Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Prima lettera a Timoteo (מכתב ראשון לטימותי) 10


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MODERN HEBREW BIBLEDIODATI
1 ואני פולוס הנני מזהיר אתכם בענות המשיח וחמלתו אשר פנים בפנים שפל אני בתוככם וברחקי מתאמץ עליכון1 OR io Paolo vi esorto per la benignità, e mansuetudine di Cristo; io dico, che fra voi presente in persona ben sono umile; ma, assente, sono ardito inverso voi.
2 ואתחננה שלא אצטרך בבאי להתאמץ בבטחון ההוא אשר אחשב להתגבר בו נגד האנשים החשבים אתנו כמתהלכים לפי הבשר2 E vi prego che, essendo presente, non mi convenga procedere animosamente con quella confidanza, per la quale son reputato audace, contro ad alcuni che fanno stima di noi, come se camminassimo secondo la carne.
3 כי בלכתנו בבשר לא נלחם לפי הבשר3 Poichè, camminando nella carne, non guerreggiamo secondo la carne
4 כי כלי מלחמתנו אינם של הבשר כי אם חזקים הם לאלהים להרס מבצרים4 perciocchè le armi della nostra guerra non son carnali, ma potenti a Dio alla distruzione delle fortezze,
5 באשר הרסים אנחנו תחבלות וכל מרום המתנשא נגד דעת האלהים ושובים כל מזמה למשמעת המשיח5 sovvertendo i discorsi, ed ogni altezza che si eleva contro alla conoscenza di Dio; e cattivando ogni mente all’ubbidienza di Cristo.
6 ונכונים לנקם נקמה מאת כל מרי אם תשלם משמעתכם6 Ed avendo presta in mano la punizione d’ogni disubbidienza, quando la vostra ubbidienza sarà compiuta
7 התשפטו למראה פנים איש כי יבטח להיות למשיח ישוב וידין בלבו כי כאשר הוא למשיח כן למשיח גם אנחנו7 Riguardate voi alle cose che sono in apparenza? se alcuno si confida in sè stesso d’esser di Cristo, reputi altresì da sè medesimo questo: che, siccome egli è di Cristo, così ancora noi siam di Cristo.
8 וגם כי אתהלל יותר מעט על דבר הרשות אשר נתן לנו האדון לבנותכם ולא לשחתכם לא אבוש8 Perciocchè, benchè io mi gloriassi ancora alquanto più della nostra podestà, che il Signore ci ha data, ed edificazione, e non a distruzion vostra, io non ne sarei svergognato.
9 למען לא אראה כמאים אתכם על ידי האגרות9 Ora, non facciasi stima di me, come se vi spaventassi per lettere.
10 כאמרם הן האגרות קשות הנה וחזקות אבל הגוף בהיותו לנגדנו חלוש הוא וניבו נבזה10 Perciocchè, ben sono, dice alcuno, le lettere gravi e forti; ma la presenza del corpo è debole, e la parola dispregevole.
11 ידע נא האמר כזאת כי כמו שאנחנו בדבור על ידי אגרות בהיותנו רחוקים כן גם בפעל אנחנו בהיותנו קרובים11 Il tale reputi questo: che, quali siamo assenti, in parola, per lettere; tali saremo ancora presenti, in fatti
12 כי אל נעז פנינו לכלל אתנו עם האנשים המשבחים נפשם או לערך אתנו לאלה אכן נבערו מדעת המדדים את נפשם בנפשם וערכים את נפשם לנפשם12 Perciocchè noi non osiamo aggiungerci, nè paragonarci con alcuni di coloro che si raccomandano loro stessi; ma essi, misurandosi per sè stessi, e paragonandosi con sè stessi, non hanno alcuno intendimento.
13 ואנחנו לא נתגדל לבלי מדה כי אם כפי מדת הגבול אשר חלק לנו האלהים לחק להגיע גם עדיכם13 Ma, quant’è a noi, non ci glorieremo all’infinito; anzi, secondo la misura del limite che Iddio ci ha spartito come misura del nostro lavoro, ci glorieremo d’esser pervenuti infino a voi.
14 כי לולא הגענו עדיכם לא נשתרע למעלה מערכנו הלא כבר קדמנו גם אתכם בבשורת המשיח14 Perciocchè noi non ci distendiamo oltre il convenevole, come se non fossimo pervenuti infino a voi; poichè siam pervenuti eziandio fino a voi nella predicazione dell’evangelo di Cristo;
15 לא נתגדל לבלי מדה ביגיעת אחרים אבליש לנו התקוה כי ברבות אמונתכם נכבד בכם כפי גבולנו עד למעלה15 non gloriandoci all’infinito delle fatiche altrui; ma avendo speranza, che crescendo la fede vostra, saremo in voi abbondantemente magnificati, secondo i limiti assegnatici.
16 כדי לבשר הבשורה גם להלאה מכם ולא להתהלל במה שמוכן כבר בגבול אחרים16 Ed anche che noi evangelizzeremo ne’ luoghi, che son di là da voi; e non ci glorieremo nei limiti assegnati ad altrui, di cose preparate per altri.
17 והמתהלל יתהלל ביהוה17 Ora, chi si gloria, gloriisi nel Signore.
18 כי לא המשבח נפשו משבח הוא כי אם אשר ישבחנו יהוה18 Poichè, non colui che raccomanda sè stesso è approvato, ma colui che il Signore raccomanda