Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Geremia 36


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Et factum est in anno quarto Ioachim filii Iosiae regis Iudae, factumest verbum hoc ad Ieremiam a Domino dicens:1 Nel quarto anno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta a Geremia da parte del Signore questa parola:
2 “ Tolle volumen libri et scribesin eo omnia verba, quae locutus sum tibi adversum Israel et Iudam et adversumomnes gentes a die qua locutus sum ad te ex diebus Iosiae usque ad diem hanc,2 «Prendi un rotolo e scrivici tutte le parole che ti ho detto riguardo a Gerusalemme, a Giuda e a tutte le nazioni, dal tempo di Giosia fino ad oggi.
3 si forte, audiente domo Iudae universa mala, quae ego cogito facere eis,revertatur unusquisque a via sua pessima, et propitius ero iniquitati et peccatoeorum ”.
3 Forse quelli della casa di Giuda, sentendo tutto il male che mi propongo di fare loro, abbandoneranno la propria condotta perversa e allora io perdonerò le loro iniquità e i loro peccati».
4 Vocavit ergo Ieremias Baruch filium Neriae; et scripsit Baruch ex ore Ieremiaeomnes sermones Domini, quos locutus est ad eum, in volumine libri.4 Geremia chiamò Baruc, figlio di Neria, e Baruc scrisse su un rotolo, sotto dettatura di Geremia, tutte le cose che il Signore aveva detto a quest’ultimo.
5 Etpraecepit Ieremias Baruch dicens: “ Ego impeditus sum nec valeo ingredi domumDomini.5 Quindi Geremia ordinò a Baruc: «Io sono impedito e non posso andare nel tempio del Signore.
6 Ingredere ergo tu et lege de volumine, in quo scripsisti ex ore meoverba Domini, audiente populo in domo Domini, in die ieiunii; insuper etaudiente universo Iuda, qui veniunt de civitatibus suis, leges eis,6 Andrai dunque tu nel tempio del Signore in un giorno di digiuno a leggere nel rotolo, che hai scritto sotto la mia dettatura, le parole del Signore; le leggerai al popolo e a tutti quelli di Giuda che sono venuti dalle loro città.
7 si fortecadat oratio eorum in conspectu Domini, et revertatur unusquisque a via suapessima, quoniam magnus furor et indignatio est, quam locutus est Dominusadversus populum hunc ”.
7 Forse si umilieranno con suppliche dinanzi al Signore e ciascuno abbandonerà la sua condotta perversa, perché grande è l’ira e il furore che il Signore ha manifestato verso questo popolo».
8 Et fecit Baruch filius Neriae iuxta omnia, quae praeceperat ei Ieremiaspropheta, legens ex volumine sermones Domini in domo Domini.
8 Baruc, figlio di Neria, fece quanto gli aveva comandato il profeta Geremia, e lesse dal rotolo le parole del Signore nel tempio del Signore.
9 Factum est autem in anno quinto Ioachim filii Iosiae regis Iudae, in mensenono, praedicaverunt ieiunium in conspectu Domini omni populo in Ierusalem etuniversae multitudini, quae confluxerat de civitatibus Iudae in Ierusalem.9 Nel quinto anno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, nel nono mese, fu indetto un digiuno davanti al Signore per tutto il popolo di Gerusalemme e per tutto il popolo che era venuto dalle città di Giuda a Gerusalemme.
10 Legitque Baruch ex volumine sermones Ieremiae in domo Domini, in exedra Gamariaefilii Saphan scribae in vestibulo superiore, in introitu portae Novae domusDomini, audiente omni populo.10 Baruc dunque lesse nel rotolo facendo udire a tutto il popolo le parole di Geremia, nel tempio del Signore, nella stanza di Ghemaria, figlio di Safan, lo scriba, nel cortile superiore, presso l’ingresso della porta Nuova del tempio del Signore.
