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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Daniele 2


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Nel secondo anno del suo regno, Nabucodònosor fece un sogno e il suo animo ne fu tanto agitato da non poter più dormire.1 Nel secondo anno del suo regno, Nabucodònosor sognò. Il suo animo rimase turbato e il sonno l'abbandonò.
2 Allora il re ordinò che fossero chiamati i maghi, gli indovini, gli incantatori e i Caldei a spiegargli i sogni. Questi vennero e si presentarono al re.2 Il re dette ordine di convocare i maghi, gli indovini, gli incantatori e i caldei, perché richiamassero alla memoria del re il suo sogno. Al loro arrivo si presentarono alla presenza del re.
3 Egli disse loro: «Ho fatto un sogno e il mio animo si è tormentato per trovarne la spiegazione».3 Il re disse loro: "Ho fatto un sogno e il mio spirito è turbato finché non conoscerò il sogno!".
4 I Caldei risposero al re: «O re, vivi per sempre. Racconta il sogno ai tuoi servi e noi te ne daremo la spiegazione».4 I caldei risposero al re: "O re, vivi in eterno! Narra il sogno ai tuoi servi e noi daremo l'interpretazione!".
5 Rispose il re ai Caldei: «La mia decisione è ferma: se voi non mi fate conoscere il sogno e la sua spiegazione, sarete fatti a pezzi e le vostre case saranno ridotte a letamai.5 Il re rispose ai caldei: "La mia decisione è manifesta: se non mi farete conoscere il sogno e il suo significato, sarete fatti a pezzi e le vostre case saranno ridotte a un cumulo di rovine.
6 Se invece mi rivelerete il sogno e la sua spiegazione, riceverete da me doni, regali e grandi onori. Rivelatemi dunque il sogno e la sua spiegazione».6 Se invece indicherete il sogno e il suo significato, riceverete da me doni, regali e molto onore. Perciò indicatemi il sogno e il suo significato!".
7 Essi replicarono: «Esponga il re il sogno ai suoi servi e noi ne daremo la spiegazione».7 Essi insistettero di nuovo: "Il re dica il sogno ai suoi servi e noi daremo la sua interpretazione!".
8 Rispose il re: «Comprendo bene che voi volete guadagnare tempo, perché vedete che la mia decisione è ferma.8 Ma il re rispose: "Io vedo bene che voi cercate di guadagnar tempo, perché vedete che il mio decreto è pronunziato.
9 Se non mi fate conoscere il sogno, una sola sarà la vostra sorte. Vi siete messi d’accordo per darmi risposte astute e false, in attesa che le circostanze mutino. Perciò ditemi il sogno e io saprò che voi siete in grado di darmene anche la spiegazione».9 Che se voi non mi fate conoscere il sogno, la vostra intenzione comune è di inventare discorsi falsi e funesti davanti a me, finché il tempo passi. Ditemi dunque il sogno e io saprò che mi potete dare anche la sua interpretazione!".
10 I Caldei risposero davanti al re: «Non c’è nessuno al mondo che possa soddisfare la richiesta del re: difatti nessun re, per quanto potente e grande, ha mai domandato una cosa simile a un mago, indovino o Caldeo.10 I caldei risposero al re e dissero: "Non c'è uomo sopra la terra che possa manifestare ciò che il re ordina; perciò mai nessun re, quantunque grande e potente, domandò una cosa simile a nessun mago o indovino o caldeo.
11 La richiesta del re è tanto difficile, che nessuno ne può dare al re la risposta, se non gli dèi la cui dimora non è tra gli uomini».
11 La cosa che il re domanda è difficile e non c'è nessuno che la possa manifestare al re, se non gli dèi la cui dimora non è fra gli uomini!".
12 Allora il re andò su tutte le furie e, acceso di furore, ordinò che tutti i saggi di Babilonia fossero messi a morte.12 Allora il re si irritò e si adirò violentemente e ordinò di sterminare tutti i sapienti di Babilonia.
