Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 27


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NOVA VULGATADIODATI
1 In principio regni Sedeciae filii Iosiae regis Iudae factum est verbumistud ad Ieremiam a Domino dicens:1 NEL principio del regno di Gioiachim, figliuolo di Giosia, re di Giuda, questa parola fu dal Signore indirizzata a Geremia, dicendo:
2 “ Haec dicit Dominus ad me: Fac tibivincula et iuga et pones ea in collo tuo2 Così mi ha detto il Signore: Fatti dei legami, e de’ gioghi; e mettiti gli uni in sul collo.
3 et mittes ea ad regem Edom et adregem Moab et ad regem filiorum Ammon et ad regem Tyri et ad regem Sidonis inmanu nuntiorum, qui venerunt Ierusalem ad Sedeciam regem Iudae;3 E manda gli altri al re di Edom, ed al re di Moab, ed al re de’ figliuoli di Ammon, ed al re di Tiro, ed al re di Sidon, per gli ambasciatori che verranno in Gerusalemme, a Sedechia, re di Giuda.
4 et praecipieseis, ut ad dominos suos loquantur: Haec dicit Dominus exercituum, Deus Israel:Haec dicetis ad dominos vestros:4 E ingiungi loro che dicano a’ lor signori: Così ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Dite così a’ vostri signori:
5 Ego feci terram et hominem et iumenta, quaesunt super faciem terrae, in fortitudine mea magna et in brachio meo extento etdedi eam ei, qui placuit in oculis meis.5 Io ho fatta la terra, gli uomini, e le bestie che sono sopra la faccia della terra, con la mia gran potenza, e col mio braccio disteso; e do quella a cui mi piace.
6 Et nunc itaque ego dedi omnes terrasistas in manu Nabuchodonosor regis Babylonis servi mei, insuper et bestias agridedi ei, ut serviant illi;6 Ed ora io ho dati tutti questi paesi in man di Nebucadnesar, re di Babilonia, mio servitore; e gli ho dato eziandio fino alle bestie delle campagna, acciocchè gli servano.
7 et servient ei omnes gentes et filio eius et filiofilii eius, donec veniat tempus terrae eius etiam ipsius; et servient ei gentesmultae et reges magni.7 E tutte le nazioni serviranno a lui, ed al suo figliuolo, ed al figliuolo del suo figliuolo, finchè venga ancora il tempo del suo paese; ed allora nazioni possenti, e re grandi, ridurranno ancora lui in servitù.
8 Gens autem et regnum, quod non servierit Nabuchodonosorregi Babylonis, et quicumque non curvaverit collum suum sub iugo regisBabylonis, in gladio et in fame et in peste visitabo super gentem illam, aitDominus, donec consumam eos in manu eius.8 E se alcuna gente, o regno, non vuol servirgli, cioè, a Nebucadnesar, re di Babilonia, e non vuol sottoporre il collo al giogo del re di Babilonia; io farò punizione di quella gente, dice il Signore, con la spada, e con la fame, e con la pestilenza, finchè io li abbia consumati per mano di esso.
9 Vos ergo nolite audire prophetasvestros et divinos et somniatores et augures et maleficos, qui dicunt vobis: “Nonservietis regi Babylonis”,9 Voi adunque non ascoltate i vostri profeti, nè i vostri indovini, nè i vostri sognatori, nè i vostri pronosticatori, nè i vostri incantatori, che vi dicono: Voi non servirete al re di Babilonia;
10 quia mendacium prophetant vobis, ut longe vosfaciant de terra vestra, et eiciam vos, et pereatis.10 perciocchè essi vi profetizzano menzogna, per dilungarvi d’in su la vostra terra; e acciocchè io vi scacci, e periate.
11 Porro gens, quaesubiecerit cervicem suam sub iugo regis Babylonis et servierit ei, dimittam eamin terra sua, dicit Dominus, et colet eam et habitabit in ea ”.11 Ma la gente, che sottoporrà il collo al giogo del re di Babilonia, e gli servirà, io la lascerò sopra la sua terra, dice il Signore; ed ella la lavorerà, ed abiterà in essa
12 Et ad Sedeciam regem Iudae locutus sum secundum omnia verba haec dicens: “Subicite colla vestra sub iugo regis Babylonis et servite ei et populo eius, etvivetis.12 Io parlai ancora a Sedechia, re di Giuda, secondo tutte quelle parole, dicendo: Sottoponete il vostro collo al giogo del re di Babilonia, e servite a lui, ed al suo popolo, e voi viverete.
