Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Joel (יואל) - Gioele 17


font
MODERN HEBREW BIBLEBIBBIA CEI 2008
1 משא דמשק הנה דמשק מוסר מעיר והיתה מעי מפלה1 Oracolo su Damasco.
Ecco, Damasco cesserà di essere una città,
diverrà un cumulo di rovine.
2 עזבות ערי ערער לעדרים תהיינה ורבצו ואין מחריד2 Le città di Aroèr saranno abbandonate;
saranno pascolo delle greggi,
che vi riposeranno senza esserne scacciate.
3 ונשבת מבצר מאפרים וממלכה מדמשק ושאר ארם ככבוד בני ישראל יהיו נאם יהוה צבאות3 A Èfraim sarà tolta la cittadella,
a Damasco la sovranità.
Al resto degli Aramei toccherà la stessa sorte
della gloria degli Israeliti.
Oracolo del Signore degli eserciti.
4 והיה ביום ההוא ידל כבוד יעקב ומשמן בשרו ירזה4 In quel giorno verrà ridotta la gloria di Giacobbe
e la pinguedine delle sue membra dimagrirà.
5 והיה כאסף קציר קמה וזרעו שבלים יקצור והיה כמלקט שבלים בעמק רפאים5 Avverrà come quando il mietitore
prende una manciata di steli,
e con l’altro braccio falcia le spighe,
come quando si raccolgono le spighe
nella valle dei Refaìm.
6 ונשאר בו עוללת כנקף זית שנים שלשה גרגרים בראש אמיר ארבעה חמשה בסעפיה פריה נאם יהוה אלהי ישראל6 Vi resteranno solo racimoli,
come alla bacchiatura degli ulivi:
due o tre bacche sulla cima dell’albero,
quattro o cinque sui rami da frutto.
Oracolo del Signore, Dio d’Israele.
7 ביום ההוא ישעה האדם על עשהו ועיניו אל קדוש ישראל תראינה7 In quel giorno si volgerà l’uomo al suo creatore e i suoi occhi guarderanno al Santo d’Israele.
8 ולא ישעה אל המזבחות מעשה ידיו ואשר עשו אצבעתיו לא יראה והאשרים והחמנים8 Non si volgerà agli altari, lavoro delle sue mani; non guarderà ciò che fecero le sue dita, i pali sacri e gli altari per l’incenso.
9 ביום ההוא יהיו ערי מעזו כעזובת החרש והאמיר אשר עזבו מפני בני ישראל והיתה שממה9 In quel giorno avverrà alle tue fortezze
come alle città abbandonate,
che l’Eveo e l’Amorreo evacuarono
di fronte agli Israeliti
e sarà una desolazione.
10 כי שכחת אלהי ישעך וצור מעזך לא זכרת על כן תטעי נטעי נעמנים וזמרת זר תזרענו10 Perché hai dimenticato Dio, tuo salvatore,
e non ti sei ricordato della Roccia, tua fortezza,
tu pianti giardini ameni
e innesti tralci stranieri.
11 ביום נטעך תשגשגי ובבקר זרעך תפריחי נד קציר ביום נחלה וכאב אנוש11 Nel giorno in cui li pianti, li vedi crescere
e al mattino vedi fiorire i tuoi semi,
ma svanirà il raccolto nel giorno della sventura
e del dolore insanabile.
12 הוי המון עמים רבים כהמות ימים יהמיון ושאון לאמים כשאון מים כבירים ישאון12 Ah, il tumulto di popoli immensi,
tumultuanti come il tumulto dei mari,
fragore di nazioni
come lo scroscio di acque che scorrono veementi!
13 לאמים כשאון מים רבים ישאון וגער בו ונס ממרחק ורדף כמץ הרים לפני רוח וכגלגל לפני סופה13 Le nazioni fanno fragore
come il fragore di molte acque,
ma egli le minaccia, esse fuggono lontano;
come pula sono disperse sui monti dal vento
e come vortice di polvere dinanzi al turbine.
14 לעת ערב והנה בלהה בטרם בקר איננו זה חלק שוסינו וגורל לבזזינו14 Alla sera, ecco, era tutto uno spavento,
prima del mattino, già non è più.
Questo è il destino di chi ci depredava
e la sorte di chi ci saccheggiava.