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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Daniele 3


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BIBBIA CEI 2008MODERN HEBREW BIBLE
1 Il re Nabucodònosor aveva fatto costruire una statua d’oro, alta sessanta cubiti e larga sei, e l’aveva fatta erigere nella pianura di Dura, nella provincia di Babilonia.1 נבוכדנצר מלכא עבד צלם די דהב רומה אמין שתין פתיה אמין שת אקימה בבקעת דורא במדינת בבל
2 Quindi il re Nabucodònosor aveva convocato i sàtrapi, i governatori, i prefetti, i consiglieri, i tesorieri, i giudici, i questori e tutte le alte autorità delle province, perché presenziassero all’inaugurazione della statua che il re Nabucodònosor aveva fatto erigere.
2 ונבוכדנצר מלכא שלח למכנש לאחשדרפניא סגניא ופחותא אדרגזריא גדבריא דתבריא תפתיא וכל שלטני מדינתא למתא לחנכת צלמא די הקים נבוכדנצר מלכא
3 I sàtrapi, i governatori, i prefetti, i consiglieri, i tesorieri, i giudici, i questori e tutte le alte autorità delle province vennero all’inaugurazione della statua che aveva fatto erigere il re Nabucodònosor. Essi si disposero davanti alla statua fatta erigere da Nabucodònosor.3 באדין מתכנשין אחשדרפניא סגניא ופחותא אדרגזריא גדבריא דתבריא תפתיא וכל שלטני מדינתא לחנכת צלמא די הקים נבוכדנצר מלכא וקאמין לקבל צלמא די הקים נבוכדנצר
4 Un banditore gridò ad alta voce: «Popoli, nazioni e lingue, a voi è rivolto questo proclama:4 וכרוזא קרא בחיל לכון אמרין עממיא אמיא ולשניא
5 Quando voi udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell’arpa, del salterio, della zampogna e di ogni specie di strumenti musicali, vi prostrerete e adorerete la statua d’oro che il re Nabucodònosor ha fatto erigere.5 בעדנא די תשמעון קל קרנא משרוקיתא קיתרס סבכא פסנתרין סומפניה וכל זני זמרא תפלון ותסגדון לצלם דהבא די הקים נבוכדנצר מלכא
6 Chiunque non si prostrerà e non adorerà, in quel medesimo istante sarà gettato in mezzo a una fornace di fuoco ardente».
6 ומן די לא יפל ויסגד בה שעתא יתרמא לגוא אתון נורא יקדתא
7 Perciò tutti i popoli, nazioni e lingue, non appena ebbero udito il suono del corno, del flauto, della cetra, dell’arpa, del salterio e di ogni specie di strumenti musicali, si prostrarono e adorarono la statua d’oro che il re Nabucodònosor aveva fatto erigere.
7 כל קבל דנה בה זמנא כדי שמעין כל עממיא קל קרנא משרוקיתא קיתרס שבכא פסנטרין וכל זני זמרא נפלין כל עממיא אמיא ולשניא סגדין לצלם דהבא די הקים נבוכדנצר מלכא
8 Però in quel momento alcuni Caldei si fecero avanti per accusare i Giudei8 כל קבל דנה בה זמנא קרבו גברין כשדאין ואכלו קרציהון די יהודיא
9 e andarono a dire al re Nabucodònosor: «O re, vivi per sempre!9 ענו ואמרין לנבוכדנצר מלכא מלכא לעלמין חיי
10 ]Quanto sono grandi i suoi prodigi
e quanto potenti le sue meraviglie!
Il suo regno è un regno eterno
e il suo dominio di generazione in generazione».
10 אנתה מלכא שמת טעם די כל אנש די ישמע קל קרנא משרקיתא קיתרס שבכא פסנתרין וסיפניה וכל זני זמרא יפל ויסגד לצלם דהבא
11 chiunque non si prostrerà e non l’adorerà, sia gettato in mezzo a una fornace di fuoco ardente.11 ומן די לא יפל ויסגד יתרמא לגוא אתון נורא יקדתא
12 Ora, ci sono alcuni Giudei, che hai fatto amministratori della provincia di Babilonia, cioè Sadrac, Mesac e Abdènego, che non ti obbediscono, o re: non servono i tuoi dèi e non adorano la statua d’oro che tu hai fatto erigere».