13 Quare moriemini tu et populus tuus gladio, fame et peste, sicutlocutus est Dominus ad gentem, quae servire noluerit regi Babylonis?13 Perchè morreste, tu e il tuo popolo, per la spada, per la fame, e per la pestilenza, come il Signore ha pronunziato contro alla gente che non servirà al re di Babilonia?
14 Noliteaudire verba prophetarum dicentium vobis: “Non servietis regi Babylonis”,quia mendacium ipsi loquuntur vobis.14 E non ascoltate le parole de’ profeti che vi dicono: Voi non servirete al re di Babilonia; perciocchè essi vi profetizzano menzogna.
15 Quia non misi eos, ait Dominus, et ipsiprophetant in nomine meo mendaciter, ut eiciam vos et pereatis, tam vos quamprophetae, qui vaticinantur vobis ”.15 Conciossiachè io non li abbia mandati, dice il Signore; ma profetizzano in Nome mio falsamente; acciocchè io vi scacci, e periate, voi e i profeti che vi profetizzano.
16 Et ad sacerdotes et ad populum istum locutus sum dicens: “ Haec dicitDominus: Nolite audire verba prophetarum vestrorum, qui prophetant vobisdicentes: “Ecce vasa domus Domini revertentur de Babylone nunc cito”.Mendacium enim prophetant vobis.16 Io parlai eziandio a’ sacerdoti, ed a tutto questo popolo, dicendo: Così ha detto il Signore: Non attendete alle parole de’ vostri profeti che vi profetizzano, dicendo: Ecco, ora prestamente saranno riportati di Babilonia gli arredi della Casa del Signore; perciocchè essi vi profetizzano menzogna.
17 Nolite ergo audire eos, sed servite regiBabylonis, ut vivatis. Quare datur haec civitas in solitudinem?17 Non li ascoltate; servite al re di Babilonia, e voi viverete; perchè sarebbe questa città messa in desolazione?
18 Et siprophetae sunt, et est verbum Domini in eis, occurrant Domino exercituum, ut nonveniant vasa, quae derelicta fuerant in domo Domini et in domo regis Iudae et inIerusalem, in Babylonem ”.18 Che se pure eglino son profeti, e se la parola del Signore è appo loro, intercedano ora appo il Signor degli eserciti, che quegli arredi che son rimasti nella Casa del Signore, e nella casa del re di Giuda, e in Gerusalemme, non vadano in Babilonia.
19 Quia haec dicit Dominus exercituum ad columnaset ad mare et ad bases et ad reliqua vasorum, quae remanserunt in civitate hac,19 Perciocchè il Signor degli eserciti ha detto così delle colonne, del mare, e de’ basamenti, e del rimanente degli arredi, che son restati in questa città;
20 quae non tulit Nabuchodonosor rex Babylonis, cum transferret Iechoniam filiumIoachim regem Iudae de Ierusalem in Babylonem et omnes optimates Iudae etIerusalem;20 i quali Nebucadnesar, re di Babilonia, non prese, quando menò in cattività Geconia, figliuolo di Gioiachim, re di Giuda, di Gerusalemme in Babilonia, insieme con tutti i nobili di Giuda, e di Gerusalemme;
21 quia haec dicit Dominus exercituum, Deus Israel, ad vasa, quaederelicta sunt in domo Domini et in domo regis Iudae et Ierusalem:21 così, dico, ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele, degli arredi, che son rimasti nella Casa del Signore, e nella casa del re di Giuda, ed in Gerusalemme:
22 “InBabylonem transferentur et ibi erunt usque ad diem visitationis eorum, dicitDominus; et afferri faciam ea et restitui in loco isto ”.
22 Saranno portati in Babilonia, e quivi resteranno, infino al giorno che io li visiterò, dice il Signore; poi li trarrò di là, e li farò riportare in questo luogo