Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 39


font
NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Anno nono Sedeciae regis Iudae, mense decimo, venit Nabuchodonosor rexBabylonis et omnis exercitus eius ad Ierusalem et obsidebant eam.1 Nell'anno nono di Sedecia, re di Giuda, nel mese decimo, venne Nabucodònosor, re di Babilonia, con tutto il suo esercito contro Gerusalemme e posero l'assedio attorno ad essa.
2 Undecimoautem anno Sedeciae, mense quarto, nona mensis, aperta est civitas;2 Nell'anno undecimo di Sedecia, nel mese quarto, il nove del mese, fu fatta una breccia nella città,
3 etingressi sunt omnes principes regis Babylonis et sederunt in porta Media:Nergelsereser Samegarnabu, Sarsachim princeps eunuchorum, Nergelsereser princepsmagorum et omnes reliqui principes regis Babylonis.
3 entrarono tutti i prìncipi del re di Babilonia e si stabilirono presso la Porta di Mezzo: Nergal-Sarèzer di Sin-Magir, Nebosar-Sechim capo dei funzionari, Nergal-Sarèzer comandante delle truppe di frontiera, e tutto il resto dei prìncipi del re di Babilonia.
4 Cumque vidisset eos Sedecias rex Iudae et omnes viri bellatores, fugerunt etegressi sunt nocte de civitate per viam horti regis et per portam, quae eratinter duos muros, et egressi sunt ad viam Arabae.4 Or appena li vide, Sedecia, re di Giuda, e tutti gli uomini di guerra, fuggirono e uscirono di notte dalla città per la via del Giardino del re, attraverso la Porta che sta tra i due muri e si diressero verso l'Araba.
5 Persecutus est autem eosexercitus Chaldaeorum; et comprehenderunt Sedeciam in campestribus Iericho etcaptum adduxerunt ad Nabuchodonosor regem Babylonis in Rebla, quae est in terraEmath; et locutus est ad eum iudicia.
5 Ma i soldati dei Caldei li inseguirono e raggiunsero Sedecia nelle steppe di Gerico, lo presero e lo condussero da Nabucodònosor, re di Babilonia, a Ribla, nel territorio di Amat, dove istituì contro di lui un giudizio.
6 Et occidit rex Babylonis filios Sedeciae in Rebla in oculis eius, et omnesnobiles Iudae occidit rex Babylonis;6 Poi il re di Babilonia fece scannare i figli di Sedecia in Ribla sotto i suoi occhi, quindi fece scannare tutti i nobili di Giuda.
7 oculos quoque Sedeciae eruit et vinxiteum compedibus, ut duceretur in Babylonem.7 Poi cavò gli occhi di Sedecia e lo fece legare con catene per condurlo a Babilonia.
8 Domum quoque regis et domum vulgisuccenderunt Chaldaei igni; et murum Ierusalem subverterunt.8 I Caldei, quindi, diedero alle fiamme la casa del re e le case del popolo e abbatterono le mura di Gerusalemme.
9 Et reliquiaspopuli, quae remanserant in civitate, et perfugas, qui transfugerant ad eum, etsuperfluos artificum, qui remanserant, transtulit Nabuzardan magister satellitumin Babylonem.9 Nabuzaradàn, capo delle guardie, portò in esilio il resto del popolo che era rimasto in città, i fuggitivi che erano passati a lui e il resto del popolo rimasto.
10 Et de plebe pauperum, qui nihil penitus habebant, dimisitNabuzardan magister satellitum in terra Iudae; et dedit eis vineas et agros indie illa.10 In quanto al popolo dei poveri che non possedevano alcunché, Nabuzaradàn, comandante della guardia, lo fece restare nel territorio di Giuda e in quel tempo assegnò loro vigne e campi.
11 Praeceperat autem Nabuchodonosor rex Babylonis de Ieremia Nabuzardan magistrosatellitum dicens:11 Riguardo a Geremia, invece, Nabucodònosor, re di Babilonia, ordinò a Nabuzaradàn, capo della guardia:
12 “ Tolle illum et pone super eum oculos tuos nihilque eimali facias, sed, ut voluerit, sic facies ei ”.12 "Prendilo e metti i tuoi occhi su di lui, ma non fargli alcunché di male, anzi come ti dirà così agirai nei suoi riguardi".
13 Misit ergo Nabuzardanprinceps satellitum et Nabusezban princeps eunuchorum et Nergelsereser princepsmagorum et omnes optimates regis Babylonis13 Incaricò, dunque, Nabuzaradàn, capo della guardia, e Nabusazbàn, capo dei funzionari, e Nergal-Sarèzer, comandante delle truppe di frontiera, e tutti gli ufficiali del re di Babilonia,
14 miserunt et tulerunt Ieremiam devestibulo custodiae et tradiderunt eum Godoliae filio Ahicam filii Saphan, utduceret domum. Et habitavit in populo.14 e costoro mandarono a prendere Geremia dal cortile della guardia e lo consegnarono a Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safàn, perché lo conducesse a casa. Così egli abitò in mezzo al popolo.
15 Ad Ieremiam autem factus fuerat sermo Domini, cum clausus esset in vestibulocustodiae, dicens:15 Ora la parola del Signore fu rivolta a Geremia, mentre era prigioniero nel cortile della guardia, in questi termini:
16 “ Vade et dic Abdemelech Aethiopi dicens: Haec dicitDominus exercituum, Deus Israel: Ecce ego inducam sermones meos super civitatemhanc in malum et non in bonum; et erunt in conspectu tuo in die illa.16 "Va' e di' a Ebed-Melech, l'etiope: Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Ecco, io sto per compiere le mie parole di sventura e non di felicità contro questa città; esse si realizzeranno sotto i tuoi occhi in quel giorno.
17 Etliberabo te in die illa, ait Dominus, et non traderis in manus virorum, quos tuformidas;17 Ma io ti salverò in quel giorno, oracolo del Signore, e non sarai consegnato in mano degli uomini di cui tu temi la presenza.
18 sed eruens liberabo te, et gladio non cades, sed erit tibi animatua quasi spolium, quia in me habuisti fiduciam ”, ait Dominus.
18 Sì, certo, ti scamperò e non cadrai di spada, ma la tua vita sarà per te il tuo bottino, perché confidasti in me". Oracolo del Signore.