Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Qoelet 11


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Mitte panem tuum super transeuntes aquas, quia post tempora multainvenies illum.
1 Getta il tuo pane sulle acque che passano, chè dopo molto tempo lo ritroverai.
2 Da partem septem necnon et octo, quia ignoras, quid futurum sit mali superterram.
2 Dànne sette parti ed anche otto, perchè non sai che sciagura verrà sulla terra.
3 Si repletae fuerint nubes,
imbrem super terram effundent;
si ceciderit lignum ad austrum aut ad aquilonem,
in quocumque loco ceciderit, ibi erit.
3 Quando le nubi son piene scarican l'acqua sulla terra: l'albero, o cada a mezzodì o a tramontana, dove cade resta.
4 Qui observat ventum, non seminat, et,qui considerat nubes, numquam metet.
4 Chi guarda ai venti non semina, e chi sta a guardar le nuvole non miete mai.
5 Quomodo ignoras, quae sit via spiritus, et qua ratione compingantur ossa inventre praegnantis, sic nescis opera Dei, qui fabricator est omnium.
5 Come non sai donde venga l'anima, nè in qual modo si formino le ossa nel seno alla donna incinta, così non conosci le opere di Dio che ha fatto tutte le cose.
6 Mane semina semen tuum,
et vespere ne cesset manus tua,
quia nescis quid magis prosit,
hoc aut illud,
et si utrumque simul melius erit.
6 Fin dalla mattina spargi il tuo seme, e la sera non stia oziosa la tua mano: perchè non sai quale verrà su, se questo o quello; se l'uno e l'altro insieme, tanto meglio.
7 Dulce lumen,
et delectabile est oculis videre solem.
7 Dolce cosa è la luce, e dilettevole agli occhi è la vista del sole.
8 Si annis multis vixerit homo
et in his omnibus laetatus fuerit,
meminisse debet tenebrosi temporis, quod multum erit:
omne, quod venerit, vanitas.
8 Se un uomo vivrà molti anni e tutti pieni di gioia, deve pensare ai giorni tenebrosi, e saranno molti, venuti i quali, tutte le cose passate saranno accusate di vanità.
9 Laetare ergo, iuvenis, in adulescentia tua,
et in bono sit cor tuum in diebus iuventutis tuae,
et ambula in viis cordis tui
et in intuitu oculorum tuorum
et scito quod pro omnibus his
adducet te Deus in iudicium.
9 Godi adunque, o giovane, nella tua fresca età, gioisca il tuo cuore nei giorni della tua giovinezza. Segui pure le inclinazioni del tuo cuore, quello che piace ai tuoi occhi; ma pensa che per tutte queste cose Dio ti chiamerà in giudizio.
10 Aufer curam a corde tuo
et amove malum a carne tua;
adulescentia enim et iuventus vanae sunt.
10 Discaccia dal tuo cuore l'ira, tien lontano il male dalla tua carne; chè gioventù e piaceri son cose vane.