13 Il decreto fu pubblicato e già i saggi venivano uccisi; anche Daniele e i suoi compagni erano ricercati per essere messi a morte.
13 Quando fu emanato il decreto di uccidere i sapienti, si cercava di uccidere Daniele e i suoi compagni.
14 Ma Daniele rivolse parole piene di saggezza e di prudenza ad Ariòc, capo delle guardie del re, che stava per uccidere i saggi di Babilonia,14 Allora Daniele si rivolse con parole sagge e prudenti ad Ariòch, capo delle guardie del re, che era uscito per uccidere i sapienti di Babilonia.
15 e disse ad Ariòc, ufficiale del re: «Perché il re ha emanato un decreto così severo?». Ariòc ne spiegò il motivo a Daniele.15 Egli domandò ad Ariòch, comandante del re: "Perché un decreto così severo da parte del re?". Allora Ariòch spiegò la cosa a Daniele,
16 Egli allora entrò dal re e pregò che gli si concedesse tempo: egli avrebbe dato la spiegazione del sogno al re.16 e Daniele entrò dal re per chiedere che gli concedesse uno spazio di tempo ed egli avrebbe dato al re l'interpretazione.
17 Poi Daniele andò a casa e narrò la cosa ai suoi compagni, Anania, Misaele e Azaria,17 Poi Daniele andò a casa sua e informò i suoi compagni Anania, Misaele e Azaria della cosa,
18 affinché implorassero misericordia dal Dio del cielo riguardo a questo mistero, perché Daniele e i suoi compagni non fossero messi a morte insieme con tutti gli altri saggi di Babilonia.
18 perché implorassero misericordia dal Dio del cielo intorno a questo mistero, cosicché non venissero messi a morte Daniele e i suoi compagni insieme agli altri sapienti di Babilonia.
19 Allora il mistero fu svelato a Daniele in una visione notturna; perciò Daniele benedisse il Dio del cielo:
19 Allora a Daniele in una visione notturna fu rivelato il mistero. Perciò Daniele benedì il Dio del cielo
20 «Sia benedetto il nome di Dio di secolo in secolo,
perché a lui appartengono la sapienza e la potenza.
20 e disse: "Sia benedetto il nome di Dio di secolo in secolo, perché sua è la sapienza e la forza.
21 Egli alterna tempi e stagioni,
depone i re e li innalza,
concede la sapienza ai saggi,
agli intelligenti il sapere.
21 E' lui che muta tempi e stagioni, che atterra e fa risorgere i re, che dona la sapienza ai sapienti e la scienza a coloro che sanno.
22 Svela cose profonde e occulte
e sa quello che è celato nelle tenebre,
e presso di lui abita la luce.
22 E' lui che svela le cose nascoste e segrete, conosce ciò che è nelle tenebre e la luce dimora con lui.
23 Gloria e lode a te, Dio dei miei padri,
che mi hai concesso la sapienza e la forza,
mi hai manifestato ciò che ti abbiamo domandato
e ci hai fatto conoscere la richiesta del re».
23 A te, Dio dei miei padri, rendo grazie e lode, ché sapienza e forza mi hai dato e mi fai conoscere ciò che ti abbiamo chiesto, facendoci conoscere il sogno del re".
24 Allora Daniele si recò da Ariòc, al quale il re aveva affidato l’incarico di uccidere i saggi di Babilonia, si presentò e gli disse: «Non uccidere i saggi di Babilonia, ma conducimi dal re e io gli rivelerò la spiegazione del sogno».24 Quindi Daniele andò da Ariòch che il re aveva incaricato di uccidere i sapienti di Babilonia e gli disse: "Non uccidere i sapienti di Babilonia! Conducimi dal re e darò al re l'interpretazione!".
25 Ariòc condusse in fretta Daniele alla presenza del re e gli disse: «Ho trovato un uomo fra i Giudei deportati, il quale farà conoscere al re la spiegazione del sogno».25 Ariòch introdusse in fretta Daniele dal re e così gli disse: "Ho trovato un tale tra i deportati di Giuda che farà conoscere al re l'interpretazione".