12 איתי גברין יהודאין די מנית יתהון על עבידת מדינת בבל שדרך מישך ועבד נגו גבריא אלך לא שמו עליך מלכא טעם לאלהיך לא פלחין ולצלם דהבא די הקימת לא סגדין
13 Allora Nabucodònosor, sdegnato e adirato, comandò che gli si conducessero Sadrac, Mesac e Abdènego, e questi comparvero alla presenza del re.13 באדין נבוכדנצר ברגז וחמה אמר להיתיה לשדרך מישך ועבד נגו באדין גבריא אלך היתיו קדם מלכא
14 Nabucodònosor disse loro: «È vero, Sadrac, Mesac e Abdènego, che voi non servite i miei dèi e non adorate la statua d’oro che io ho fatto erigere?14 ענה נבכדנצר ואמר להון הצדא שדרך מישך ועבד נגו לאלהי לא איתיכון פלחין ולצלם דהבא די הקימת לא סגדין
15 Ora se voi, quando udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell’arpa, del salterio, della zampogna e di ogni specie di strumenti musicali, sarete pronti a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatto, bene; altrimenti, in quel medesimo istante, sarete gettati in mezzo a una fornace di fuoco ardente. Quale dio vi potrà liberare dalla mia mano?».
15 כען הן איתיכון עתידין די בעדנא די תשמעון קל קרנא משרוקיתא קיתרס שבכא פסנתרין וסומפניה וכל זני זמרא תפלון ותסגדון לצלמא די עבדת והן לא תסגדון בה שעתה תתרמון לגוא אתון נורא יקדתא ומן הוא אלה די ישיזבנכון מן ידי
16 Ma Sadrac, Mesac e Abdènego risposero al re Nabucodònosor: «Noi non abbiamo bisogno di darti alcuna risposta in proposito;16 ענו שדרך מישך ועבד נגו ואמרין למלכא נבוכדנצר לא חשחין אנחנה על דנה פתגם להתבותך
17 sappi però che il nostro Dio, che serviamo, può liberarci dalla fornace di fuoco ardente e dalla tua mano, o re.17 הן איתי אלהנא די אנחנא פלחין יכל לשיזבותנא מן אתון נורא יקדתא ומן ידך מלכא ישיזב
18 Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dèi e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto».
18 והן לא ידיע להוא לך מלכא די לאלהיך לא איתנא פלחין ולצלם דהבא די הקימת לא נסגד
19 Allora Nabucodònosor fu pieno d’ira e il suo aspetto si alterò nei confronti di Sadrac, Mesac e Abdènego, e ordinò che si aumentasse il fuoco della fornace sette volte più del solito.19 באדין נבוכדנצר התמלי חמא וצלם אנפוהי אשתנו על שדרך מישך ועבד נגו ענה ואמר למזא לאתונא חד שבעה על די חזה למזיה
20 Poi, ad alcuni uomini fra i più forti del suo esercito, comandò di legare Sadrac, Mesac e Abdènego e gettarli nella fornace di fuoco ardente.20 ולגברין גברי חיל די בחילה אמר לכפתה לשדרך מישך ועבד נגו למרמא לאתון נורא יקדתא
21 Furono infatti legati, vestiti come erano, con i mantelli, i calzari, i copricapi e tutti i loro abiti, e gettati in mezzo alla fornace di fuoco ardente.21 באדין גבריא אלך כפתו בסרבליהון פטישיהון וכרבלתהון ולבשיהון ורמיו לגוא אתון נורא יקדתא
22 Poiché l’ordine del re urgeva e la fornace era ben accesa, la fiamma del fuoco uccise coloro che vi avevano gettato Sadrac, Mesac e Abdènego.22 כל קבל דנה מן די מלת מלכא מחצפה ואתונא אזה יתירא גבריא אלך די הסקו לשדרך מישך ועבד נגו קטל המון שביבא די נורא
23 E questi tre, Sadrac, Mesac e Abdènego, caddero legati nella fornace di fuoco ardente.23 וגבריא אלך תלתהון שדרך מישך ועבד נגו נפלו לגוא אתון נורא יקדתא מכפתין
24 Essi passeggiavano in mezzo alle fiamme, lodavano Dio e benedicevano il Signore.
24 אדין נבוכדנצר מלכא תוה וקם בהתבהלה ענה ואמר להדברוהי הלא גברין תלתא רמינא לגוא נורא מכפתין ענין ואמרין למלכא יציבא מלכא
25 Azaria si alzò e fece questa preghiera in mezzo al fuoco e aprendo la bocca disse:
25 ענה ואמר הא אנה חזה גברין ארבעה שרין מהלכין בגוא נורא וחבל לא איתי בהון ורוה די רביעיא דמה לבר אלהין
26 «Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri;
degno di lode e glorioso è il tuo nome per sempre.
