, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
72 Benedicite, lux et tenebrae, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
72 Luce e tenebra, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
73 Benedicite, fulgura et nubes, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
73 Folgori e nuvole, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
74 Benedicat terra Dominum,
laudet et superexaltet eum in saecula.
74 La terra benedica il Signore, canti e lo esalti nei secoli.
75 Benedicite, montes et colles, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
75 Monti e colline, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
76 Benedicite, universa germinantia in terra, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
76 Germogli tutti della terra, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
77 Benedicite, maria et flumina, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
77 Voi, sorgenti, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
78 Benedicite, fontes, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
78 Mari e fiumi, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
79 Benedicite, cete et omnia quae moventur in aquis, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
79 Balene e tutto ciò che guizza nelle acque, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
80 Benedicite, omnes volucres caeli, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
80 Uccelli tutti del cielo, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
81 Benedicite, omnes bestiae et pecora, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
81 Quadrupedi e rettili, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
82 Benedicite, filii hominum, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
82 Figli degli uomini, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
83 Benedic, Israel, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
83 Voi d'Israele, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
84 Benedicite, sacerdotes Domini, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
84 Sacerdoti del Signore, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
85 Benedicite, servi Domini, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
85 Servi del Signore, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
86 Benedicite, spiritus et animae iustorum, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
86 Spiriti e anime dei giusti, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
87 Benedicite, sancti et humiles corde, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
87 Voi santi e umili di cuore, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.
88 Benedicite, Anania, Azaria, Misael, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula;
quia eruit nos de inferno et salvos fecit de manu mortis
et liberavit nos de medio fornacis ardentis flammae
et de medio ignis eruit nos.
88 Anania, Azaria, Misaele, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli, perché ci ha strappati dagl'inferi, ci ha salvato dal potere della morte; ci ha liberato dall'ardore della fiamma, di mezzo al fuoco ci ha liberato.
89 Confitemini Domino, quoniam bonus,
quoniam in saeculum misericordia eius.
89 Ringraziate il Signore, perché è buono, perché eterno è il suo amore.
90 Benedicite, omnes, qui timetis Dominum, Deo deorum;
laudate et confitemini ei, quia in saecula misericordia eius ”.
(Hucusque non habetur in Hebraeo et, quae posuimus, de Theodotionis editionetranslata sunt).
90 Voi tutti che adorate il Signore, benedite il Dio degli dèi, cantate e rendete grazie, perché eterno è il suo amore".
91 24 Tunc Nabuchodonosor rex obstupuit et surrexit propere; respondens aitoptimatibus suis: “ Nonne tres viros misimus in medium ignis compeditos?”.Qui respondentes dixerunt regi: “ Vere, rex ”.
92 25 Respondit et ait: “Ecce ego video viros quattuor solutos et ambulantes in medio ignis, et nihilcorruptionis in eis est, et species quarti similis filio deorum ”.
93 26 Tuncaccessit Nabuchodonosor ad ostium fornacis ignis ardentis et ait: “ Sedrac,Misac et Abdenago, servi Dei excelsi, egredimini et venite ”. Statimqueegressi sunt Sedrac, Misac et Abdenago de medio ignis.
94 27 Et congregatisatrapae, magistratus et iudices et potentes regis contemplabantur viros illos,quoniam nihil potestatis habuisset ignis in corporibus eorum, et capilluscapitis eorum non esset adustus, et sarabara eorum non fuissent immutata, etodor ignis non transisset per eos.
95 28 Et erumpens Nabuchodonosor ait: “Benedictus Deus eorum, Sedrac, Misac et Abdenago, qui misit angelum suum eteruit servos suos, qui crediderunt in eo, et verbum regis immutaverunt ettradiderunt corpora sua, ne servirent et ne adorarent omnem deum, excepto Deosuo.
96 29 A me ergo positum est decretum, ut omnis populus, tribus et linguaquaecumque locuta fuerit blasphemiam contra Deum Sedrac, Misac et Abdenago, infrusta concidatur, et domus eius in sterquilinium fiat, eo quod non est Deusalius, qui possit ita salvare ”.
97 30 Tunc rex promovit Sedrac, Misac etAbdenago in provincia Babylonis.
98 31 Nabuchodonosor rex omnibus populis, gentibus et linguis, quae habitant inuniversa terra: “ Pax vobis multiplicetur.
99 32 Signa et mirabilia, quaefecit apud me Deus excelsus, placuit mihi praedicare:
100 33 Signa eius quam magna sunt,
et mirabilia eius quam fortia!
Et regnum eius regnum sempiternum,
et potestas eius in generationem et generationem ”.