Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Geremia 12


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Iustus quidem tu es, Domine, si disputem tecum;
verumtamen de iudiciis loquar ad te.
Quare via impiorum prosperatur?
Bene est omnibus, qui praevaricantur et inique agunt.
1 - Tu sei pur giusto, o Signore, ancorchè io disputi teco; tuttavia ti dirò le mie ragioni. Com'è che agli empi tutto cammina prosperosamente, che tutti i prevaricatori e tutti quelli che si danno a mal fare sono felici?
2 Plantasti eos, et radicem miserunt,
proficiunt et faciunt fructum;
prope es tu ori eorum
et longe a renibus eorum.
2 Tu li hai piantati e hanno messo radice, fanno bella cresciuta e fanno frutto, tu stai vicino alla loro bocca e lontano dal loro cuore.
3 Et tu, Domine, nosti me, vidisti me
et probasti cor meum tecum;
segrega eos quasi gregem ad victimam
et sanctifica eos in diem occisionis.
3 Ma tu, o Signore, mi hai conosciuto, mi hai veduto, hai sperimentato lo stato del mio cuore con te: segregali come gregge da macello, consacrali pel giorno della carneficina!
4 Usquequo lugebit terra,
et herba omnis regionis siccabitur
propter malitiam habitantium in ea?
Consumptum est animal et volucre,
quoniam dixerunt: “Non videbit novissima nostra”.
4 Fino a quando la terra sarà afflitta e le erbe di tutti i campi seccheranno, a causa della malvagità di coloro che vi abitano? Sono spariti animali e uccelli, eppure costoro hanno detto: «Non ha visione della nostra fine!».
5 “ Si cum peditibus currens laborasti,
quomodo contendere poteris cum equis?
Cum autem in terra pacis securus fueris,
quid facies in silva condensa Iordanis?
5 Se correndo con uomini a piedi ti sei stancato, come potrai gareggiare coi cavalli? Mentre in una terra pacifica tu saresti sicuro, che farai in mezzo alle superbe (boscaglie) del Giordano?
6 Nam et fratres tui et domus patris tui,
etiam ipsi fraudulenter egerunt adversum te
et clamaverunt post te plena voce;
ne credas eis, cum locuti fuerint tibi bona ”.
6 Perchè i tuoi stessi fratelli e anche la casa di tuo padre si sono rivoltati contro di te, ti hanno fatto le urlate dietro a gola spiegata; e se fanno le parole soavi, non credere a loro.
7 “ Reliqui domum meam,
dimisi hereditatem meam;
dedi dilectam animae meae
in manu inimicorum eius.
7 Ho dovuto abbandonare la mia casa, lasciare la mia eredità, ho dato l'anima mia diletta in mano dei suoi nemici.
8 Facta est mihi hereditas mea
quasi leo in silva;
dedit contra me vocem, ideo odivi eam.
8 La mia eredità ha inferocito contro di me, come un leone della foresta, ha levato contro di me la sua voce, per questo mi è divenuta odiosa.
9 Numquid avis discolor hereditas mea mihi?
Numquid aves in circuitu contra eam?
Venite, congregamini, omnes bestiae campi,
properate ad devorandum.
9 La mia eredità non è essa un volatile multicolore? un volatile tutto variopinto? Venite, radunatevi tutte, bestie della terra, affrettatevi a divorare!
10 Pastores multi demoliti sunt vineam meam,
conculcaverunt partem meam;
dederunt portionem meam desiderabilem
in desertum solitudinis.
10 Pastori in gran numero hanno distrutto la mia vigna, calpestata la mia possessione, la mia possessione tanto cara l'hanno ridotta in una deserta solitudine.
11 Posuerunt eam in dissipationem;
lugetque coram me desolata,
vastata est omnis terra,
quia nullus est qui recogitet corde ”.
11 L'hanno messa nella devastazione ed è là che piange dinanzi a me; tutta desolata dalla devastazione è la terra, perchè nessuno riflette dentro nel suo cuore.
12 Super omnes colles in deserto venerunt vastatores,
quia gladius Domini devorat
ab extremo terrae usque ad extremum eius;
non est pax universae carni.
12 Per tutte le vie del deserto sono venuti gli sterminatori, perchè la spada del Signore divorerà da un'estremità all'altra della terrae non c'è pace per nessuno dei viventi.
13 Seminaverunt triticum et spinas messuerunt,
laboraverunt, et non eis proderit;
confundemini a fructibus vestris
propter iram furoris Domini.
13 Seminarono grano e raccolsero spine; ebbero l'eredità e non ne avranno alcun profitto; sarete confusi ai frutti che ricaverete dall'aver messo lo sdegno del Signore.
14 Haec dicit Dominus adversum omnes vicinos meos pessimos, qui tangunthereditatem, quam distribui populo meo Israel: “Ecce ego evellam eos de terrasua et domum Iudae evellam de medio eorum.14 Così dice il Signore, contro tutti quei malvagi miei vicini che attentano alla eredità che ho distribuito al mio popolo Israele: «Ecco che io li strapperò dalla loro terra e strapperò la casa di Giuda di mezzo ad essi.
15 Et erit: cum evulsero eos,convertar et miserebor eorum et reducam eos, virum ad hereditatem suam et virumin terram suam.15 E dopo che li avrò strappati, tornerò ed userò loro misericordia e li ricondurrò ciascuno alla sua eredità e ognuno alla sua propria terra.
16 Et erit: si eruditi didicerint vias populi mei, ut iurent innomine meo: “Vivit Dominus!”, sicut docuerunt populum meum iurare in Baal,aedificabuntur in medio populi mei.16 E se ammaestrati, avranno imparato le vie del popolo mio a giurare nel mio nome: "Vive il Signore", così come hanno insegnato al mio popolo a giurare per Baal, saranno ristabiliti in mezzo al mio popolo.
17 Quod si non audierint, evellam gentemillam evulsione et perditione ”, ait Dominus.
17 Ma se essi non daranno ascolto strapperò cotesta gente estirpandola e sterminandola», dice il Signore.