Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 9


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Ma intorno a questo mistero, che a esercita a pro de' santi, è cosa superflua, che io vi scriva.1 Nam de ministerio, quod fit in sanctos, superfluum est mihi scriberevobis;
2 Imperocché mi è nota la prontezza dell'animo vostro: per la quale di voi mi glorio presso i Macedoni, che l'Acaia anch'essa è preparata dall'anno scorso, ed il vostro zelo ha provocato moltissimi.2 scio enim promptum animum vestrum, pro quo de vobis glorior apudMacedonas, quoniam Achaia parata est ab anno praeterito, et vestra aemulatioprovocavit plurimos.
3 Ma ho mandati questi fratelli: affinchè il vanto, che ci diamo di voi, non riesca vano per questo lato, affinchè (siccome ho detto) siate preparati:3 Misi autem fratres, ut ne, quod gloriamur de vobis,evacuetur in hac parte, ut, quemadmodum dixi, parati sitis,
4 Onde venuti che siano meco i Macedoni, trovandovi non preparati non abbiamo da arrossire noi (per non dir voi) per questo lato.4 ne, cum venerintmecum Macedones et invenerint vos imparatos, erubescamus nos, ut non dicam vos,in hac substantia.
5 Ho creduto perciò necessario di pregare questi fratelli a venir prima da voi, e a preparare la già annunziata vostra benedizione, che sia preparata come benedizione, non come spilorceria.5 Necessarium ergo existimavi rogare fratres, ut praeveniantad vos et praeparent repromissam benedictionem vestram, ut haec sit parata sicquasi benedictio, non quasi avaritia.
6 Or io dico cosi; chi semina con parsimonia, mieterà parcamente: e chi copiosamente semina, copiosamente mieterà.6 Hoc autem: qui parce seminat, parce et metet; et, qui seminat inbenedictionibus, in benedictionibus et metet.
7 Ciascheduno conforme ha stimato meglio in cuor suo, non di mala voglia, o per necessità: imperocché Dio ama l'ilare donatore.7 Unusquisque prout destinavitcorde suo, non ex tristitia aut ex necessitate; hilarem enim datorem diligitDeus.
8 Ed è Dio potente per fare, che abbondiate voi d'ogni bene: talmente che contenti sempre d'avere in ogni cosa tutto il sufficiente abbondiate in ogni buona opera,8 Potens est autem Deus omnem gratiam abundare facere in vobis, ut, inomnibus semper omnem sufficientiam habentes, abundetis in omne opus bonum,
9 Conforme sta scritto: profuse, diede a' poveri: In giustizia di lui sussiste ne' secoli de' secoli.9 sicut scriptum est:
“ Dispersit, dedit pauperibus;
iustitia eius manet in aeternum ”.
10 E colui, che somministra la semenza a chi semina, darà ancora il pane da mangiare, e moltiplicherà la vostra sementa, e accrescerà, sempre più i proventi della vostra giustizia:10 Qui autem administrat semen seminanti, et panem ad manducandum praestabit etmultiplicabit semen vestrum et augebit incrementa frugum iustitiae vestrae.
11 Affinchè divenuti ricchi in tutte le cose, sfoggiate in ogni sorta di benignità, la quale produce per parte nostra rendimenti di grazie a Dio.11 In omnibus locupletati in omnem simplicitatem, quae operatur per nos gratiarumactionem Deo
12 Imperocché il servigio di questa sagra oblazione non solo supplisce al bisogno de' santi, ma ridonda eziandio in molti rendimenti di grazie al Signore.12 — quoniam ministerium huius officii non solum supplet ea, quaedesunt sanctis, sed etiam abundat per multas gratiarum actiones Deo —
13 Mentre facendo sperimento (di voi) in questo servigio, danno a Dio gloria per la soggezione professata da voi al vangelo di Cristo, e per la liberale comunicazione (vostra) con essi, e con tutti,13 perprobationem ministerii huius glorificantes Deum in oboedientia confessionisvestrae in evangelium Christi et simplicitate communionis in illos et in omnes,
14 E (ridonda) delle loro orazioni per voi, amandovi quegli grandemente a motivo della eminente grazia di Dio, che è in voi.14 et ipsorum obsecratione pro vobis, desiderantium vos propter eminentemgratiam Dei in vobis.
15 Grazie a Dio per lo ineffabile suo dono.15 Gratias Deo super inenarrabili dono eius.