Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Lettera a Filemone 1


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Paolo prigioniero di Gesù Cristo, e il fratello Timoteo, a Filemone diletto, e nostro cooperatore,1 Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, al diletto Filemone e nostro collaboratore,
2 E ad Appia sorella carissima, e ad Archippo nostro consoldato, e alla Chiesa, che è nella tua casa.2 alla sorella Appia, ad Archippo, nostro compagno d'armi, e alla chiesa che si raduna in casa tua;
3 Grazia a voi, e pace da Dio Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.3 grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e da Gesù Cristo Signore.
4 Rendo grazie al mio Dio, facendo sempre commemorazione di te nelle mie orazioni,4 Ogni volta che mi ricordo di te, nelle mie preghiere ringrazio il mio Dio,
5 Sentendo (qual sia) la tua carità, e la fede, che tu hai nel Signor Gesù, e Terso di tutti i santi:5 sentendo parlare del tuo amore e della fede che hai verso il Signore Gesù e verso tutti i santi,
6 Di modo che evidente si è il partecipare che tu fai alla fede dal conoscersi tutte le buone opere, che sono in voi per Gesù Cristo.6 affinché la solidarietà della tua fede sia operante in forza di una più piena conoscenza di tutto il bene che si compie tra noi e per il Cristo.
7 Imperocché grande allegrezza ho avuto, e consolazione della tua carità; perché le viscere de' santi sono state da te rifocillate, o fratello,7 Ho provato infatti una gioia profonda e consolazione per il tuo amore, poiché il cuore dei santi è stato ricreato per merito tuo, fratello.
8 Per la qual cosa avendo io molta fidanza in Gesù Cristo per comandarti quel che conviene:8 Pertanto, benché possa liberamente comandarti in Cristo ciò che devi fare,
9 Ti prego piuttosto per la carità, tale essendo tu, quale io Paolo vecchio, ora poi anche prigioniero di Gesù Cristo:9 ti supplico piuttosto in nome dell'amore, io Paolo, vecchio e per di più, ora, prigioniero di Cristo Gesù,
10 Ti scongiuro per lo mio figliuolo, cui ho io generato tralle catene, Onesimo,10 ti supplico per il mio figlio, che ho generato nelle catene, Onesimo,
11 Il quale una volta fu disutile per te, ora poi è utile e per me, e per te,11 quegli che una volta non ti fu utile, ora invece è utile a te e a me.
12 Il quale io ho rimandato a te. E tu accoglilo, come mie viscere:12 Te lo rimando, proprio lui, cioè il mio cuore.
13 Il quale io bramava di ritener con me, perchè mi servisse in luogo di te tralle catene del vangelo:13 Desideravo tenerlo con me, perché in tua vece servisse a me incatenato per il vangelo,
14 Ma nulla ho volato fare senza il tuo parere, affinchè non fosse quasi forzato, ma volontario il beneficio tuo.14 ma non ho voluto decidere a tua insaputa, affinché la tua opera buona non sia imposta, ma spontanea.
15 Imperocché forse per questo si è allontanato per brev' ora da te, affinchè tu lo ricuperassi per l'eternità:15 Probabilmente ti è stato sottratto per un breve periodo di tempo, affinché poi tu lo potessi riavere per sempre,
16 Non più come servo, ma in cambio di servo fratello carissimo, massimamente a me: e quanto più a te, e secondo la carne, e secondo il Signore?16 non già come schiavo, ma più che schiavo, fratello a me carissimo e, a maggior ragione, a te secondo il mondo e secondo il Signore.
17 Se adunque tieni me per tuo intrinseco, accoglilo, come me:17 Se dunque mi ritieni tuo amico, accoglilo come fossi io stesso!
18 Che se in qualche cosa ti ha fatto danno, od egli è a te debitore; scrivi ciò a conto mio.18 Se poi ti avesse danneggiato o ti deve qualche cosa, mettilo sul mio conto.
19 Io Paolo ho scritto di pugno: io soddisfarò, per non dirti, che tu devi a me anche te stesso:19 Io, Paolo, scrivo ciò di mio proprio pugno: pagherò io personalmente. Ma non ti dico che devi a me anche te stesso.
20 Si, o fratello. Ricavi io da te questo frutto nel Signore: ristora le mie viscere nel Signore.20 Sì, fratello! Che io possa servirmi di te nel Signore. Ricrea il mio cuore in Cristo.
21 Affidato alla tua ubbidienza ti ho scrìtto: sapendo, che farai anche più di quello, ch'io dico.21 Ti scrivo perché ho fiducia nella tua docilità, sapendo che farai più di quanto chiedo.
22 Insiememente ancora preparami l'ospizio: imperocché spero, che me diante le vostre orazioni sarò donato a voi.22 Preparami inoltre un alloggio, perché spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi restituito.
23 Ti saluta Epafra compagno della, mia prigionia per Cristo Gesù,23 Ti salutano Epafra, mio compagno di prigione in Cristo Gesù,
24 Marco, Aristarco, Demade, e Luca, miei ajuti.24 Marco, Aristarco, Dema, Luca, miei collaboratori.
25 La grazia del Signor nostro Gesù Cristo col vostro spirito. Cosi sia.25 La grazia del Signore Gesù Cristo sia col vostro spirito.