Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Abdia 1


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Visione di Abdia.
Così dice il Signore Dio per Edom:
Udimmo un messaggio da parte del Signore,
un messaggero è stato inviato fra le nazioni:
«Alzatevi, marciamo contro Edom in battaglia!».
1 - Visione di Abdia. Così dice il Signore a Edom: «Abbiamo udito il bando dal Signore, e il messaggio che ha mandato alle genti: - Levatevi, sorgiamo in battaglia contro di lui! -
2 «Ecco, ti faccio piccolo fra le nazioni,
tu sei molto spregevole.
2 Non vedi, che ti ho fatto piccolo tra le nazioni, e che sei spregevole molto?
3 La superbia del tuo cuore ti ha ingannato,
tu che abiti nelle caverne delle rocce,
delle alture fai la tua dimora
e dici in cuor tuo:
“Chi potrà gettarmi a terra?”.
3 Ma la superbia del tuo cuore ti ha inorgoglito, perchè abiti tra i dirupi delle rocce, e in luoghi eminenti hai posto la tua sede; e dici in cuor tuo: - Chi mi farà calare in basso? -
4 Anche se, come l'aquila, ponessi in alto il tuo nido,
anche se lo collocassi fra le stelle,
di lassù ti farò precipitare».
Oracolo del Signore.
4 Quando anche ti innalzassi come un'aquila e fra gli altri ponessi il tuo nido, ti tirerò giù di là, dice il Signore.
5 Se entrassero da te ladri o predoni di notte,
come sarebbe finita per te!
Non ruberebbero quanto basta loro?
Se vendemmiatori venissero da te,
non ti lascerebbero forse appena qualche grappolo?
5 Se i ladri fossero penetrati da te, se i malandrini di notte, come l'avresti tollerato in silenzio? e che avrebbero fatto più che rubare quanto loro bastasse? Se i vendemmiatori fossero venuti non ti avrebbero almeno lasciato qualche racimolo?
6 Come è stato perquisito Esaù!
Come sono stati scovati i suoi tesori nascosti!
6 Ah, come è stato perquisito il paese di Esaù! Come è stato frugato in tutti i suoi ripostigli!
7 Ti hanno cacciato fino alla frontiera,
tutti i tuoi alleati ti hanno ingannato,
i tuoi amici ti hanno vinto,
quelli che mangiavano il tuo pane
ti hanno teso tranelli:
in lui non c’è senno!
7 Ti hanno sospinto fino al confine; tutti i tuoi confederati si sono burlati di te; quelli che stavano in pace con te ti hanno dato addosso; e coloro che mangiavano teco ti tesero delle insidie; non c'è in questo Edom alcun accorgimento!
8 «In quel giorno
– oracolo del Signore –
non disperderò forse i saggi da Edom
e l’intelligenza dal monte di Esaù?
8 E non farò io in quel giorno, dice il Signore, perdere il senno ai sapienti dell'Idumea? e la prudenza a quei della montagna di Esaù?
9 Saranno terrorizzati i tuoi prodi, o Teman,
e sarà sterminato ogni uomo dal monte di Esaù.
9 E i tuoi guerrieri del mezzogiorno saranno còlti dallo spavento; affinchè perisca ogni uomo dal monte di Esaù.
10 A causa della violenza
contro Giacobbe, tuo fratello,
la vergogna ti coprirà
e sarai sterminato per sempre.
10 Per la barbarie e per le crudeltà usate contro Giacobbe tuo fratello sarai coperto di confusione e distrutto per sempre.
11 Anche se tu stavi in disparte,
quando gli stranieri ne deportavano le ricchezze,
quando i forestieri entravano per le sue porte
e si spartivano a sorte Gerusalemme,
ti sei comportato proprio come uno di loro».
11 Rammenta quel giorno in cui ti sei schierato contro di lui, quando gli stranieri facevano prigioniero il suo esercito e i barbari entravano per le sue porte e decidevano le sorti di Gerusalemme: contavi anche tu, come uno di loro!
