Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Amos 2


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Queste cose dice il Signore: Dopo le tre scelleraggini di Moab, e dopo le quattro noi richiamerò, perchè egli ha abbruciate le ossa del re di Edom, riducendolo in cenere.1 Così dice il Signore:
"Per tre misfatti di Moab
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perché ha bruciato le ossa del re di Edom
per ridurle in calce;
2 Or io manderò fuoco contro di Moab, il quale divorerà le case di Carioth, e Moab perirà con fracasso, e al suono della tromba.2 appiccherò il fuoco a Moab
e divorerà i palazzi di Keriòt
e Moab morirà nel tumulto,
al grido di guerra, al suono del corno;
3 E sperderò di mezzo a lui il giudice, e ucciderò con esso tutti i suoi principi, dice il Signore.3 farò sparire da lui il giudice
e tutti i suoi capi ucciderò insieme con lui",
dice il Signore.

4 Queste cose dice il Signore: Dopo le tre scelleraggini di Giuda, e dopo le quattro io nol richiamerò, perchè egli ha rigettata la legge del Signore, e non ha osservati i suoi comandamenti; perocché lo hanno sedotto i suoi idoli, dietro a' quali andarono i padri loro.4 Così dice il Signore:
"Per tre misfatti di Giuda
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perché hanno disprezzato la legge del Signore
e non ne hanno osservato i decreti;
si son lasciati traviare dai loro idoli
che i loro padri avevano seguito;
5 Ed io manderò fuoco contro di Giuda, e divorerà le fabbriche di Gerusalemme.5 appiccherò il fuoco a Giuda
e divorerà i palazzi di Gerusalemme".

6 Queste cose dice il Signore: Dopole tre scelleraggini d'Israele, e dopo le quattro io nol richiamerò, perchè egli ha venduto a prezzo d'argento il giusto, e il povero per un paio di scarpe.6 Così dice il Signore:
"Per tre misfatti d'Israele
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perché hanno venduto il giusto per denaro
e il povero per un paio di sandali;
7 Schiacciano nella polvere della terra le teste de' poveri, e schivano di trattare co' piccoli. Il figliuolo, e il padre si accostarono alla stessa fanciulla, disonorando il mio santo nome.7 essi che calpestano come la polvere della terra
la testa dei poveri
e fanno deviare il cammino dei miseri;
e padre e figlio vanno dalla stessa ragazza,
profanando così il mio santo nome.
8 E presso a qualunque de' loro altari si adagiavano sopra le vestimenta ricevute in pegno: e nella casa del loro Dio bevevano il vino di quelli, che avevano condannati.8 Su vesti prese come pegno si stendono
presso ogni altare
e bevono il vino confiscato come ammenda
nella casa del loro Dio.
9 Ma fui pur io, che sterminai dinanzi a loro gli Amorrei, l'altezza de' quali agguagliava i cedri, e la fortezza era come di una quercia: io guastai nell'alto i suoi frutti, e al basso le sue radici.9 Eppure io ho sterminato davanti a loro l'Amorreo,
la cui statura era come quella dei cedri,
e la forza come quella della quercia;
ho strappato i suoi frutti in alto
e le sue radici di sotto.
10 Io son quegli, che vi trassi fuora dalla terra d'Egitto, e vi condussi pel deserto per quarant' anni, per darvi il possesso della terra degli Amorrei.10 Io vi ho fatti uscire dal paese di Egitto
e vi ho condotti per quarant'anni nel deserto,
per darvi in possesso il paese dell'Amorreo.
11 E de' vostri figliuoli scelsi i profeti, e della vostra gioventù i Nazarei. Non è egli così, o figliuoli d'Israele, dice il Signore?11 Ho fatto sorgere profeti tra i vostri figli
e nazirei fra i vostri giovani.
Non è forse così, o Israeliti?".
Oracolo del Signore.
12 E voi presenterete il vino a' Nazarei, e intimerete, e direte a' profeti: Non profetate.12 "Ma voi avete fatto bere vino ai nazirei
e ai profeti avete ordinato: Non profetate!
13 Ecco che io sotto di voi striderò, come stride un carro sotto il peso del fieno.13 Ebbene, io vi affonderò nella terra
come affonda un carro
quando è tutto carico di paglia.
14 E l'uomo snello fuggire non potrà, e il forte non conserverà sua fortezza, e il valoroso non salverà la sua vita.14 Allora nemmeno l'uomo agile potrà più fuggire,
né l'uomo forte usare la sua forza;
il prode non potrà salvare la sua vita
15 E quelli, che maneggiano l'arco, non si reggeranno su' piedi, e il cavaliere sul suo cavallo non potrà mettersi in salvo:15 né l'arciere resisterà;
non scamperà il corridore,
né si salverà il cavaliere.
Il più coraggioso fra i prodi
fuggirà nudo in quel giorno!".
Oracolo del Signore.
16 E il più franco di cuore tra i campioni si fuggirà ignudo in quel giorno, dice il Signore.