Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Tessalonicesi - (מכתב ראשון לסלוניקים) 7


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MODERN HEBREW BIBLEBIBBIA CEI 2008
1 או הלא ידעתם אחי ולידעי התורה אנכי מדבר כי התורה תשלט על האדם כל ימי חייו1 O forse ignorate, fratelli – parlo a gente che conosce la legge – che la legge ha potere sull’uomo solo per il tempo in cui egli vive?
2 כי אשה בעלת בעל קשורה היא באישה כפי התורה בחייו ובמות הבעל פטורה היא מתורת בעלה2 La donna sposata, infatti, per legge è legata al marito finché egli vive; ma se il marito muore, è liberata dalla legge che la lega al marito.
3 והנה אם תחיה לאיש אחר בחיי בעלה נאפת יקרא לה אבל אחרי מות בעלה פטורה היא מן התורה ואיננה נאפת בהיותה לאיש אחר3 Ella sarà dunque considerata adultera se passa a un altro uomo mentre il marito vive; ma se il marito muore ella è libera dalla legge, tanto che non è più adultera se passa a un altro uomo.
4 לכן אחי הומתם גם אתם לתורה בגוית המשיח להיותכם לאחר לאשר נעור מן המתים למען נעשה פרי לאלהים4 Alla stessa maniera, fratelli miei, anche voi, mediante il corpo di Cristo, siete stati messi a morte quanto alla Legge per appartenere a un altro, cioè a colui che fu risuscitato dai morti, affinché noi portiamo frutti per Dio.
5 כי בעת היותנו בבשר תשוקות החטא אשר התעוררו על ידי התורה היו פעלות באברינו לעשות פרי למות5 Quando infatti eravamo nella debolezza della carne, le passioni peccaminose, stimolate dalla Legge, si scatenavano nelle nostre membra al fine di portare frutti per la morte.
6 אבל עתה נפטרנו מן התורה כי מתנו לאשר היינו אסורים בו למען נעבד מעתה לפי התחדשות הרוח ולא לפי ישן הכתב6 Ora invece, morti a ciò che ci teneva prigionieri, siamo stati liberati dalla Legge per servire secondo lo Spirito, che è nuovo, e non secondo la lettera, che è antiquata.
7 אם כן מה נאמר הכי התורה חטא היא חלילה אלא לא ידעתי את החטא בלתי על ידי התורה כי לא הייתי יודע החמוד לולי אמרה התורה לא תחמד7 Che diremo dunque? Che la Legge è peccato? No, certamente! Però io non ho conosciuto il peccato se non mediante la Legge. Infatti non avrei conosciuto la concupiscenza, se la Legge non avesse detto: Non desiderare.
8 וימצא החטא סבה לו במצוה לעורר בקרבי כל חמוד כי מבלעדי התורה החטא מת הוא8 Ma, presa l’occasione, il peccato scatenò in me, mediante il comandamento, ogni sorta di desideri. Senza la Legge infatti il peccato è morto.
9 ואני חייתי מלפנים בלא תורה וכאשר באה המצוה ויחי החטא9 E un tempo io vivevo senza la Legge ma, sopraggiunto il precetto, il peccato ha ripreso vita
10 ואני מתי והמצוה אשר נתנה לחיים היא נמצאה לי למות10 e io sono morto. Il comandamento, che doveva servire per la vita, è divenuto per me motivo di morte.
11 כי מצא החטא סבה במצוה להתעות אתי ויהרגני על ידה11 Il peccato infatti, presa l’occasione, mediante il comandamento mi ha sedotto e per mezzo di esso mi ha dato la morte.
12 ובכן התורה היא קדושה והמצוה קדושה וישרה וטובה12 Così la Legge è santa, e santo, giusto e buono è il comandamento.
13 הכי הטובה היתה לי למות חלילה אלא החטא למען יראה כי חטא הוא הביא לי על ידי הטובה את המות למען אשר יהיה החטא לחטאה יתרה על ידי המצוה13 Ciò che è bene allora è diventato morte per me? No davvero! Ma il peccato, per rivelarsi peccato, mi ha dato la morte servendosi di ciò che è bene, perché il peccato risultasse oltre misura peccaminoso per mezzo del comandamento.
14 כי ידעים אנחנו שהתורה היא רוחנית ואני של בשר ונמכר תחת יד החטא14 Sappiamo infatti che la Legge è spirituale, mentre io sono carnale, venduto come schiavo del peccato.
15 כי את אשר אני פעל לא ידעתי כי אינני עשה את אשר אני רצה בו כי אם אשר שנאתי אתו אני עשה15 Non riesco a capire ciò che faccio: infatti io faccio non quello che voglio, ma quello che detesto.
16 ובעשותי את אשר לא רציתי בו הנני מודה בזאת כי התורה טובה היא16 Ora, se faccio quello che non voglio, riconosco che la Legge è buona;
17 ועתה לא אנכי עוד הפעל אתו כי אם החטא הישב בי17 quindi non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me.
18 כי ידעתי אשר בי בבשרי לא ישב טוב הן הרצון יש עמדי אבל עשות הטוב לא מצאתי18 Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene: in me c’è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo;
19 כי אינני עשה הטוב אשר אני רצה בו כי אם הרע אשר אינני רצה בו אותו אני עשה19 infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio.
20 ואם את אשר לא רציתי בו אני עשה לא עוד אנכי הפעל כי החטא הישב בקרבי20 Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me.
21 ובכן מצא אני בי זה החק אנכי רצה לעשות הטוב ודבק בי הרע21 Dunque io trovo in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me.
22 כי לפי האדם הפנימי חפצתי בתורת אלהים22 Infatti nel mio intimo acconsento alla legge di Dio,
23 אך ראה אני באברי חק אחר הלחם לחק שכלי ויוליכני שבי לתורת החטא אשר באברי23 ma nelle mie membra vedo un’altra legge, che combatte contro la legge della mia ragione e mi rende schiavo della legge del peccato, che è nelle mie membra.
24 אוי לי האדם העני מי יצילני מגוף המות הזה24 Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte?
25 אודה לאלהים בישוע המשיח אדנינו׃ [ (Romans 7:26) לכן בשכלי הנני עבד לתורת האלהים ובבשרי אני עבד לתורת החטא׃ ]25 Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore! Io dunque, con la mia ragione, servo la legge di Dio, con la mia carne invece la legge del peccato.