12 Non guardare con gioia al giorno di tuo fratello,
al giorno della sua sventura.
Non gioire dei figli di Giuda
nel giorno della loro rovina.
Non spalancare la bocca
nel giorno della loro angoscia.
12 Non dovevi assistere con disprezzo nel giorno del tuo fratello, nel giorno della sua deportazione; nè godere dei figli di Giuda, nel momento della loro sciagura; nè inveire clamorosamente nel tempo della tribolazione.
13 Non varcare la porta del mio popolo
nel giorno della sua sventura,
non guardare con compiacenza la sua calamità;
non stendere la mano sui suoi beni
nel giorno della sua sventura.
13 Non dovevi varcare le porte del mio popolo nell'istante della sua rovina, non pascere anche tu i tuoi sguardi del suo male, nel giorno della sua devastazione; nè stendere il tuo braccio contro il suo esercito nel giorno della sua sconfitta.
14 Non appostarti ai crocicchi delle strade
per massacrare i suoi fuggiaschi;
non fare mercato dei suoi superstiti
nel giorno dell’angoscia.
14 Perchè appostarti ai varchi per uccidere quelli che fuggivano, e sbarrare il passo ai rimanenti nel giorno dell'agonia?
15 Perché è vicino il giorno del Signore
contro tutte le nazioni.
Come hai fatto tu, così a te sarà fatto;
ciò che hai fatto agli altri, ricadrà sul tuo capo.
15 Ma il giorno del Signore si approssima per tutte le nazioni; quello che hai fatto ad altri sarà fatto a te; Egli farà ricadere sul tuo capo la tua mercede.
16 Poiché come avete bevuto sul mio monte santo,
così berranno tutte le nazioni senza fine,
berranno e tracanneranno,
e saranno come se non fossero mai state.
16 Perchè, come beveste sul mio monte santo, così berranno tutte le nazioni per sempre; berranno e tracanneranno e saranno come se non fossero mai state.
17 Ma sul monte Sion vi saranno superstiti
e sarà un luogo santo,
e la casa di Giacobbe possederà i suoi possessori.
17 Ma sul monte Sion vi sarà un luogo di scampo e un luogo santo, e la casa di Giacobbe possederà coloro che la possedevano.
18 La casa di Giacobbe sarà un fuoco
e la casa di Giuseppe una fiamma,
la casa di Esaù sarà come paglia:
la bruceranno e la consumeranno,
non scamperà nessuno della casa di Esaù,
poiché il Signore ha parlato.
18 E la casa di Giacobbe sarà il fuoco, e la casa di Giuseppe la fiamma, e la casa di Esaù sarà la stoppia, e ne faran fuoco e fiamma e la consumeranno; e della casa di Esaù non resteranno più avanzi, perchè il Signore ha parlato.
19 Quelli del Negheb possederanno il monte di Esaù
e quelli della Sefela la terra dei Filistei;
possederanno il territorio di Èfraim e di Samaria
e Beniamino possederà il Gàlaad.
19 E quei del mezzodì s'impossesseranno del monte di Esaù; e quei della pianura occuperanno la terra dei Filistei e possederanno il territorio di Efraim e il territorio di Samaria; e quei di Beniamino saran padroni di Galaad.
20 Gli esuli di questo esercito dei figli d’Israele
possederanno Canaan fino a Sarepta
e gli esuli di Gerusalemme, che sono in Sefarad,
possederanno le città del Negheb.
20 E i deportati di codesto esercito dei figli d'Israele avran tutti i paesi dei Cananei fino a Sarepta; e quei di Gerusalemme, esiliati nel Bosforo, possederanno le città del mezzogiorno.
21 Saliranno vittoriosi sul monte di Sion,
per governare il monte di Esaù,
e il regno sarà del Signore.
21 E i liberatori saliranno al monte Sion per giudicare il monte di Esaù; e il regno sarà del Signore».