26 באדין קרב נבוכדנצר לתרע אתון נורא יקדתא ענה ואמר שדרך מישך ועבד נגו עבדוהי די אלהא עליא פקו ואתו באדין נפקין שדרך מישך ועבד נגו מן גוא נורא
27 Tu sei giusto in tutto ciò che ci hai fatto;
tutte le tue opere sono vere,
rette le tue vie e giusti tutti i tuoi giudizi.
27 ומתכנשין אחשדרפניא סגניא ופחותא והדברי מלכא חזין לגבריא אלך די לא שלט נורא בגשמהון ושער ראשהון לא התחרך וסרבליהון לא שנו וריח נור לא עדת בהון
28 Giusto è stato il tuo giudizio
per quanto hai fatto ricadere su di noi
e sulla città santa dei nostri padri, Gerusalemme.
Con verità e giustizia tu ci hai inflitto tutto questo
a causa dei nostri peccati,
28 ענה נבוכדנצר ואמר בריך אלההון די שדרך מישך ועבד נגו די שלח מלאכה ושיזב לעבדוהי די התרחצו עלוהי ומלת מלכא שניו ויהבו גשמיהון די לא יפלחון ולא יסגדון לכל אלה להן לאלההון
29 poiché noi abbiamo peccato, abbiamo agito da iniqui,
allontanandoci da te, abbiamo mancato in ogni modo.
Non abbiamo obbedito ai tuoi comandamenti,
29 ומני שים טעם די כל עם אמה ולשן די יאמר שלה על אלההון די שדרך מישך ועבד נגוא הדמין יתעבד וביתה נולי ישתוה כל קבל די לא איתי אלה אחרן די יכל להצלה כדנה
30 non li abbiamo osservati, non abbiamo fatto
quanto ci avevi ordinato per il nostro bene.
30 באדין מלכא הצלח לשדרך מישך ועבד נגו במדינת בבל
31 Ora, quanto hai fatto ricadere su di noi,
tutto ciò che ci hai fatto,
l’hai fatto con retto giudizio:
32 ci hai dato in potere dei nostri nemici,
ingiusti, i peggiori fra gli empi,
e di un re iniquo, il più malvagio su tutta la terra.
33 Ora non osiamo aprire la bocca:
disonore e disprezzo sono toccati a quelli che ti servono,
a quelli che ti adorano.
34 Non ci abbandonare fino in fondo,
per amore del tuo nome,
non infrangere la tua alleanza;
35 non ritirare da noi la tua misericordia,
per amore di Abramo, tuo amico,
di Isacco, tuo servo, di Israele, tuo santo,
36 ai quali hai parlato, promettendo di moltiplicare
la loro stirpe come le stelle del cielo,
come la sabbia sulla spiaggia del mare.
37 Ora invece, Signore,
noi siamo diventati più piccoli
di qualunque altra nazione,
oggi siamo umiliati per tutta la terra
a causa dei nostri peccati.
38 Ora non abbiamo più né principe
né profeta né capo né olocausto
né sacrificio né oblazione né incenso
né luogo per presentarti le primizie
e trovare misericordia.
39 Potessimo essere accolti con il cuore contrito
e con lo spirito umiliato,
come olocausti di montoni e di tori,
come migliaia di grassi agnelli.
40 Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te e ti sia gradito,
perché non c’è delusione per coloro che confidano in te.
41 Ora ti seguiamo con tutto il cuore,
ti temiamo e cerchiamo il tuo volto,
non coprirci di vergogna.
42 Fa’ con noi secondo la tua clemenza,
secondo la tua grande misericordia.
43 Salvaci con i tuoi prodigi,
da’ gloria al tuo nome, Signore.
44 Siano invece confusi quanti mostrano il male ai tuoi servi,
siano coperti di vergogna,
privati della loro potenza e del loro dominio,
e sia infranta la loro forza!
45 Sappiano che tu sei il Signore,
il Dio unico e glorioso su tutta la terra».
46 I servi del re, che li avevano gettati dentro, non cessarono di aumentare il fuoco nella fornace, con bitume, stoppa, pece e sarmenti.