11 Cumque audisset Michaeas filius Gamariae filii Saphan omnes sermones Dominiex libro,11 Michea, figlio di Ghemaria, figlio di Safan, udite tutte le parole del Signore lette dal libro,
12 descendit in domum regis ad exedram scribae; et ecce ibi omnesprincipes sedebant: Elisama scriba et Dalaias filius Semiae et Elnathan filiusAchobor et Gamarias filius Saphan et Sedecias filius Hananiae et universiprincipes.12 scese alla reggia nella stanza dello scriba; ed ecco, là si trovavano in seduta tutti i capi: Elisamà, lo scriba, e Delaià, figlio di Semaià, Elnatàn, figlio di Acbor, Ghemaria, figlio di Safan, e Sedecìa, figlio di Anania, insieme con tutti i capi.
13 Et nuntiavit eis Michaeas omnia verba, quae audivit, legenteBaruch ex volumine in auribus populi.13 Michea riferì loro tutte le parole che aveva udito quando Baruc leggeva nel rotolo al popolo in ascolto.
14 Miserunt itaque omnes principes adBaruch Iudi filium Nathaniae filii Selemiae filii Chusi dicentes: “ Volumen,ex quo legisti audiente populo, sume in manu tua et veni ”. Tulit ergo Baruchfilius Neriae volumen in manu sua et venit ad eos.14 Allora tutti i capi inviarono Iudì, figlio di Netania, figlio di Selemia, figlio di Cusì, da Baruc per dirgli: «Prendi in mano il rotolo che leggevi al popolo e vieni». Baruc, figlio di Neria, prese il rotolo in mano e si recò da loro.
15 Et dixerunt ad eum: “Sede et lege haec in auribus nostris ”; et legit Baruch in auribus eorum.15 Ed essi gli dissero: «Siedi e leggi davanti a noi». Baruc lesse davanti a loro.
16 Igitur cum audissent omnia verba, obstupuerunt unusquisque ad proximum suum; etdixerunt ad Baruch: “Nuntiare debemus regi omnes sermones istos”.16 Quando udirono tutte quelle parole, si guardarono l’un l’altro pieni di paura e dissero a Baruc: «Dobbiamo riferire al re tutte queste parole».
17 Etinterrogaverunt Baruch dicentes: “ Indica nobis, quomodo scripsisti omnessermones istos ex ore eius ”.17 Poi chiesero a Baruc: «Raccontaci come hai fatto a scrivere tutte queste parole».
18 Dixit autem eis Baruch: “ Ex ore suoloquebatur ad me omnes sermones istos, et ego scribebam in volumine atramento”.18 Baruc rispose: «Geremia mi dettava personalmente tutte queste parole e io le scrivevo nel rotolo con l’inchiostro».
19 Et dixerunt principes ad Baruch: “ Vade et abscondere, tu et Ieremias,et nemo sciat, ubi sitis ”.19 I capi dissero a Baruc: «Va’ e nasconditi insieme con Geremia; nessuno sappia dove siete».
20 Et ingressi sunt ad regem in atrium, porrovolumen deposuerunt in exedra Elisamae scribae; et nuntiaverunt audiente regeomnes sermones.
20 Essi poi si recarono dal re nell’appartamento interno, dopo aver riposto il rotolo nella stanza di Elisamà, lo scriba, e riferirono al re tutte queste parole.
21 Misitque rex Iudi, ut sumeret volumen; qui, tollens illud de exedra Elisamaescribae, legit audiente rege et universis principibus, qui stabant circa regem.21 Allora il re mandò Iudì a prendere il rotolo. Iudì lo prese dalla stanza di Elisamà, lo scriba, e lo lesse davanti al re e a tutti i capi che stavano presso il re.
22 Rex autem sedebat in domo hiemali in mense nono, et posita erat arula corameo plena prunis;22 Il re sedeva nel palazzo d’inverno – si era al nono mese –, con un braciere acceso davanti.
