Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Lamentazioni 2


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 Aleph. - Come ha ricoperto il Signore di caligine la figlia di Sion nel suo furore! Gettò dal cielo in terra l'inclita d'Israele, non ricordò lo sgabello de' suoi piedi, nel dì del suo disegno. Beth.1 Come mai ha oscurato nella sua ira il Signore la figlia di Sion? Ha scaraventato dal cielo alla terra la maestà d'Israele! Non si è ricordato dello sgabello dei suoi piedi nel giorno del suo furore.
2 Il Signore inabissò nella rovina senza remissione ogni più bel soggiorno di Giacobbe; smantellò nel suo furore le fortezze della vergine di Giuda e le prostrò al suolo, profanò il regno e i principi suoi. Ghimel.2 Il Signore ha inghiottito senza pietà tutti i pascoli di Giacobbe; ha demolito nel suo furore le fortezze della figlia di Giuda, ha gettato a terra, profanato il regno e i suoi prìncipi.
3 Fiaccò nell'infuriar della sua colleraogni corno in Israele; ritrasse la destra di lui indietro di fronte al nemico, fece avvampare in Giacobbe come un rogo di fiamme divoratrici in giro. Daleth.3 Ha infranto nell'ardore dell'ira tutta la potenza d'Israele, ha ritirato la sua destra dinanzi all'avversario, ha acceso contro Giacobbe come un fuoco, una fiamma che divora intorno.
4 Tese l'arco suo come un nemico, inarcò la sua destra come un avversario, infierì su tutto ciò ch'era bello allo sguardo nel padiglione della figlia di Sion, riversò come fuoco il suo sdegno.... He.4 Ha teso il suo arco come un nemico, irrobustito la sua destra come un avversario. Ha ucciso ogni cosa che affascina gli occhi. Nella tenda della figlia di Sion ha divampato come fuoco il suo furore.
5 Il Signore come nemico si è fatto, rovesciò Israele, rovesciò tutte le sue mura, diroccò le sue fortificazioni; ricolmò la figlia di Giuda di umiliati e di umiliate. Vau.5 Il Signore s'è fatto come nemico, ha inghiottito Israele! Ha inghiottito tutti i suoi palazzi, distrutto le sue fortezze, ha moltiplicato alla figlia di Giuda la lamentazione e il lamento.
6 Come un giardino, guastò il suo padiglione, atterrò il suo tabernacolo; la solennità ed il sabato in Sion consegnò all'oblio, al dispregio e al disdegno del suo furore, re e sacerdote. Zain.6 Ha violato la sua dimora simile a un giardino, rovinato il luogo delle sue assemblee; il Signore ha fatto dimenticare in Sion festa e sabato, e ha riprovato nel furore della sua ira re e sacerdote.
7 Il Signore rigettò il suo altare, maledisse il suo santuario; consegnò in mano ai nemici le mura delle sue torri; alzarono voci nella casa del Signore, come in un dì solenne. Heth.7 Il Signore ha avuto in disgusto il suo altare e aborrito il suo santuario; ha consegnato in mano al nemico le mura dei suoi palazzi: grida alzarono nella casa del Signore come in giorno di festa.
8 Il Signore decide d'abbattere il muro della figlia di Sion; stese la corda e non ritrasse la sua mano dalla demolizione; l'ante murale fu in lutto col muro e insieme è stato rovesciato. Teth.8 Il Signore ha deciso di distruggere il muro della figlia di Sion; ha teso la fune: non ha ritirato la sua mano dal distruggere; ha reso tristi baluardo e muro: si struggono insieme di pena!
9 Stan confitte in terra le sue porte, sfondò ed infranse le sue sbarre; il suo re e i suoi principi son tra le genti; non c'è la legge, e i profeti più non ritrovarono la visione dal Signore. Jod.9 Le sue porte sono infossate nella terra: ha demolito e infranto le sue sbarre; il suo re e i suoi prìncipi sono fra i pagani, non vi è più legge! Neppure i suoi profeti ricevono visione dal Signore.
10 Siedono al suolo taciturni gli anziani della figlia di Sion, si cospersero di cenere la testa, si cinsero di sacco, s'abbandonarono col capo in terrale vergini di Gerusalemme. Caph.10 Siedono per terra, muti, gli anziani della figlia di Sion; hanno gettato polvere sulla loro testa, si sono cinti di sacchi; hanno piegato a terra il loro capo le vergini di Gerusalemme.
11 Gli occhi miei si son disfatti in lacrime, perturbati sono i precordi miei: s'è riversato in terra il mio fegato sullo strazio della figlia del popolo mio, allor che il pargolo e il lattante languivano, per le piazze della città. Lamed.11 Si consumano di lacrime i miei occhi, fremono le mie viscere; si scioglie per terra il mio fegato per la ferita della figlia del mio popolo, allo svenire di bimbi e lattanti lungo le piazze della città.