47 La fiamma si alzava quarantanove cubiti sopra la fornace
48 e uscendo bruciò quei Caldei che si trovavano vicino alla fornace.
49 Ma l’angelo del Signore, che era sceso con Azaria e con i suoi compagni nella fornace, allontanò da loro la fiamma del fuoco della fornace
50 e rese l’interno della fornace come se vi soffiasse dentro un vento pieno di rugiada. Così il fuoco non li toccò affatto, non fece loro alcun male, non diede loro alcuna molestia.
51 Allora quei tre giovani, a una sola voce, si misero a lodare, a glorificare, a benedire Dio nella fornace dicendo:
52 «Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
degno di lode e di gloria nei secoli.
53 Benedetto sei tu nel tuo tempio santo, glorioso,
degno di lode e di gloria nei secoli.
54 Benedetto sei tu sul trono del tuo regno,
degno di lode e di gloria nei secoli.
55 Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini,
degno di lode e di gloria nei secoli.
56 Benedetto sei tu nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.
57 Benedite, opere tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
58 Benedite, angeli del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
59 Benedite, cieli, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
60 Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
61 Benedite, potenze tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
62 Benedite, sole e luna, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
63 Benedite, stelle del cielo, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
64 Benedite, piogge e rugiade, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
65 Benedite, o venti tutti, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
66 Benedite, fuoco e calore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
67 Benedite, freddo e caldo, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
68 Benedite, rugiada e brina, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
69 Benedite, gelo e freddo, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
70 Benedite, ghiacci e nevi, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
71 Benedite, notti e giorni, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
72 Benedite, luce e tenebre, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
73 Benedite, folgori e nubi, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
74 Benedica la terra il Signore,
lo lodi e lo esalti nei secoli.
75 Benedite, monti e colline, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
76 Benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
77 Benedite, sorgenti, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
78 Benedite, mari e fiumi, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
79 Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
80 Benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
81 Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
82 Benedite, figli dell’uomo, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
83 Benedite, figli d’Israele, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
84 Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
85 Benedite, servi del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
86 Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
87 Benedite, santi e umili di cuore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
88 Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli,
perché ci ha liberati dagl’inferi,
e salvati dalla mano della morte,
ci ha liberati dalla fiamma ardente,
ci ha liberati dal fuoco.
89 Lodate il Signore, perché egli è buono,
perché il suo amore è per sempre.
90 Benedite, voi tutti che temete il Signore, il Dio degli dèi,
lodatelo e celebratelo, perché il suo amore è per sempre».
91 Allora il re Nabucodònosor rimase stupito e alzatosi in fretta si rivolse ai suoi ministri: «Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?». «Certo, o re», risposero.
92 Egli soggiunse: «Ecco, io vedo quattro uomini sciolti, i quali camminano in mezzo al fuoco, senza subirne alcun danno; anzi il quarto è simile nell’aspetto a un figlio di dèi».
93 Allora Nabucodònosor si accostò alla bocca della fornace di fuoco ardente e prese a dire: «Sadrac, Mesac, Abdènego, servi del Dio altissimo, uscite, venite fuori». Allora Sadrac, Mesac e Abdènego uscirono dal fuoco.
94 Quindi i sàtrapi, i governatori, i prefetti e i ministri del re si radunarono e, guardando quegli uomini, videro che sopra i loro corpi il fuoco non aveva avuto nessun potere, che neppure un capello del loro capo era stato bruciato e i loro mantelli non erano stati toccati e neppure l’odore del fuoco era penetrato in essi.
95 Nabucodònosor prese a dire: «Benedetto il Dio di Sadrac, Mesac e Abdènego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio all’infuori del loro Dio.
96 Perciò io decreto che chiunque, a qualsiasi popolo, nazione o lingua appartenga, proferirà offesa contro il Dio di Sadrac, Mesac e Abdènego, sia fatto a pezzi e la sua casa sia ridotta a letamaio, poiché non c’è nessun altro dio che possa liberare allo stesso modo».
97 Da allora il re diede autorità a Sadrac, Mesac e Abdènego nella provincia di Babilonia.
98 Il re Nabucodònosor a tutti i popoli, nazioni e lingue, che abitano in tutta la terra: «Abbondi la vostra pace!
99 Mi è parso opportuno rendervi noti i prodigi e le meraviglie che il Dio altissimo ha fatto per me.