23 cumque legisset Iudi tres pagellas vel quattuor, scidit easscalpello scribae et proiecit in ignem, qui erat super arulam, donecconsumeretur omne volumen igni, qui erat in arula.23 Ora, quando Iudì aveva letto tre o quattro colonne, il re le lacerava con il temperino da scriba e le gettava nel fuoco sul braciere, finché l’intero rotolo non fu distrutto nel fuoco del braciere.
24 Et non timuerunt nequesciderunt vestimenta sua rex et omnes servi eius, qui audierunt universossermones istos.24 Il re e tutti i suoi ministri non tremarono né si strapparono le vesti all’udire tutte quelle parole.
25 Verumtamen Elnathan et Dalaias et Gamarias instanterrogaverunt regem, ne combureret librum, et non audivit eos.25 Eppure Elnatàn, Delaià e Ghemaria avevano supplicato il re di non bruciare il rotolo, ma egli non diede loro ascolto.
26 Et praecepit rexIerameel filio regis et Saraiae filio Azriel et Selemiae filio Abdeel, utcomprehenderent Baruch scribam et Ieremiam prophetam; abscondit autem eosDominus.
26 Anzi, ordinò a Ieracmeèl, un figlio del re, a Seraià, figlio di Azrièl, e a Selemia, figlio di Abdeèl, di arrestare lo scriba Baruc e il profeta Geremia, ma il Signore li aveva nascosti.
27 Et factum est verbum Domini ad Ieremiam, postquam combusserat rex volumen etsermones, quos scripserat Baruch ex ore Ieremiae, dicens:27 Dopo che il re ebbe bruciato il rotolo con le parole che Baruc aveva scritto sotto dettatura di Geremia, la parola del Signore fu rivolta a Geremia:
28 “Rursum tollevolumen aliud et scribe in eo omnes sermones priores, qui erant in primovolumine, quod combussit Ioachim rex Iudae.28 «Prendi un altro rotolo e scrivici tutte le parole che erano nel primo rotolo bruciato da Ioiakìm, re di Giuda.
29 Et super Ioachim regem Iudaedices: Haec dicit Dominus: Tu combussisti volumen illud dicens: “Quarescripsisti in eo annuntians: Certe veniet rex Babylonis et vastabit terram hancet cessare faciet ex illa hominem et iumentum?”.29 Contro Ioiakìm, re di Giuda, dirai: Dice il Signore: Tu hai bruciato quel rotolo, dicendo: “Perché hai scritto: verrà il re di Babilonia, devasterà questo paese e farà scomparire uomini e bestie?”.
30 Propterea haec dicitDominus contra Ioachim regem Iudae: Non erit ex eo, qui sedeat super soliumDavid, et cadaver eius proicietur ad aestum per diem et ad gelu per noctem;30 Per questo dice il Signore contro Ioiakìm, re di Giuda: Non avrà un erede sul trono di Davide; il suo cadavere sarà esposto al caldo del giorno e al freddo della notte.
31 et visitabo contra eum et contra semen eius et contra servos eius iniquitatessuas; et adducam super eos et super habitatores Ierusalem et super viros Iudaeomne malum, quod locutus sum ad eos, et non audierunt ”.
31 Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi ministri per le loro iniquità e manderò su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda, tutto il male che ho minacciato, senza che mi abbiano dato ascolto».
32 Ieremias autem tulit volumen aliud et dedit illud Baruch filio Neriaescribae; qui scripsit in eo ex ore Ieremiae omnes sermones libri, quemcombusserat Ioachim rex Iudae igni; et insuper additi sunt multi sermonessimiles illis.
32 Geremia prese un altro rotolo e lo consegnò a Baruc, figlio di Neria, lo scriba, il quale vi scrisse, sotto dettatura di Geremia, tutte le parole del rotolo che Ioiakìm, re di Giuda, aveva bruciato nel fuoco; inoltre vi furono aggiunte molte parole simili a quelle.