Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Seconda lettera di Pietro 3


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Ecco, o carissimi, vi scrivo questa seconda lettera per risvegliare, coll'ammonirvi, il sincero animo vostro;1 DILETTI, questa è già la seconda epistola che io vi scrivo; nell’una e nell’altra delle quali io desto con ricordo la vostra sincera mente.
2 affinchè vi ricordiate delle parole dei santi profeti, delle quali ho già parlato, e dei precetti del Signore e Salvatore [trasmessi a voi] dai vostri apostoli.2 Acciocchè vi ricordiate delle parole dette innanzi da’ santi profeti, e del comandamento di noi apostoli, che è del Signore e Salvatore stesso
3 E sappiate prima di tutto che verranno negli ultimi giorni degli schernitori beffardi, viventi secondo le proprie concupiscenze,3 Sapendo questo imprima, che negli ultimi giorni verranno degli schernitori, che cammineranno secondo le lor proprie concupiscenze; e diranno:
4 i quali diranno: «Dov'è la promessa o la venuta di Lui? Mentre da quando i padri si addormentarono, tutto continua com'era al principio della creazione».4 Dov’è la promessa del suo avvenimento? poichè, da che i padri si sono addormentati, tutte le cose perseverano in un medesimo stato, fin dal principio della creazione.
5 Costoro infatti ignorano, perchè lo vogliono, che da prima per la parola di Dio furono i cieli e la terra [uscita] dall'acqua e formata per mezzo dell'acqua;5 Perciocchè essi ignorano questo volontariamente, che per la parola di Dio, ab antico, i cieli furono fatti; e la terra ancora, consistente fuor dell’acqua, e per mezzo l’acqua.
6 e che per queste stesse cose il mondo d'allora perì inondato dall'acqua.6 Per le quali cose il mondo di allora, diluviato per l’acqua, perì.
7 Ma i cieli e la terra che sono adesso, sono custoditi dalla stessa parola e riserbati al fuoco il giorno del giudizio e della perdizione degli uomini empi.7 Ma i cieli e la terra del tempo presente, per la medesima parola, son riposti; essendo riserbati al fuoco, per il giorno del giudicio, e della perdizione degli uomini empi
8 Questo solo però non vi sia ignoto, o carissimi, che dinanzi a Dio un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno.8 Or quest’unica cosa non vi sia celata, diletti, che per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni come un giorno
9 Non ritarda il Signore la sua promessa come certuni pensano; ma Egli usa pazienza per riguardo a voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti ritornino a penitenza.9 Il Signore non ritarda l’adempimento della sua promessa, come alcuni reputano tardanza; anzi è paziente inverso noi, non volendo che alcuni periscano, ma che tutti vengano a ravvedimento.
10 Ma il giorno del Signore verrà come un ladro. Allora i cieli passeranno con gran fracasso, e gli elementi saranno sciolti dal calore e la terra e le cose che sono in essa saranno bruciate.10 Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; e in quello i cieli passeranno rapidamente, e gli elementi divampati si dissolveranno; e la terra, e le opere che sono in essa, saranno arse
11 Poichè dunque tutte queste cose devono essere disciolte, [riflettete] quali conviene che siate nel santo vivere e nella pietà,11 Poi dunque che tutte queste cose hanno da dissolversi, quali convienvi essere in santa condotta, ed opere di pietà?
12 aspettando e correndo incontro alla venuta del giorno del Signore, nel quale i cieli ardenti si scioglieranno e gli elementi si liquefaranno per l'ardore del fuoco?12 Aspettando, e affrettandovi all’avvenimento del giorno di Dio, per il quale i cieli infocati si dissolveranno, e gli elementi infiammati si struggeranno.
13 Ma noi aspettiamo, secondo la sua promessa, nuovi cieli e nuova terra, nei quali abita la giustizia.13 Ora, secondo la promessa d’esso, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, ne’ quali giustizia abita.
14 Perciò, o carissimi, aspettando tali cose, fate di tutto per essere trovati da lui immacolati e puri nella pace;14 Perciò, diletti, aspettando queste cose, studiatevi che da lui siate trovati immacolati e irreprensibili, in pace.
15 ritenendo che la longanimità del Signor nostro è la salute, come ve n'ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo secondo la sapienza a lui data,15 E reputate per salute la pazienza del Signor nostro; siccome ancora il nostro caro fratello Paolo, secondo la sapienza che gli è stata data, vi ha scritto.
16 come [fa] in tutte le lettere, dove parla di queste cose, nelle quali vi sono alcuni punti difficili a intendersi e che gli ignoranti e i poco stabili stravolgono - come anche le altre Scritture - per loro perdizione.16 Come ancora egli fa in tutte le sue epistole, parlando in esse di questi punti, nei quali vi sono alcune cose malagevoli ad intendere, le quali gli uomini male ammaestrati ed instabili torcono, come ancora le altre scritture, alla lor propria perdizione.
17 Voi dunque, o fratelli, istruiti per tempo, siate in guardia, affinchè trascinati dall'errore degli stolti non abbiate a vacillare nella vostra fermezza.17 Voi adunque, diletti, sapendo queste cose innanzi, guardatevi che, trasportati insieme per l’errore degli scellerati, non iscadiate dalla propria fermezza.
18 Anzi crescete nella grazia e nella conoscenza del Signor nostro e Salvatore Gesù Cristo. A Lui gloria, adesso e nel giorno dell'eternità. Amen.18 Anzi crescete nella grazia, e conoscenza del Signore e Salvator nostro Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ed ora, ed in sempiterno. Amen