26 Il re disse allora a Daniele, chiamato Baltassàr: «Puoi tu davvero farmi conoscere il sogno che ho fatto e la sua spiegazione?».26 Il re domandò a Daniele, il cui nome era Baltazzàr: "Sei tu capace di farmi conoscere il sogno che ho avuto e il suo significato?".
27 Daniele, davanti al re, rispose: «Il mistero di cui il re chiede la spiegazione non può essere spiegato né da saggi né da indovini, né da maghi né da astrologi;27 Daniele rispose al re: "Il mistero che il re domanda non possono farlo conoscere al re sapienti, indovini, maghi, astrologi.
28 ma c’è un Dio nel cielo che svela i misteri ed egli ha fatto conoscere al re Nabucodònosor quello che avverrà alla fine dei giorni. Ecco dunque qual era il tuo sogno e le visioni che sono passate per la tua mente, mentre dormivi nel tuo letto.28 Ma c'è un Dio nel cielo che rivela i misteri e fa conoscere al re Nabucodònosor che cosa avverrà alla fine dei giorni. Il tuo sogno e la visione della tua mente, mentre eri sopra il tuo letto, è questa.
29 O re, i pensieri che ti sono venuti mentre eri a letto riguardano il futuro; colui che svela i misteri ha voluto farti conoscere ciò che dovrà avvenire.29 O re, i pensieri che ti assillarono mentre eri sopra il tuo letto riguardano il futuro, e colui che rivela i misteri ti fa conoscere ciò che sarà.
30 Se a me è stato svelato questo mistero, non è perché io possieda una sapienza superiore a tutti i viventi, ma perché ne sia data la spiegazione al re e tu possa conoscere i pensieri del tuo cuore.30 A me, poi, è stato rivelato questo mistero non perché ho più sapienza di tutti gli altri viventi, ma perché sia data al re l'interpretazione e perché tu comprenda i pensieri del tuo cuore.
31 Tu stavi osservando, o re, ed ecco una statua, una statua enorme, di straordinario splendore, si ergeva davanti a te con terribile aspetto.31 Tu, o re, hai avuto una visione. Ecco una statua. Quella statua era grandiosa e il suo splendore era straordinario; essa stava davanti a te e il suo aspetto era terribile.
32 Aveva la testa d’oro puro, il petto e le braccia d’argento, il ventre e le cosce di bronzo,32 La statua aveva la testa d'oro puro, il petto e le braccia d'argento, il ventre e le cosce di bronzo;
33 le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte d’argilla.33 le sue gambe erano di ferro e i suoi piedi erano parte di ferro e parte d'argilla.
34 Mentre stavi guardando, una pietra si staccò dal monte, ma senza intervento di mano d’uomo, e andò a battere contro i piedi della statua, che erano di ferro e d’argilla, e li frantumò.34 Tu stavi guardando, quando si staccò dalla montagna una pietra, senza l'intervento di mani, colpì la statua sui suoi piedi ch'erano di ferro e di argilla e li frantumò.
35 Allora si frantumarono anche il ferro, l’argilla, il bronzo, l’argento e l’oro e divennero come la pula sulle aie d’estate; il vento li portò via senza lasciare traccia, mentre la pietra, che aveva colpito la statua, divenne una grande montagna che riempì tutta la terra.
35 Allora si infransero in un istante ferro, argilla, bronzo, argento e oro e diventarono come pula nelle aie durante l'estate; il vento li portò via e di loro non si trovò più nessuna traccia. Invece la pietra che aveva infranto la statua diventò una grande montagna che riempì tutta la terra.
36 Questo è il sogno: ora ne daremo la spiegazione al re.36 Questo il sogno; il suo significato lo spiegheremo davanti al re.
37 Tu, o re, sei il re dei re; a te il Dio del cielo ha concesso il regno, la potenza, la forza e la gloria.37 Tu, o re, sei il re dei re a cui il re del cielo ha dato regno, potenza, forza e gloria.
