Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ezechiele 5


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Et tu, fili hominis, sume tibi gladium acutum radentem pilos et assumeseum et duces per caput tuum et per barbam tuam et assumes tibi stateram ponderiset divides eos.1 Figlio dell'uomo, prènditi una lama affilata che userai come rasoio da tosatori, facendola passare sulla tua testa e sul tuo mento. Poi ti prenderai una bilancia e dividerai i peli.
2 Tertiam partem igne combures in medio civitatis, postcompletionem dierum obsidionis; et assumens tertiam partem, concides gladio incircuitu eius; tertiam vero aliam disperges in ventum, et gladium nudabo posteos.2 Un terzo lo farai bruciare nel forno dentro la città quando si compiranno i giorni dell'assedio. Poi ne prenderai un terzo, che taglierai con la lama intorno, e un terzo lo disperderai al vento, mentre io sfodererò dietro ad essi una spada;
3 Et sumes inde parvum numerum et ligabis eos in summitate pallii tui;3 ne prenderai quindi un piccolo numero e te li rinchiuderai in un orlo.
4 etex eis rursum tolles et proicies eos in medio ignis et combures eos igne; ex eoegredietur ignis. Et dices ad omnem domum Israel:
4 Ma ne preleverai ulteriormente e li butterai in mezzo al fuoco e ve li brucerai. Poi dirai alla casa d'Israele:
5 Haec dicit Dominus Deus: Ista est Ierusalem! In medio gentium posui eam et incircuitu eius terras.5 Così dice Dio, mio Signore. Questa è Gerusalemme. L'ho posta in mezzo alle genti con gli altri paesi tutt'intorno.
6 Et contempsit iudicia mea, ut plus esset impia quamgentes, et praecepta mea ultra quam terrae, quae in circuitu eius sunt: iudiciaenim mea proiecerunt et in praeceptis meis non ambulaverunt.
6 Ma si è ribellata alle mie norme per commettere più empietà che le genti, ai miei decreti, più che i paesi che ha attorno. Sì, hanno respinto le mie norme e non hanno seguito i miei decreti.
7 Idcirco haec dicit Dominus Deus: Quia tumultuati estis magis quam gentes, quaein circuitu vestro sunt, et in praeceptis meis non ambulastis et iudicia mea nonfecistis et iuxta iudicia gentium, quae in circuitu vestro sunt, non estisoperati,7 Per questo così dice il Signore: siccome la vostra tumultuosa potenza è peggio che le genti attorno a voi, non avete seguito i miei decreti, non avete osservato le mie norme e non avete neanche agito secondo le norme delle genti attorno,
8 ideo haec dicit Dominus Deus: Ecce ego ad te et ipse ego faciam inmedio tui iudicia in oculis gentium8 perciò così dice il Signore Dio: Ecco anch'io mi metto contro di te ed eseguirò in mezzo a te la mia condanna al cospetto delle genti,
9 et faciam in te, quae non feci et quibussimilia ultra non faciam, propter omnes abominationes tuas.9 ti farò quel che non ti ho mai fatto e che non ti farò mai più, a causa di tutte le tue abominazioni.
10 Ideo patrescomedent filios in medio tui, et filii comedent patres suos, et faciam in teiudicia et ventilabo universas reliquias tuas in omnem ventum.10 Così in te i padri mangeranno i figli e i figli mangeranno i loro padri, eseguirò contro di te la mia condanna e disperderò ogni tuo resto a ogni vento.
11 Idcirco vivoego, dicit Dominus Deus, vere pro eo quod sanctum meum violasti in omnibusoffensionibus tuis et in omnibus abominationibus tuis, ego quoque radam, et nonparcet oculus meus, et non miserebor.11 Così per la mia vita, oracolo di Dio, mio Signore, siccome hai reso impuro il mio santuario con tutti i tuoi idoli e con tutte le tue abominazioni, giuro che anch'io mi metterò a radere e il mio occhio non avrà compassione, non avrò pietà.
12 Tertia tui pars peste morietur et fameconsumetur in medio tui, et tertia tui pars in gladio cadet in circuitu tuo,tertiam vero partem tuam in omnem ventum dispergam et gladium evaginabo posteos.12 Un terzo di te morrà di peste e sarà consumato dalla fame dentro di te, un terzo cadrà di spada intorno a te e al terzo, che disperderò ad ogni vento, sfodererò dietro una spada.
13 Et complebo furorem meum et requiescere faciam indignationem meam in eiset consolabor; et scient quia ego Dominus locutus sum in zelo meo, cum impleveroindignationem meam in eis.13 Quindi la mia irosa gelosia sarà compiuta, il mio furore s'acquieterà in essi e sarò soddisfatto. Riconosceranno che sono io che ho parlato nella mia gelosia quando compirò il mio furore su di loro.
14 Et dabo te in desertum et in opprobrium ingentibus, quae in circuitu tuo sunt, in conspectu omnis praetereuntis;14 Ti farò diventare la devastazione e lo scherno delle genti che hai attorno, al cospetto di ogni passante.
15 eteris opprobrium et blasphemia, exemplum et stupor in gentibus, quae in circuitutuo sunt, cum fecero in te iudicia in furore et in indignatione et incastigationibus irae.15 Sarai scherno e oltraggio, ammonimento e stordimento per i popoli che ti sono attorno, quando decreterò contro di te la mia condanna nell'ira e nel furore e nei castighi terribili: io, il Signore, ho parlato;
16 Ego Dominus locutus sum. Quando misero sagittas famispessimas in vos, quae erunt mortiferae, et quas mittam, ut destruam vos, etfamem congregabo super vos et conteram vobis baculum panis;16 quando scaglierò contro di essi le funeste frecce della fame, quale sterminio che manderò contro di essi per sterminarli. Sì, la fame aggiungerò contro di essi! Spezzerò loro il bastone del pane.
17 et immittam invos famem et bestias pessimas, et absque liberis facient te, et pestilentia etsanguis transibunt per te, et gladium inducam super te. Ego Dominus locutus sum”.
17 Manderò contro di essi la fame e le fiere cattive; ti spopoleranno; peste e sangue verranno su di te e ti manderò contro la spada: io, il Signore, ho parlato".