Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Geremia 27


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NOVA VULGATABIBBIA
1 In principio regni Sedeciae filii Iosiae regis Iudae factum est verbumistud ad Ieremiam a Domino dicens:1 Al principio del regno di Sedecìa figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta questa parola a Geremia da parte del Signore.
2 “ Haec dicit Dominus ad me: Fac tibivincula et iuga et pones ea in collo tuo2 Mi dice il Signore: "Procùrati capestri e un giogo e mettili sul tuo collo.
3 et mittes ea ad regem Edom et adregem Moab et ad regem filiorum Ammon et ad regem Tyri et ad regem Sidonis inmanu nuntiorum, qui venerunt Ierusalem ad Sedeciam regem Iudae;3 Quindi manda un messaggio al re di Edom, al re di Moab, al re degli Ammoniti, al re di Tiro e al re di Sidòne per mezzo dei loro messaggeri venuti a Gerusalemme da Sedecìa, re di Giuda,
4 et praecipieseis, ut ad dominos suos loquantur: Haec dicit Dominus exercituum, Deus Israel:Haec dicetis ad dominos vestros:4 e affida loro questo mandato per i loro signori: Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele, così parlerete ai vostri signori:
5 Ego feci terram et hominem et iumenta, quaesunt super faciem terrae, in fortitudine mea magna et in brachio meo extento etdedi eam ei, qui placuit in oculis meis.5 Io ho fatto la terra, l'uomo e gli animali che sono sulla terra, con grande potenza e con braccio potente e li do a chi mi piace.
6 Et nunc itaque ego dedi omnes terrasistas in manu Nabuchodonosor regis Babylonis servi mei, insuper et bestias agridedi ei, ut serviant illi;6 Ora ho consegnato tutte quelle regioni in potere di Nabucodònosor re di Babilonia, mio servo; a lui ho consegnato perfino le bestie selvatiche perché lo servano.
7 et servient ei omnes gentes et filio eius et filiofilii eius, donec veniat tempus terrae eius etiam ipsius; et servient ei gentesmultae et reges magni.7 Tutte le nazioni saranno soggette a lui, a suo figlio e al nipote, finché anche per il suo paese non verrà il momento. Allora molte nazioni e re potenti lo assoggetteranno.
8 Gens autem et regnum, quod non servierit Nabuchodonosorregi Babylonis, et quicumque non curvaverit collum suum sub iugo regisBabylonis, in gladio et in fame et in peste visitabo super gentem illam, aitDominus, donec consumam eos in manu eius.8 La nazione o il regno che non si assoggetterà a lui, Nabucodònosor, re di Babilonia, e che non sottoporrà il collo al giogo del re di Babilonia, io li punirò con la spada, la fame e la peste - dice il Signore - finché non li avrò consegnati in suo potere.
9 Vos ergo nolite audire prophetasvestros et divinos et somniatores et augures et maleficos, qui dicunt vobis: “Nonservietis regi Babylonis”,9 Voi non date retta ai vostri profeti né ai vostri indovini né ai vostri sognatori né ai vostri maghi né ai vostri stregoni, che vi dicono: Non sarete soggetti al re di Babilonia!
10 quia mendacium prophetant vobis, ut longe vosfaciant de terra vestra, et eiciam vos, et pereatis.10 Costoro vi predicono menzogne per allontanarvi dal vostro paese e perché io vi disperda e così andiate in rovina.
11 Porro gens, quaesubiecerit cervicem suam sub iugo regis Babylonis et servierit ei, dimittam eamin terra sua, dicit Dominus, et colet eam et habitabit in ea ”.11 Invece io lascerò stare tranquilla sul proprio suolo - dice il Signore - la nazione che sottoporrà il collo al giogo del re di Babilonia e gli sarà soggetta; essa lo coltiverà e lo abiterà".
