Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 8


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 Or vi facciam sapere, o fratelli, la grazia di Dio conceduta alle Chiese della Macedonia:1 Notam autem facimus vobis, fratres, gratiam Dei, quæ data est in ecclesiis Macedoniæ :
2 Come in mezzo alle molte afflizioni, con le quali sono provati, il loro gaudio è stato abbondante; e la profonda loro povertà ha sfoggiato in ricchezze del loro buon cuore:2 quod in multo experimento tribulationis abundantia gaudii ipsorum fuit, et altissima paupertas eorum, abundavit in divitias simplicitatis eorum :
3 Imperocché sono stati spontaneamente liberali (rendo ad essi questa testimonianza) secondo la loro possibilità, e sopra la loro possibilità,3 quia secundum virtutem testimonium illis reddo, et supra virtutem voluntarii fuerunt,
4 Con molte preghiere scongiurandoci, che accettassimo noi questa beneficenza, e la società di questo servigio, che rendesi ai santi.4 cum multa exhortatione obsecrantes nos gratiam, et communicationem ministerii, quod fit in sanctos.
5 E non (han fatto) come speravamo, ma hanno dato le loro persone primieramente al Signore, e poscia a noi per volontà di Dio;5 Et non sicut speravimus, sed semetipsos dederunt primum Domino, deinde nobis per voluntatem Dei,
6 Talmente che abbiamo pregato Tito, che, conforme già ha principiato, conduca anche a termine questa beneficenza tra voi.6 ita ut rogaremus Titum, ut quemadmodum cœpit, ita et perficiat in vobis etiam gratiam istam.
7 Ma siccome in ogni cosa abbondate, nella fede, nella parola, nella scienza, e in ogni sollecitudine, e nella carità vostra verso di noi, cosi siate abbondanti anche in questa grazia.7 Sed sicut in omnibus abundatis fide, et sermone, et scientia, et omni sollicitudine, insuper et caritate vestra in nos, ut et in hac gratia abundetis.
8 Non parlo come per comandare: ma con la sollecitudine degli altri facendo prova del buon genio anche della vostra carità.8 Non quasi imperans dico : sed per aliorum sollicitudinem, etiam vestræ caritatis ingenium bonum comprobans.
9 Imperocché è a voi nota la liberalità del Signor nostro Gesù Cristo, come egli essendo ricco, diventò povero per voi, affinchè della povertà di lui voi diventaste ricchi.9 Scitis enim gratiam Domini nostri Jesu Christi, quoniam propter vos egenus factus est, cum esset dives, ut illius inopia vos divites essetis.
10 E in questo io do consiglio: imperocché ciò è utile per voi, i quali principiaste non solo a farlo, ma anche a bramarlo fin dall'anno passato:10 Et consilium in hoc do : hoc enim vobis utile est, qui non solum facere, sed et velle cœpistis ab anno priore :
11 Ora poi finite di farlo: onde siccome è pronto l'animo a volere, cosi io sia ad eseguire secondo le vostre facoltà.11 nunc vero et facto perficite : ut quemadmodum promptus est animus voluntatis, ita sit et perficiendi ex eo quod habetis.
12 Imperocché se vi è la pronta volontà, dessa è accetta secondo quello, che uno ha, non riguardo a quel, che non ha.12 Si enim voluntas prompta est, secundum id quod habet, accepta est, non secundum id quod non habet.
13 Non che abbian ad essere al largo gli altri, e voi in angustia, ma per far uguaglianza.13 Non enim ut aliis sit remissio, vobis autem tribulatio, sed ex æqualitate.
14 Al presente la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza: affinchè eziandio l'abbondanza loro supplisca alla indigenza vostra, onde facciasi uguaglianza, conforme sta scritto:14 In præsenti tempore vestra abundantia illorum inopiam suppleat : ut et illorum abundantia vestræ inopiæ sit supplementum, ut fiat æqualitas, sicut scriptum est :
15 Chi (ebbe) molto, non ne ebbe di più: e chi (ebbe) poco, non ne ebbe di meno.15 Qui multum, non abundavit : et qui modicum, non minoravit.
16 Grazie però a Dio, il quale li posta la stessa sollecitudine per voi nel cuore di Tito,16 Gratias autem Deo, qui dedit eamdem sollicitudinem pro vobis in corde Titi,
17 Dappoiché e gradì l'esortazione ed essendo vieppiù sollecito, spontaneamente si è portato da voi.17 quoniam exhortationem quidem suscepit : sed cum sollicitior esset, sua voluntate profectus est ad vos.
18 Abbiamo anche mandato con lui quel fratello lodato di tutte le Chiese per l'evangelio:18 Misimus etiam cum illo fratrem, cujus laus est in Evangelio per omnes ecclesias :
19 Né solo questo, ma è stato anche eletto dalle Chiese compagno del nostro pellegrinaggio per questa beneficenza, della quale ci prendiamo il ministero a gloria del Signore, e per mostrare la pronta nostra volontà:19 non solum autem, sed et ordinatus est ab ecclesiis comes peregrinationis nostræ in hanc gratiam, quæ ministratur a nobis ad Domini gloriam, et destinatam voluntatem nostram :
20 Guardandoci da questo, che alcuno non ci abbia da vituperare per questi abbondanza, di cni siamo dispensatori.20 devitantes hoc, ne quis nos vituperet in hac plenitudine, quæ ministratur a nobis.
21 Imperocché provvediamo al bene non solo dinanzi a Dio, ma anche dinanzi agli uomini.21 Providemus enim bona non solum coram Deo, sed etiam coram hominibus.
22 Ed abbiam mandato con questi anche un nostro fratello, di cui abbiamo sperimentata sovente in molte cose la sollecitudine, ed il quale è ora molto più sollecito per la molta fidanza in voi,22 Misimus autem cum illis et fratrem nostrum, quem probavimus in multis sæpe sollicitum esse : nunc autem multo sollicitiorem, confidentia multa in vos,
23 Sia riguardo a Tito, egli è il mio compagno, e coadjutore presso di voi, sia riguardo a' nostri fratelli, son gli Apostoli delle Chiese, e la gloria di Cristo.23 sive pro Tito, qui est socius meus, et in vos adjutor, sive fratres nostri, Apostoli ecclesiarum, gloria Christi.
24 In questi adunque fate conoscere al cospetto delle Chiese, qual sia la carità vostra, e il perché di voi ci gloriamo.24 Ostensionem ergo, quæ est caritatis vestræ, et nostræ gloriæ pro vobis, in illos ostendite in faciem ecclesiarum.