Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 6


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 Fratelli, se un uomo sia stato preoccupato sgraziatamente in qualche fallo, voi, che siete spirituali, istruite questo tale in ispirito di dolcezza, e pon mente a te stesso, che tu pure non caschi in tentazione.1 Fratres, etsi præoccupatus fuerit homo in aliquo delicto, vos, qui spirituales estis, hujusmodi instruite in spiritu lenitatis, considerans teipsum, ne et tu tenteris.
2 Portate gli uni i pesi degli altri, e così adempirete la legge di Cristo.2 Alter alterius onera portate, et sic adimplebitis legem Christi.
3 Imperocché se alcuno si tiene di essere qualche cosa, mentre non è nulla, questi seduce se stesso.3 Nam si quis existimat se aliquid esse, cum nihil sit, ipse se seducit.
4 Ma ciascheduno disamini l'opera sua, e cosi sol in se stesso avrà gloria, e non presso altrui.4 Opus autem suum probet unusquisque, et sic in semetipso tantum gloriam habebit, et non in altero.
5 Conciossiachè ciascheduno porterà il proprio peso.5 Unusquisque enim onus suum portabit.
6 Quegli poi, che è catechizzato nella parola, faccia parte di tutto quello, che ha di bene, a chi lo catechizza.6 Communicet autem is qui catechizatur verbo, ei qui se catechizat, in omnibus bonis.
7 Non ingannate voi stessi: Iddio non si schernisce.7 Nolite errare : Deus non irridetur.
8 Imperocché quello, che l'uomo avrà seminato, quello ancor mieterà: onde chi semina per la sua carne, dalla carne mieterà la corruzione: chi poi semina per lo Spirito, dallo Spirito mieterà la vita eterna.8 Quæ enim seminaverit homo, hæc et metet. Quoniam qui seminat in carne sua, de carne et metet corruptionem : qui autem seminat in spiritu, de spiritu metet vitam æternam.
9 Non ci stanchiamo nel far del bene: Conciossiachè non istancandoci mieteremo a suo tempo.9 Bonum autem facientes, non deficiamus : tempore enim suo metemus non deficientes.
10 Per la qual cosa fino che abbiam tempo, facciam del bene a tutti, massimamente però a quegli, che per la fede sono della stessa famiglia.10 Ergo dum tempus habemus, operemur bonum ad omnes, maxime autem ad domesticos fidei.
11 Guardate, che lettera vi ho scritto di proprio pugno.11 Videte qualibus litteris scripsi vobis mea manu.
12 Tutti coloro, che vogliono esser graditi secondo la carne, questi vi sforzano a circoncidervi solo per non patire persecuzione per la croce di Cristo.12 Quicumque enim volunt placere in carne, hi cogunt vos circumcidi, tantum ut crucis Christi persecutionem non patiantur.
13 Imperocché neppur quegli, che sì circoncidono, osservan la legge: ma vogliono, che vi circondiate per glorificarsi sopra la vostra carne.13 Neque enim qui circumciduntur, legem custodiunt : sed volunt vos circumcidi, ut in carne vestra glorientur.
14 Ma lungi da me il gloriarmi d'altro, che della croce del Signor nostro Gesù Cristo, per cui il mondo è a me crocifisso, e io al mondo.14 Mihi autem absit gloriari, nisi in cruce Domini nostri Jesu Christi : per quem mihi mundus crucifixus est, et ego mundo.
15 Imperocché in Cristo Gesù non fa nulla l'essere circonciso, né l'essere incirconciso, ma la nuova creazione.15 In Christo enim Jesu neque circumcisio aliquid valet, neque præputium, sed nova creatura.
16 E quanti seguiranno questa norma, sopra di essi pace, e misericordia, e sopra Israele di Dio.16 Et quicumque hanc regulam secuti fuerint, pax super illos, et misericordia, et super Israël Dei.
17 Del rimanente nissuno mi inquieti: imperocché io porto le stimate del Signore Gesù nel mio corpo.17 De cetero, nemo mihi molestus sit : ego enim stigmata Domini Jesu in corpore meo porto.
18 La grazia del Signor nostro Gesù Cristo col vostro spirito, o fratelli. Cosi sia.18 Gratia Domini nostri Jesu Christi cum spiritu vestro, fratres. Amen.