Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Esdra 8


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Questi adunque sono i capi delle famiglie, e la genealogia dì quelli,che tornaron meco di Babilonia, regnante Artaserse.1 OR questi sono i capi delle famiglie paterne, e questa è la descrizione, per le genealogie, di quelli che ritornarono meco di Babilonia, al tempo del regno del re Artaserse:
2 De' figliuoli di Phinees, Gersom. De' figliuoli d'Ithamar, Daniel. De' figliuoli di David, Hattus.2 De’ figliuoli di Finees, Ghersom; de’ figliuoli d’Itamar, Daniele; de’ figliuoli di Davide, Hattus:
3 De' figliuoli di Sechenia figliuoli diPharos, Zaccharia, e con lui si contarono cento cinquanta uomini.3 de’ figliuoli di Secania, il quale era de’ figliuoli di Paros, Zaccaria; e con lui, facendo la descrizione della genealogia per maschi, cencinquanta persone;
4 De' figliuoli di Phaath-Moab, Elioenai figliuolo di Zarehe, e con lui dugento uomini.4 de’ figliuoli di Pahat-Moab, Elioenai, figliuolo di Zerahia, e con lui dugento maschi;
5 De' figliuoli di Sechenia, Ezechiel suo figliuolo, e con lui trecento uomini.5 de’ figliuoli di Secania, il figliuolo di Iahaziel, e con lui trecento maschi;
6 De' figliuoli di Adan, Abed figluolo di Jonathan, e con lui cinquanta uomini.6 e de’ figliuoli di Adin, Ebed, figliuolo di Gionatan, e con lui cinquanta maschi;
7 De' figliuoli di Alam, Isaia figluolo di Atnalia, e con lui settanta uomini.7 e de’ figliuoli di Elam, Isaia, figliuolo di Atalia, e con lui settanta maschi;
8 De' figliuoli di Saphatia, Zebedia figliuolo di Michael, e con lui ottanta uomini.8 e de’ figliuoli di Sefatia, Zebadia, figliuolo di Micael, e con lui ottanta maschi;
9 De' figliuoli di Joab, Obedia figliuolo di Janiel, e con lui dugento diciotto uomini.9 de’ figliuoli di Ioab, Obadia, figliuolo di Iehiel, e con lui dugendiciotto maschi;
10 De' figliuoli di Salomith, il figliuolo di Josphia, e con lui cento sessanta uomini.10 e de’ figliuoli di Selomit, il figliuolo di Iosifia, e con lui censessanta maschi;
11 De' figliuoli di Bebai, Zacharia figliuolo di Bebai, e con lui ventotto uomini.11 e de’ figliuoli di Bebai, Zaccaria, figliuolo di Bebai, e con lui ventotto maschi;
12 De' figliuoli di Azgad, Johanan figliuolo di Eccetan, e con lui centodieci uomini.12 e de’ figliuoli di Azgad, Iohanan, figliuolo di Catan, e con lui cendieci maschi;
13 De' figliuoli di Adonicam, che furono gli ultimi: i nomi son questi: Elipheleth, e Jehiel, e Samaia, e con essi sessanta uomini.13 e de’ figliuoli di Adonicam, gli ultimi, i cui nomi son questi: Elifelet, Iehiel, e Semaia, e con loro sessanta maschi;
14 De' figliuoli di Begui, Uthai, e Zachur, e con essi sessanta uomini.14 e de’ figliuoli di Bigvai: Utai, e Zabbud, e con loro sessanta maschi.
15 Orioli radunai presso al fiume, che sbocca nell'Ahava, e ivi ci fermammo tre giorni: e avendo cercato tral popolo, e tra i sacerdoti qualche Levita, non vel trovai.15 Ed io li adunai presso del fiume, che corre in Ahava; e quivi stemmo accampati lo spazio di tre giorni. Ed avendo fatta la rassegna del popolo e de’ sacerdoti, non vi trovai alcuno de’ figliuoli di Levi.
