Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ezechiele 34


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Et factum est verbum Do mini ad me dicens:1 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
2 “ Fili ho minis, prophetade pastoribus Israel, propheta et dices pastoribus: Haec dicit Dominus Deus: Vaepastoribus Israel, qui pascebant semetipsos! Nonne greges pascuntur apastoribus?2 «Figlio dell’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele, profetizza e riferisci ai pastori: Così dice il Signore Dio: Guai ai pastori d’Israele, che pascono se stessi! I pastori non dovrebbero forse pascere il gregge?
3 Lac comedebatis et lana operiebamini et, quod crassum erat,occidebatis, gregem autem non pascebatis;3 Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le pecore più grasse, ma non pascolate il gregge.
4 quod infirmum fuit, nonconsolidastis et, quod aegrotum, non sanastis; quod fractum est, non alligastiset, quod eiectum est, non reduxistis et, quod perierat, non quaesistis et superforte imperabatis cum violentia.4 Non avete reso forti le pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse. Non siete andati in cerca delle smarrite, ma le avete guidate con crudeltà e violenza.
5 Et dispersae sunt oves meae, eo quod nonesset pastor; et factae sunt in devorationem omnium bestiarum agri et dispersaesunt.5 Per colpa del pastore si sono disperse e sono preda di tutte le bestie selvatiche: sono sbandate.
6 Erraverunt greges mei in cunctis montibus et in universo colle excelso,et super omnem faciem terrae dispersi sunt greges mei; et non erat quirequireret, non erat qui requireret.
6 Vanno errando le mie pecore su tutti i monti e su ogni colle elevato, le mie pecore si disperdono su tutto il territorio del paese e nessuno va in cerca di loro e se ne cura.
7 Propterea, pastores, audite verbum Domini:7 Perciò, pastori, ascoltate la parola del Signore:
8 Vivo ego, dicit Dominus Deus, proeo quod factus est grex meus in rapinam et oves meae in devorationem omniumbestiarum agri, eo quod non esset pastor, neque enim quaesierunt pastores meigregem meum, sed pascebant pastores semetipsos et gregem meum non pascebant,8 Com’è vero che io vivo – oracolo del Signore Dio –, poiché il mio gregge è diventato una preda e le mie pecore il pasto d’ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i miei pastori non sono andati in cerca del mio gregge – hanno pasciuto se stessi senza aver cura del mio gregge –,
9 propterea, pastores, audite verbum Domini.9 udite quindi, pastori, la parola del Signore:
10 Haec dicit Dominus Deus: Ecce egoipse super pastores requiram gregem meum de manu eorum et cessare eos faciam, utultra non pascant gregem nec pascant amplius pastores semetipsos; et liberabogregem meum de ore eorum, et non erit ultra eis in escam.10 Così dice il Signore Dio: Eccomi contro i pastori: a loro chiederò conto del mio gregge e non li lascerò più pascolare il mio gregge, così non pasceranno più se stessi, ma strapperò loro di bocca le mie pecore e non saranno più il loro pasto.
11 Quia haec dicit Dominus Deus: Ecce ego ipse requiram oves meas et visitaboeas.11 Perché così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le passerò in rassegna.
12 Sicut visitat pastor gregem suum in die, quando fuerit in medio oviumsuarum dissipatarum, sic visitabo oves meas et liberabo eas de omnibus locis, inquibus dispersae fuerant in die nubis et caliginis.12 Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine.
13 Et educam eas de populiset congregabo eas de terris et inducam eas in terram suam et pascam eas inmontibus Israel, in rivis et in cunctis sedibus terrae.13 Le farò uscire dai popoli e le radunerò da tutte le regioni. Le ricondurrò nella loro terra e le farò pascolare sui monti d’Israele, nelle valli e in tutti i luoghi abitati della regione.
14 In pascuis uberrimispascam eas, et in montibus excelsis Israel erunt pascua earum; ibi requiescentin herbis virentibus et in pascuis pinguibus pascentur super montes Israel.14 Le condurrò in ottime pasture e il loro pascolo sarà sui monti alti d’Israele; là si adageranno su fertili pascoli e pasceranno in abbondanza sui monti d’Israele.
15 Ego pascam oves meas et ego eas accubare faciam, dicit Dominus Deus.15 Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio.
16 Quodperierat, requiram et, quod eiectum erat, reducam et, quod confractum fuerat,alligabo et, quod infirmum erat, consolidabo et, quod pingue et forte, custodiamet pascam illas in iudicio.16 Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia.
