Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Amos 8


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Il Signore mandommi questa visione: Io vedea un uncino da cogliere i frutti;1 Poi il Signore Dio mi fece vedere questa cosa: ed ecco un uncino da cogliere i frutti,
2 E dissemi: Che è quel, che tu vedi, o Amos? E io dissi: Un uncino da corre i frutti. E il Signore disse a me: E venuta la fine pel mio popolo d'Israele: io noi lascerò più lungamente impunito.2 e disse: « Che vedi, Amos? » Risposi: « Un uncino da cogliere i frutti ». E il Signore mi disse: « E' venuta la fine per il mio popolo d'Israele, e non gliene passerò più per l'avvenire,
3 In quel giorno, dice il Signore Dio, strideranno i cardini del tempio, molti periranno: e in ogni luogo sarà vasto silenzio.3 In quel giorno strideranno i cardini del tempio — dice il Signore Dio, — vi saran molti morti, e in ogni luogo regnerà il silenzio.
4 Ascoltate ciò voi, che straziate il povero, e struggete i miserabili del paese,4 State a sentire questo, voi che schiacciate il povero, e fate sparire i poveri dalla terra,
5 E dite: Quando passerà il mese, e venderemo le merci, e (passerà) il sabato, e metterem fuora il grano, farem più piccola la misura, e ricresceremo il peso del siclo, e adopreremo bilancia falsa;5 e dite: « Quando passerà il mese, per vendere le merci, il sabato per aprire i magazzini del grano, facendo diminuire la misura e crescere il siclo, e sostituendo delle false bilance,
6 E ci farem padroni de' miserabili col denaro, e de' poveri con un paio di scarpe, e venderemo le vagliature del grano:6 per aver l'argento dei miserabili, e i poveri per un paio di scarpe, per vendere le vagliature del grano? »
7 Il Signore ha fatto questo giuramento contro la superbia di Giacobbe: Io giuro, che non mi scorderò giammai di tutte le opere loro.7 Il Signore l'ha giurato contro l'orgoglio di Giacobbe: « Non mi dimenticherò per sempre di tutte le loro azioni ».
8 E dopo tali cose non sarà ella scommossa la terra, e i suoi abitatori non sarann' eglino in pianto? La sovercherà quasi un fiume, ed ella sarà de solata, e sparirà come il rivo di Egitto,8 E dopo tali cose non tremerà la terra, non saranno in duolo tutti i suoi abitanti, non andranno tutti di fuori come un fiume, non saran cacciati e spariranno come il fiume d'Egitto ?
9 E avverrà in quel giorno, dice il Signore Dio, che il sole tramonterà a mezzo il dì, e farò, che si oscuri la terra in piena luce:9 E avverrà in quel giorno — dice il Signore Dio — che il sole tramonterà nel meriggio, e in pieno giorno avvolgerò nelle tenebre la terra.
10 E cangerò in lutto le vostre solennità; e in pianto tutte le vostre canzoni, e a tutti voi metterò intorno agli omeri il sacco, e vi farò rader la testa, e il suo duolo farò che sia qual suol essere per la perdita d'un unigenito, e che il suo fine sia come giorno di amarezza.10 E cangerò in lutto le vostre solennità, e in pianto tutti i vostri cantici, e metterò su tutti i vostri dorsi il sacco, e renderò calve tutte le teste, e farò che (il paese) sia in lutto come per la morte dell'unigenito, e che il suo fine sia come giorno d'amarezza.
11 Ecco, che viene il tempo, dice il Signore, quand'io manderò sopra la terra la fame, non fame di cibo, né sete di acqua, ma di udire una parola di Dio.11 Ecco che vien il tempo — dice il Signore — ed io manderò sulla terra la fame, non fame di pane, non sete di acqua, ma di ascoltare la parola del Signore,
12 E tutti saranno in iscompiglio da un mare all'altro, e da settentrione fino a levante. Anderanno attorno bramosi di udire una parola del Signore, e non la troveranno.12 e saranno in agitazione da un mare all'altro, da settentrione ad oriente, andranno da ogni parte per ascoltare la parola del Signore, ma non la troveranno.
13 In quel giorno verran meno per la sete le fanciulle avvenenti, e i giovinetti.13 In quel giorno verranno meno le belle vergini e i giovanotti dalla sete.
14 Coloro, che giurano per il peccato di Samaria, e dicono: Viva, o Dan, il tuo Dio, e viva il pellegrinaggio di Bersabea: anderanno per terra, e non si rialzeranno mai più.14 Coloro che giurano pel peccato di Samaria, e dicono: « Viva il tuo Dio, o Dan, viva la via di Bersabea » cadranno senza potersi più rialzare.