16 Mandai adunque Eliezer, e Ariel, e Semeia, ed Elnathan, e Jarib, e un altro Elnathan, e Nathan, e Zacharia, e Mosollam dei principali, e Joiarib, ed Elnathan uomini sapienti.16 Perciò, mandai Eliezer, Ariel, Semaia, Elnatan, Iarib, Elnatan, Natan, Zaccaria, e Mesullam, ch’erano capi; e Ioiarib, ed Elnatan, dottori;
17 Li mandai a trovare Eddo, che è il più riputato del luogo di Casphia, e posi loro in bocca le parole, che dovean dire ad Eddo, e a' suoj fratelli Nathinei del luogo di Casphia, affinchè ci menasser dei ministri della casa del nostro Dio.17 e comandai loro che andassero ad Iddo, capo nel luogo detto Casifia; ed ordinai loro quello che aveano a dire ad Iddo ed al suo fratello, Netinei, nel luogo di Casifia, per menarci de’ ministri per la Casa dell’Iddio nostro.
18 E per beneficenza del nostro Dio verso di noi ci menarono un uomo dottissimo de' figliuoli di Moholi, figliuolo di Levi, figliuolo d'Israele, Sarabia co' suoi figliuoli, e fratelli diciotto.18 Ed essi ci menarono, secondo che la mano dell’Iddio nostro era buona sopra noi, un uomo intendente, de’ figliuoli di Mahali, figliuolo di Levi, figliuolo d’Israele, cioè Serebia, insieme co’ suoi figliuoli, e fratelli, in numero di diciotto persone;
19 E Hasabia, e con lui Isaia de' figliuoli di Merari co' suoi figliuoli, e fratelli venti:19 ed Hasabia, e con lui, Isaia, d’infra i figliuoli di Merari, co’ suoi fratelli, e i lor figliuoli, in numero di venti persone;
20 E de' Nathinei destinati da David, e dai principi al servizio dei Leviti, dugento venti Nathinei: tutti questi aveano un nome distinto.20 e de’ Netinei, i quali Davide, ed i capi del popolo aveano costituiti al ministerio de’ Leviti, dugenventi Netinei, che furono tutti nominati per li nomi loro
21 E colà presso il fiume Ahava intimai un digiuno, affine di umiliarci dinanzi al Signore Dio nostro per chiedergli buon viaggio per noi, e pe' nostri figliuoli, e per le cose nostre.21 Ed io bandii quivi il digiuno presso del fiume di Ahava, per umiliarci nel cospetto dell’Iddio nostro, per chiedergli prospero viaggio per noi, per le nostre famiglie, e per tutte le nostre facoltà.
22 Perocché io ebbi rossore di chiedere al re in aiuto de' soldati a cavallo, che ci difendessero per istrada dal nemico; perchè noi avevamo detto al re: La mano del nostro Dio assiste tutti quelli, che lo cercano con sincerità: e il suo impero, e la sua possanza, e il suo furore si fan sentire a tutti quelli, che lo abbandonano.22 Perciocchè io mi vergognava di chiedere al re gente d’arme, o cavalieri, per difenderci da’ nemici per lo cammino; conciossiachè noi avessimo detto al re: La mano dell’Iddio nostro è in bene sopra tutti quelli che lo cercano; ma la sua potenza, e la sua ira, è contro a tutti quelli che l’abbandonano.
23 A questo fine digiunammo, e facemmo orazione al npstro Dio: e la cosa passò felicemente per noi.23 Così noi digiunammo, e facemmo richiesta all’Iddio nostro intorno a ciò, ed egli ci esaudì
24 E de' principali sacerdoti ne separai dodici, Sarabia, e Hasabia, e altri dieci de' lor fratelli con essi:24 Allora io misi da parte dodici de’ principali sacerdoti, con Serebia, Hasabia, e dieci de’ lor fratelli.
25 E consegnai loro l'argento, e l'oro a peso, e i vasi sagri della casa del nostro Dio offerti dal re, e da' suoi consiglieri, e da' suoi grandi, e da tutti gl'Israeliti, che si erano trovati (colà):25 E pesai loro l’argento, e l’oro, ed i vasellamenti, ch’era l’offerta ch’era stata fatta per la Casa dell’Iddio nostro, dal re, da’ suoi consiglieri, e da’ suoi principi, e da tutti gli Israeliti che si ritrovarono.