12 Et ad Sedeciam regem Iudae locutus sum secundum omnia verba haec dicens: “Subicite colla vestra sub iugo regis Babylonis et servite ei et populo eius, etvivetis.12 A Sedecìa re di Giuda, io ho parlato proprio allo stesso modo: "Piegate il collo al giogo del re di Babilonia, siate soggetti a lui e al suo popolo e conserverete la vita.
13 Quare moriemini tu et populus tuus gladio, fame et peste, sicutlocutus est Dominus ad gentem, quae servire noluerit regi Babylonis?13 Perché tu e il tuo popolo vorreste morire di spada, di fame e di peste, come ha preannunziato il Signore per la nazione che non si assoggetterà al re di Babilonia?
14 Noliteaudire verba prophetarum dicentium vobis: “Non servietis regi Babylonis”,quia mendacium ipsi loquuntur vobis.14 Non date retta alle parole dei profeti che vi dicono: Non sarete soggetti al re di Babilonia! perché essi vi predicono menzogne.
15 Quia non misi eos, ait Dominus, et ipsiprophetant in nomine meo mendaciter, ut eiciam vos et pereatis, tam vos quamprophetae, qui vaticinantur vobis ”.15 Io infatti non li ho mandati - dice il Signore - ed essi predicono menzogne in mio nome; perciò io sarò costretto a disperdervi e così perirete voi e i profeti che vi fanno tali profezie".
16 Et ad sacerdotes et ad populum istum locutus sum dicens: “ Haec dicitDominus: Nolite audire verba prophetarum vestrorum, qui prophetant vobisdicentes: “Ecce vasa domus Domini revertentur de Babylone nunc cito”.Mendacium enim prophetant vobis.16 Ai sacerdoti e a tutto questo popolo ho detto: "Dice il Signore: Non ascoltate le parole dei vostri profeti che vi predicono che gli arredi del tempio del Signore saranno subito riportati da Babilonia, perché essi vi predicono menzogne.
17 Nolite ergo audire eos, sed servite regiBabylonis, ut vivatis. Quare datur haec civitas in solitudinem?17 Non ascoltateli! Siate piuttosto soggetti al re di Babilonia e conserverete la vita. Perché questa città dovrebbe esser ridotta in una desolazione?
18 Et siprophetae sunt, et est verbum Domini in eis, occurrant Domino exercituum, ut nonveniant vasa, quae derelicta fuerant in domo Domini et in domo regis Iudae et inIerusalem, in Babylonem ”.18 Se quelli sono veri profeti e se la parola del Signore è con essi, intercedano dunque presso il Signore degli eserciti perché gli arredi rimasti nel tempio del Signore e nella casa del re di Giuda e a Gerusalemme non vadano a Babilonia".
19 Quia haec dicit Dominus exercituum ad columnaset ad mare et ad bases et ad reliqua vasorum, quae remanserunt in civitate hac,19 Così dice il Signore degli eserciti riguardo alle colonne, al mare di bronzo, alle basi e al resto degli arredi che sono ancora in questa città
20 quae non tulit Nabuchodonosor rex Babylonis, cum transferret Iechoniam filiumIoachim regem Iudae de Ierusalem in Babylonem et omnes optimates Iudae etIerusalem;20 e che Nabucodònosor, re di Babilonia, non prese quando deportò Ieconia figlio di Ioiakìm, re di Giuda, da Gerusalemme in Babilonia con tutti i notabili di Giuda e di Gerusalemme.
21 quia haec dicit Dominus exercituum, Deus Israel, ad vasa, quaederelicta sunt in domo Domini et in domo regis Iudae et Ierusalem:21 Dice dunque così il Signore degli eserciti, Dio di Israele, riguardo agli arredi rimasti nel tempio del Signore, nella casa del re di Giuda e a Gerusalemme:
22 “InBabylonem transferentur et ibi erunt usque ad diem visitationis eorum, dicitDominus; et afferri faciam ea et restitui in loco isto ”.
22 "Saranno portati a Babilonia e là rimarranno finché non li ricercherò - parola del Signore - e li porterò indietro e li riporrò in questo luogo".