Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Geremia 12


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Iustus quidem tu es, Domine, si disputem tecum;
verumtamen de iudiciis loquar ad te.
Quare via impiorum prosperatur?
Bene est omnibus, qui praevaricantur et inique agunt.
1 Giusto tu sei, Signore! Come potrò discutere con te? Tuttavia ti porrò una domanda: perché la condotta degli empi prospera; è tranquillo chiunque agisce perfidamente?
2 Plantasti eos, et radicem miserunt,
proficiunt et faciunt fructum;
prope es tu ori eorum
et longe a renibus eorum.
2 Li hai piantati e hanno messo radici; crescono e producono frutto. Tu sei vicino alla loro bocca ma lontano dai loro cuori.
3 Et tu, Domine, nosti me, vidisti me
et probasti cor meum tecum;
segrega eos quasi gregem ad victimam
et sanctifica eos in diem occisionis.
3 Tu, però, Signore, mi conosci, mi osservi ed esamini il mio cuore nei tuoi riguardi! Trascinali come pecora al macello e riservali per il giorno del massacro.
4 Usquequo lugebit terra,
et herba omnis regionis siccabitur
propter malitiam habitantium in ea?
Consumptum est animal et volucre,
quoniam dixerunt: “Non videbit novissima nostra”.
4 Fin quando farà lutto il paese e l'erba del campo sarà secca? Per la malvagità dei suoi abitanti periscono il bestiame e i volatili. Sì, han detto: "Dio non vede la nostra fine!".
5 “ Si cum peditibus currens laborasti,
quomodo contendere poteris cum equis?
Cum autem in terra pacis securus fueris,
quid facies in silva condensa Iordanis?
5 Se tu corri con i pedoni e ti stancano, come potresti seguire i cavalli? E se tu in paese pacifico non stai sicuro, come ti comporterai nella boscaglia del Giordano?
6 Nam et fratres tui et domus patris tui,
etiam ipsi fraudulenter egerunt adversum te
et clamaverunt post te plena voce;
ne credas eis, cum locuti fuerint tibi bona ”.
6 Infatti, perfino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre agiscono perfidamente contro di te, perfino loro gridano dietro di te a piena voce. Non fidarti di loro se ti parlano gentilmente.
7 “ Reliqui domum meam,
dimisi hereditatem meam;
dedi dilectam animae meae
in manu inimicorum eius.
7 Ho abbandonato la mia Casa, ho ripudiato la mia eredità; ho posto la delizia dell'anima mia nelle mani dei suoi nemici.
8 Facta est mihi hereditas mea
quasi leo in silva;
dedit contra me vocem, ideo odivi eam.
8 La mia eredità per me è divenuta come un leone nel bosco; ha emesso contro di me il suo grido; per questo io la odio!
9 Numquid avis discolor hereditas mea mihi?
Numquid aves in circuitu contra eam?
Venite, congregamini, omnes bestiae campi,
properate ad devorandum.
9 Come un uccello screziato è la mia eredità per me, gli uccelli gli girano attorno. Orsù, radunatevi tutti, animali del campo: venite a divorarla!
10 Pastores multi demoliti sunt vineam meam,
conculcaverunt partem meam;
dederunt portionem meam desiderabilem
in desertum solitudinis.
10 Molti pastori han distrutto la mia vigna, han calpestato la mia porzione, han ridotto la mia porzione prediletta come un orrido deserto.
11 Posuerunt eam in dissipationem;
lugetque coram me desolata,
vastata est omnis terra,
quia nullus est qui recogitet corde ”.
11 E' stata ridotta a una devastazione: fa' lutto dinanzi a me, o devastata! E' devastato tutto il paese, perché nessuno ivi è responsabile.
12 Super omnes colles in deserto venerunt vastatores,
quia gladius Domini devorat
ab extremo terrae usque ad extremum eius;
non est pax universae carni.
12 Su tutte le alture del deserto sono giunti i devastatori. Sì, la spada del Signore divora da un estremo all'altro del paese. Non vi è pace per alcun uomo.
13 Seminaverunt triticum et spinas messuerunt,
laboraverunt, et non eis proderit;
confundemini a fructibus vestris
propter iram furoris Domini.
13 Hanno seminato frumento, ma hanno raccolto spine; si sono affaticati, ma senza profitto; si vergognano dei loro raccolti a causa dell'ardente ira del Signore!
14 Haec dicit Dominus adversum omnes vicinos meos pessimos, qui tangunthereditatem, quam distribui populo meo Israel: “Ecce ego evellam eos de terrasua et domum Iudae evellam de medio eorum.14 Così dice il Signore a tutti i vicini malvagi che toccano l'eredità che ho dato in possesso al mio popolo Israele: "Eccomi: li sradicherò dalla terra loro mentre strapperò la casa di Giuda di mezzo a loro.
15 Et erit: cum evulsero eos,convertar et miserebor eorum et reducam eos, virum ad hereditatem suam et virumin terram suam.15 E dopo che li avrò sradicati ritornerò ad aver compassione di loro e li farò ritornare ciascuno alla sua eredità e ciascuno alla sua terra.
16 Et erit: si eruditi didicerint vias populi mei, ut iurent innomine meo: “Vivit Dominus!”, sicut docuerunt populum meum iurare in Baal,aedificabuntur in medio populi mei.16 Se veramente impareranno le vie del mio popolo fino a giurare nel mio nome: "Per il Signore vivente!", come hanno insegnato al mio popolo a giurare per Baal, allora essi saranno stabiliti in mezzo al mio popolo.
17 Quod si non audierint, evellam gentemillam evulsione et perditione ”, ait Dominus.
17 Ma se essi non ascolteranno, io sradicherò quella nazione, la sradicherò e la sterminerò": oracolo del Signore.