12 Alle loro madri dicevano:«Dov'è il frumento e il vino?” e s'accasciavano, come feriti, sulle piazze della città, per esalare lo spirito, nel grembo delle loro genitrici. Mem.12 Alle loro mamme dicevano: "Dov'è il grano e il vino?", mentre svenivano come feriti nelle piazze della città ed esalavano le loro anime al seno delle loro mamme.
13 A chi ti confronterò? A chi t'eguaglierò, o figlia di Gerusalemme? A chi t'assomiglierò per consolarti, o vergine figlia di Sion? Immenso come il mare è il tuo cordoglio: chi mai ti appresterà rimedio? Nun.13 A che cosa ti rassomiglierò? A che uguagliarti, o figlia di Gerusalemme? A chi ti paragonerò, per consolarti, o vergine figlia di Sion? Perché è vasta come il mare la tua ferita: chi potrà guarirti?
14 I tuoi profeti ti hanno fatto previsioni fallaci e stolte. Non hanno discoperto la tua iniquità, per richiamarti a penitenza; ti diedero per visioni i loro responsi tutti falsità e iattanze. Samech.14 I tuoi profeti hanno avuto visioni per te d'illusione e di vanità, e non hanno svelato il tuo peccato, per allontanare da te l'esilio; ma hanno visto per te oracoli d'illusione e di seduzione.
15 Hanno battute le mani a tequanti passavano per la via; fischiarono e scrollarono il capo contro la figlia di Gerusalemme. «È ella questa, dicevano, la città sovrana in bellezza, delizia di tutta la terra?». Phe.15 Battono le mani contro di te tutti quelli che passano per strada; fischiano e scuotono la testa contro la figlia di Gerusalemme: "E' questa la città della quale si dice: "La tutta bella, la delizia di tutta la terra"!".
16 Hanno spalancato la bocca contro di te tutti i tuoi nemici; hanno urlato e digrignato i denti, hanno detto: «Divoreremo! Questo è il dì che aspettavamo, eccolo, abbiam trovato, abbiam veduto!». Ain.16 Spalancano contro di te la loro bocca tutti i tuoi nemici; fischiano e digrignano i denti; dicono: "L'abbiamo inghiottita! E' certo questo il giorno che attendevamo, l'abbiamo trovato, lo vediamo!".
17 Il Signore ha fatto ciò che aveva pensato, ha adempito la sua parolache aveva bandita fin dai giorni antichi, distrusse e non risparmiò; alle tue spalle fece godere il nemicoed esaltò il corno de' tuoi avversari. Sade.17 Ha fatto il Signore ciò che aveva deciso: ha adempiuto la sua parola che aveva decretato dai giorni antichi: ha demolito e non ha avuto pietà. Ha rallegrato contro di te il nemico e innalzata la potenza dei tuoi avversari.
18 Gridarono accorati verso il Signore:«Per le tue mura, o figlia di Sion, spandi come torrente le lacrime, di giorno e di notte; non darti pace, non si quieti la pupilla de' tuoi occhi! Coph.18 Grida col tuo cuore al Signore, o vergine figlia di Sion; fa' scorrere come torrente le lacrime giorno e notte! Non dare riposo a te stessa, non taccia la pupilla del tuo occhio!
19 Sorgi e intona la notturna prece, al principiar d'ogni vigilia; effondi come l'acqua il cuor tuo nel cospetto del Signore; spandi verso di lui le palme, per l'anima de' tuoi pargoli spenti dalla fame in sui crocicchi di tutte le vie». Res.19 Sorgi, grida nella notte, al principio delle veglie notturne; effondi come acqua il tuo cuore davanti al volto del Signore; alza a lui le tue mani, per la vita dei tuoi fanciulletti che svengono per fame all'imbocco di tutte le strade!
20 Guarda, Signore, e vedichi hai così vendemmiato! Dovranno dunque le madri cibarsi dei propri frutti, pargoli che non compivano di un palmo la misura! Dovranno essere uccisi, nel santuario del Signore, sacerdote e profeta! Sin.20 Guarda, Signore, e fissa lo sguardo: chi hai trattato in questo modo? Dovevano le donne mangiare i loro frutti, i bimbi, che si cullano sulle braccia? Dovevano essere uccisi nel santuario del Signore il sacerdote e il profeta?
21 Giacquero fuori in terra il vecchio col fanciullo; le vergini mie e i giovani miei son caduti sotto il ferro; hai trucidato, nel dì del tuo furore, hai fatto scempio senza remissione. Thau.21 Giacquero per terra, nelle strade, il fanciullo e l'anziano, le mie vergini e i miei giovani sono caduti di spada. Hai ucciso in giorno di tua collera, hai trucidato senza pietà!
22 Hai chiamato come a un dì di festa, quei che dovevano atterrirmi d'ogn'intorno; e non fu, nel giorno dell'ira del Signore, chi sfuggisse o fosse risparmiato; quei che ho allevati e nutricatiil mio nemico ha sterminati!22 Hai convocato come in giorno di festa quelli che attorno mi fanno paura; non vi è stato nel giorno dell'ira del Signore scampato o superstite; quelli che ho tenuto in braccio e allevati il mio nemico li ha sterminati!