Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Qoelet 11


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Mitte panem tuum super transeuntes aquas, quia post tempora multainvenies illum.
1 Getta il tuo pane sulla superficie dell'acqua, ché col passar dei giorni lo ritroverai.
2 Da partem septem necnon et octo, quia ignoras, quid futurum sit mali superterram.
2 Metti a parte dei tuoi beni sette o anche otto, perché non sai quali guai ti capiteranno sulla terra.
3 Si repletae fuerint nubes,
imbrem super terram effundent;
si ceciderit lignum ad austrum aut ad aquilonem,
in quocumque loco ceciderit, ibi erit.
3 Quando le nubi sono piene, rovesciano la pioggia sulla terra; e se un albero cade, a sud o a nord che cada, là dove cade resta.
4 Qui observat ventum, non seminat, et,qui considerat nubes, numquam metet.
4 Chi bada al vento, non semina, e chi sta a guardare le nuvole, non miete.
5 Quomodo ignoras, quae sit via spiritus, et qua ratione compingantur ossa inventre praegnantis, sic nescis opera Dei, qui fabricator est omnium.
5 Come tu non sai per quale via lo spirito vitale si fa ossa nel seno della donna incinta, così tu non conosci l'opera di Dio che fa tutto.
6 Mane semina semen tuum,
et vespere ne cesset manus tua,
quia nescis quid magis prosit,
hoc aut illud,
et si utrumque simul melius erit.
6 Getta il tuo seme al mattino e a sera non dar requie alla tua mano, perché tu non sai quale seme verrà, se questo o quello, o se forse non verranno tutti e due.
7 Dulce lumen,
et delectabile est oculis videre solem.
7 Dolce è la luce e bello è per l'occhio guardare il sole.
8 Si annis multis vixerit homo
et in his omnibus laetatus fuerit,
meminisse debet tenebrosi temporis, quod multum erit:
omne, quod venerit, vanitas.
8 Se un uomo vive anche per molti anni, tutti cerchi di goderseli, pensando ai giorni della tenebra che saranno molti; tutto ciò che càpita all'uomo è vanità.
9 Laetare ergo, iuvenis, in adulescentia tua,
et in bono sit cor tuum in diebus iuventutis tuae,
et ambula in viis cordis tui
et in intuitu oculorum tuorum
et scito quod pro omnibus his
adducet te Deus in iudicium.
9 Sii allegro, o giovane, nella tua adolescenza, e nei giorni della tua giovinezza sia nella gioia il tuo cuore. Fa' tutto ciò che desideri e che i tuoi occhi vagheggiano, ma tieni presente che, su tutto questo, ti giudica Dio.
10 Aufer curam a corde tuo
et amove malum a carne tua;
adulescentia enim et iuventus vanae sunt.
10 Tieni sgombro il tuo cuore dalla malinconia, e tieni lontano il dolore da te, perché giovinezza e adolescenza sono un soffio.