26 E rimisi nelle loro mani il peso di secento cinquanta talenti d'argento, e cento vasi di argento, e cento talenti di oro:26 Io adunque pesai loro in mano seicencinquanta talenti d’argento, e di vasellamenti di argento cento talenti, e cento talenti d’oro;
27 E venti ciotole di oro pesanti mille dramme, e due vasi di un bronzo lucente finissimo, belli, come quelli di oro.27 e venti coppe d’oro, che pesavano mille dramme; e due vasi d’oricalco fino, preziosi come d’oro.
28 E dissi loro: Voi i santi del Signore, e santi i vasi, e l'argento, e l'oro offerto spontaneamente al Signore Dio de' padri nostri,28 Ed io dissi loro: Voi siete persone sacre al Signore; questi vasellamenti sono anch’essi cosa sacra; e quest’argento, e quest’oro, è una offerta volontaria fatta al Signore Iddio de’ vostri padri.
29 Custoditeli con vigilanza, per sino a tanto che il tutto rimettiate a peso al tesoro della casa del Signore in presenza de' principi de' sacerdoti, e de' Leviti, e de' capi delle famiglie in Gerusalemme.29 Guardateli vigilantemente, finchè voi li pesiate in presenza de’ principali d’infra i sacerdoti e Leviti; e de’ capi delle famiglie paterne d’Israele, in Gerusalemme, nelle camere della Casa del Signore.
30 E i sacerdoti, e i Leviti ricevettero pesato l'oro, e l'argento, e i vasi per portargli a Gerusalemme alla casa del nostro Dio.30 I sacerdoti adunque ed i Leviti ricevettero quell’argento, e quell’oro, e quei vasellamenti, a peso, per portar tutto ciò in Gerusalemme, nella Casa dell’Iddio nostro
31 Ci partimmo adunque dal fiume Ahava ai dodici del primo mese per incamminarci verso Gerusalemme: e la mano del nostro Dio fu sopra di noi e ci liberò dalla mano, e dall'insidie del nemico.31 E noi ci partimmo d’appresso al fiume di Ahava al duodecimo giorno del primo mese, per andare in Gerusalemme; e la mano dell’Iddio nostro fu sopra noi, ed egli ci liberò dalle mani dei nemici e degl’insidiatori, per lo cammino.
32 E arrivammo a Gerusalemme, e ivi ci riposammo tre giorni.32 Ed arrivammo in Gerusalemme; e dopo che fummo quivi stati tre giorni,
33 E il quarto giorno fu pesato l'argento, e l'oro, e i vasi nella casa del nostro Dio per mano di Meremoth figliuolo di Uria sacerdote, con cui era anche Eleazaro figliuolo di Phinees, e insieme con essi Jozabed figliuolo di Josuè, e Noadaia figliuolo di Bennoi, Leviti.33 al quarto giorno fu pesato quell’argento, e quell’oro, e que’ vasellamenti, nella Casa dell’Iddio nostro, nelle mani di Meremot, figliuolo di Uria sacerdote, col quale era Eleazaro, figliuolo di Finees; e con loro erano Iozabad, figliuolo di Iesua, e Noadia, figliuolo di Binnui, Leviti.
34 Tutto fu contato, e pesato: e di tutto fu fatto allora inventario.34 Tutto ciò fu loro dato a conto ed a peso; e il peso di tutto fu scritto in quello stesso tempo.
35 E i figliuoli della trasmigrazione tornati dalla cattività offersero olocausti al Dio d'Israele, dodici vitelli per tutto il popolo d'Israele, novantasei arieti,settantasette agnelli, e dodici capri per lo peccato: tutto questo in olocausto al Signore.35 E quelli ch’erano stati in cattività, ed erano ritornati, offersero per olocausto all’Iddio d’Israele, dodici giovenchi per tutto Israele, novantasei montoni, settantasette agnelli, e dodici becchi per lo peccato; tutto ciò fu offerto in olocausto al Signore.
36 E presentarono gli editti del re ai satrapi della sua corte, e a quelli, che governavano oltre al fiume, ed ei favoreggiarono il popolo, e la casa di Dio.36 Poi diedero i decreti del re a’ satrapi del re, ed a’ governatori di qua dal fiume; ed essi presero a favoreggiare il popolo, e la Casa di Dio