17 Vos autem, grex meus, haec dicit Dominus Deus: Ecce ego iudico inter pecus etpecus, inter arietes et hircos.17 A te, mio gregge, così dice il Signore Dio: Ecco, io giudicherò fra pecora e pecora, fra montoni e capri.
18 Nonne satis vobis erat pascuam bonam depasci?Insuper et reliquias pascuarum vestrarum conculcastis pedibus vestris et, cumpurissimam aquam biberetis, reliquam pedibus vestris turbabatis;18 Non vi basta pascolare in buone pasture, volete calpestare con i piedi il resto della vostra pastura; non vi basta bere acqua chiara, volete intorbidire con i piedi quella che resta.
19 et oves meaehis, quae conculcata pedibus vestris fuerant, pascebantur et, quae pedes vestriturbaverant, haec bibebant.
19 Le mie pecore devono brucare ciò che i vostri piedi hanno calpestato e bere ciò che i vostri piedi hanno intorbidito.
20 Propterea haec dicit Dominus Deus ad eos: Ecce ego ipse iudico inter pecuspingue et macilentum;20 Perciò così dice il Signore Dio a loro riguardo: Ecco, io giudicherò fra pecora grassa e pecora magra.
21 pro eo quod lateribus et umeris impingebatis etcornibus vestris ventilabatis omnia infirma pecora, donec dispergerentur foras,21 Poiché voi avete urtato con il fianco e con le spalle e cozzato con le corna contro le più deboli fino a cacciarle e disperderle,
22 salvabo gregem meum, et non erit ultra in rapinam, et iudicabo inter pecus etpecus.22 io salverò le mie pecore e non saranno più oggetto di preda: farò giustizia fra pecora e pecora.
23 Et suscitabo super eas pastorem unum, qui pascat eas, servum meumDavid; ipse pascet eas et ipse erit eis in pastorem.23 Susciterò per loro un pastore che le pascerà, il mio servo Davide. Egli le condurrà al pascolo, sarà il loro pastore.
24 Ego autem Dominus eroeis in Deum, et servus meus David princeps in medio eorum. Ego Dominus locutussum.24 Io, il Signore, sarò il loro Dio, e il mio servo Davide sarà principe in mezzo a loro: io, il Signore, ho parlato.
25 Et faciam cum eis pactum pacis et cessare faciam bestias pessimas deterra, et habitabunt in deserto securi et dormient in saltibus;25 Stringerò con loro un’alleanza di pace e farò sparire dal paese le bestie nocive. Abiteranno tranquilli anche nel deserto e riposeranno nelle selve.
26 et ponam eoset, quae sunt in circuitu collis mei, benedictionem et deducam imbrem in temporesuo: pluviae benedictionis erunt.26 Farò di loro e delle regioni attorno al mio colle una benedizione: manderò la pioggia a tempo opportuno e sarà pioggia di benedizione.
27 Et dabit lignum agri fructum suum, et terradabit germen suum, et erunt in terra sua absque timore et scient quia egoDominus, cum contrivero vectes iugi eorum et eruero eos de manu imperantiumsibi.27 Gli alberi del campo daranno i loro frutti e la terra i suoi prodotti; abiteranno in piena sicurezza nella loro terra. Sapranno che io sono il Signore, quando avrò spezzato le spranghe del loro giogo e li avrò liberati dalle mani di coloro che li tiranneggiano.
28 Et non erunt ultra in rapinam gentibus, neque bestiae terrae devorabunteos, sed habitabunt confidenter absque ullo terrore.28 Non saranno più preda delle nazioni, né li divoreranno le bestie selvatiche, ma saranno al sicuro e nessuno li spaventerà.
29 Et suscitabo eis germennominatum, et non erunt ultra imminuti fame in terra neque portabunt ultraopprobrium gentium;29 Farò germogliare per loro una florida vegetazione; non saranno più consumati dalla fame nel paese e non soffriranno più il disprezzo delle nazioni.
30 et scient quia ego Dominus Deus eorum cum eis, et ipsipopulus meus domus Israel, ait Dominus Deus.30 Sapranno che io sono il Signore, loro Dio, ed essi, la casa d’Israele, sono il mio popolo. Oracolo del Signore Dio.
31 Vos autem grex meus, grexpascuae meae vos, et ego Dominus Deus vester ”, dicit Dominus Deus.
31 Voi, mie pecore, siete il gregge del mio pascolo e io sono il vostro Dio». Oracolo del Signore Dio.