Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ezechiele 25


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Et factus est sermo Domini ad me dicens:1 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
2 “ Fili hominis, pone faciemtuam contra filios Ammon et propheta de eis2 «Figlio dell’uomo, rivolgiti agli Ammoniti e profetizza contro di loro.
3 et dices filiis Ammon: Auditeverbum Domini Dei.
Haec dicit Dominus Deus: Pro eo quod dixisti: “Euge!” super sanctuariummeum, quia pollutum est, et super terram Israel, quoniam desolata est, et superdomum Iudae, quoniam ducti sunt in captivitatem,
3 Annuncerai agli Ammoniti: Udite la parola del Signore Dio. Così dice il Signore Dio: Poiché tu hai esclamato: “Bene!”, quando il mio santuario è stato profanato, quando la terra d’Israele è stata devastata e quando la casa di Giuda è stata condotta in esilio,
4 idcirco ego tradam te filiisorientalibus in hereditatem, et collocabunt castra sua in te et ponent in tetentoria sua; ipsi comedent fruges tuas, et ipsi bibent lac tuum.4 per questo, ecco, io ti do in mano ai figli d’oriente. Metteranno in te i loro accampamenti e in mezzo a te pianteranno le loro tende, mangeranno i tuoi frutti e berranno il tuo latte.
5 DaboqueRabba in pascua camelorum et filios Ammon in cubile pecorum, et scietis quia egoDominus.
5 Farò di Rabbà un pascolo per cammelli e delle città di Ammon un ovile per pecore. Allora saprete che io sono il Signore.
6 Quia haec dicit Dominus Deus: Pro eo quod plausisti manu et percussisti pedeet gavisa es ex toto affectu super terram Israel,6 Perché così dice il Signore Dio: Poiché hai battuto le mani, hai pestato i piedi e hai gioito in cuor tuo con totale disprezzo per la terra d’Israele,
7 idcirco ecce ego extendammanum meam super te et tradam te in direptionem gentium et interficiam te depopulis et perdam de terris et conteram, et scies quia ego Dominus.
7 per questo, eccomi: io stendo la mano su di te e ti darò in preda alle genti; ti sterminerò dai popoli e ti cancellerò dal numero delle nazioni. Ti annienterò e allora saprai che io sono il Signore.
8 Haec dicit Dominus Deus: Pro eo quod dixerunt Moab et Seir: “Ecce sicutomnes gentes domus Iudae!”,8 Così dice il Signore Dio: Poiché Moab e Seir hanno detto: “Ecco, la casa di Giuda è come tutti gli altri popoli”,
9 idcirco ecce ego aperiam latus Moab privans eamcivitatibus, civitatibus, inquam, eius, a finibus eius, decore terrae:Bethiesimoth et Baalmeon et Cariathaim;9 ebbene, io tiro un fendente sulle spalle di Moab, in tutto il suo territorio anniento le sue città, decoro del paese, Bet-Iesimòt, Baal-Meon, Kiriatàim,
10 filiis orientis cum filiis Ammon daboeam in hereditatem, ut non sit memoria ultra filiorum Ammon in gentibus.10 e le do in possesso ai figli d’oriente, come diedi loro gli Ammoniti, perché non siano più ricordati fra i popoli.
11 Etin Moab faciam iudicia, et scient quia ego Dominus.11 Così farò giustizia di Moab e sapranno che io sono il Signore.
12 Haec dicit Dominus Deus: Pro eo quod fecit Idumaea ultionem, ut se vindicaretde domo Iudae, peccavitque delinquens et vindictam expetivit de eis,12 Così dice il Signore Dio: Poiché Edom ha sfogato crudelmente la sua vendetta contro la casa di Giuda e s’è reso colpevole vendicandosi su di essa,
13 idcircohaec dicit Dominus Deus: Extendam manum meam super Idumaeam et auferam de eahominem et iumentum et faciam eam desertum; de Theman et usque Dedan gladiocadent.13 per questo, così dice il Signore Dio: Anch’io stenderò la mano su Edom, vi sterminerò uomini e bestie, ne farò un deserto. Da Teman fino a Dedan cadranno di spada.
14 Et dabo ultionem meam super Idumaeam per manum populi mei Israel, etfacient in Edom iuxta iram meam et furorem meum, et scient vindictam meam, dicitDominus Deus.14 La mia vendetta su Edom la compirò per mezzo del mio popolo, Israele, che tratterà Edom secondo la mia ira e il mio sdegno. Si conoscerà così la mia vendetta. Oracolo del Signore Dio.
15 Haec dicit Dominus Deus: Pro eo quod fecerunt Palaestini in vindicta et ultise sunt toto animo interficientes et implentes inimicitias sempiternas,15 Così dice il Signore Dio: Poiché i Filistei si sono vendicati con animo pieno di odio e si sono abbandonati allo sterminio, mossi da antico rancore,
16 propterea haec dicit Dominus Deus: Ecce ego extendam manum meam superPalaestinos et interficiam Cherethaeos et perdam reliquias maritimae regionis;16 per questo, così dice il Signore Dio: Ecco, io stendo la mano sui Filistei; sterminerò i Cretei e annienterò il resto della costa del mare.
17 faciamque in eis ultiones magnas, arguens in furore, et scient quia egoDominus, cum dedero vindictam meam super eos ”.
17 Farò su di loro terribili vendette con castighi furiosi, e sapranno che io sono il Signore, quando eseguirò su di loro la vendetta».