38 Dovunque si trovino figli dell’uomo, animali selvatici e uccelli del cielo, egli li ha dati nelle tue mani; tu li domini tutti: tu sei la testa d’oro.38 Dovunque essi abitino, uomini, animali dei campi e uccelli del cielo, li ha messi in mano tua e ti ha concesso il dominio sopra tutti costoro. Tu sei la testa d'oro.
39 Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo; poi un terzo regno, quello di bronzo, che dominerà su tutta la terra.39 Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo e in seguito un terzo regno di bronzo, che dominerà su tutta la terra.
40 Ci sarà poi un quarto regno, duro come il ferro: come il ferro spezza e frantuma tutto, così quel regno spezzerà e frantumerà tutto.40 Un quarto regno sarà solido come il ferro, perché il ferro infrange e distrugge tutto, e, come il ferro che distrugge, li infrangerà e distruggerà tutti.
41 Come hai visto, i piedi e le dita erano in parte d’argilla da vasaio e in parte di ferro: ciò significa che il regno sarà diviso, ma ci sarà in esso la durezza del ferro, poiché hai veduto il ferro unito all’argilla fangosa.41 Come tu hai visto, i piedi e le dita erano in parte di argilla da vasaio e in parte di ferro: ciò significa che sarà un regno composto, in lui ci sarà la solidità del ferro con argilla molle.
42 Se le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d’argilla, ciò significa che una parte del regno sarà forte e l’altra fragile.42 Se le dita dei suoi piedi erano in parte di ferro e in parte di argilla, significa che una parte del regno sarà solida e parte sarà fragile.
43 Il fatto d’aver visto il ferro mescolato all’argilla significa che le due parti si uniranno per via di matrimoni, ma non potranno diventare una cosa sola, come il ferro non si amalgama con l’argilla fangosa.43 Il fatto che il ferro sia mescolato con l'argilla molle significa che le due parti si congiungeranno per seme umano, ma non legheranno tra di loro, come il ferro non lega con l'argilla.
44 Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre.44 Ai giorni di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà distrutto in eterno e il suo potere non sarà dato a un altro popolo. Esso infrangerà e distruggerà tutti quei regni, ma esso rimarrà in eterno.
45 Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte, non per intervento di una mano, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l’argilla, l’argento e l’oro. Il Dio grande ha fatto conoscere al re quello che avverrà da questo tempo in poi. Il sogno è vero e degna di fede ne è la spiegazione».
45 Perciò, quanto al fatto che tu hai visto che dalla montagna si staccava una pietra, senza mano d'uomo, e infrangeva ferro, bronzo, argilla, argento e oro, il Dio grande fa conoscere al re quello che avverrà dopo di ciò. Il sogno è veritiero e la sua interpretazione è degna di fede!".
46 Allora il re Nabucodònosor si prostrò con la faccia a terra, adorò Daniele e ordinò che gli si offrissero sacrifici e incensi.46 Allora il re Nabucodònosor si prostrò con la faccia a terra e adorò Daniele. Quindi ordinò che gli si offrissero un'oblazione e sacrifici di soave odore.
47 Quindi, rivolto a Daniele, gli disse: «Certo, il vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei re e il rivelatore dei misteri, poiché tu hai potuto svelare questo mistero».47 Poi il re disse a Daniele: "Veramente il vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei re e il rivelatore dei misteri, perché tu hai potuto svelare questo mistero".
48 Il re esaltò Daniele e gli fece molti preziosi regali, lo costituì governatore di tutta la provincia di Babilonia e capo di tutti i saggi di Babilonia;48 Allora il re elevò di rango Daniele e gli fece molti e grandi doni; quindi lo costituì governatore di tutta la provincia di Babilonia e capo supremo di tutti i sapienti di Babilonia.
49 su richiesta di Daniele, il re fece amministratori della provincia di Babilonia Sadrac, Mesac e Abdènego. Daniele rimase alla corte del re.49 Daniele chiese al re di preporre all'amministrazione della provincia di Babilonia Sadràch, Mesàch e Abdènego. Daniele invece rimase nella reggia del re.