Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Daniele 10


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 L’anno terzo di Ciro, re dei Persiani, fu rivelata una parola a Daniele, chiamato Baltassàr. Vera è la parola e la lotta è grande. Egli comprese la parola e gli fu dato d’intendere la visione.
1 - Nell'anno terzo di Ciro, re dei Persiani, Daniele, soprannominato Baltassar, ebbe una rivelazione, una rivelazione vera e di gran valore: tutta l'intelligenza è necessaria in questa visione.
2 In quel tempo io, Daniele, feci penitenza per tre settimane,2 «In quei giorni io Daniele, per tre settimane faceva lutto,
3 non mangiai cibo prelibato, non mi entrò in bocca né carne né vino e non mi unsi d’unguento, finché non furono compiute tre settimane.3 vivande gradite non gustai, carne e vino non entrarono nella mia bocca, neppure mi unsi di unguento, finchè fossero compiuti i giorni di tre settimane.
4 Il giorno ventiquattro del primo mese, mentre stavo sulla sponda del grande fiume, cioè il Tigri,4 Or il giorno ventiquattro del primo mese, stava presso al fiume grande, il Tigri.
5 alzai gli occhi e guardai, ed ecco un uomo vestito di lino, con ai fianchi una cintura d’oro di Ufaz;5 E alzai gli occhi, ed ecco che vedo un uomo in vesti di lino, cinto i fianchi d'una fascia d'oro finissimo.
6 il suo corpo somigliava a topazio, la sua faccia aveva l’aspetto della folgore, i suoi occhi erano come fiamme di fuoco, le sue braccia e le sue gambe somigliavano a bronzo lucente e il suono delle sue parole pareva il clamore di una moltitudine.
6 La sua persona pareva di crisolito, la faccia mandava lampi e aveva gli occhi come faci accese: e le braccia e giù giù fino alle piante, rassomigliavano a metallo incandescente e la sua voce quando parlava era come la voce d'una moltitudine.
7 Soltanto io, Daniele, vidi la visione, mentre gli uomini che erano con me non la videro, ma un grande terrore si impadronì di loro e fuggirono a nascondersi.7 La visione però io solo la vedeva e gli uomini che erano meco nulla videro, ma un gran spavento li colse e fuggirono a nascondersi.
8 Io rimasi solo a contemplare quella grande visione, mentre mi sentivo senza forze; il mio colorito si fece smorto e mi vennero meno le forze.8 Or io rimasto solo, in presenza di questa grandiosa visione, sentii mancarmi il vigore, e cambiai di aspetto e rabbrividii, privo affatto di forze.
9 Udii il suono delle sue parole, ma, appena udito il suono delle sue parole, caddi stordito con la faccia a terra.
9 Udii la voce delle sue parole, ma nello stesso udire, mi trovai a giacere prosternato sulla faccia, col volto aderente al suolo.
10 Ed ecco, una mano mi toccò e tutto tremante mi fece alzare sulle ginocchia, appoggiato sulla palma delle mani.10 Ed ecco, una mano mi toccò e mi sollevò sulle ginocchia e sui polsi delle mie mani,
11 Poi egli mi disse: «Daniele, uomo prediletto, intendi le parole che io ti rivolgo, àlzati in piedi, perché ora sono stato mandato a te». Quando mi ebbe detto questo, io mi alzai in piedi tremando.
11 e mi disse: - Daniele, uomo bene accetto, stai attento alle parole che io rivolgo a te e rizzati in piedi; or ora sono stato mandato a te. - Appena mi ebbe dette queste parole mi rizzai tutto tremante.
12 Egli mi disse: «Non temere, Daniele, perché fin dal primo giorno in cui ti sei sforzato di intendere, umiliandoti davanti a Dio, le tue parole sono state ascoltate e io sono venuto in risposta alle tue parole.12 Allora continuò: - Non temere, Daniele, perchè dal primo giorno che, per ottenere intelligenza, ti sei messo in cuore di darti alla penitenza nel cospetto del tuo Dio, le tue parole sono state esaudite, io sono qui venuto in seguito alle tue parole.
13 Ma il principe del regno di Persia mi si è opposto per ventun giorni: però Michele, uno dei prìncipi supremi, mi è venuto in aiuto e io l’ho lasciato là presso il principe del re di Persia;13 Il principe del regno dei Persiani mi ha fatto resistenza per ventun giorno; quand'ecco Michele, uno dei primissimi principi, venne in mio aiuto, ed io rimasi qua presso il re dei Persiani.
14 ora sono venuto per farti intendere ciò che avverrà al tuo popolo alla fine dei giorni, poiché c’è ancora una visione per quei giorni».14 Or sono venuto per istruirti intorno alle cose che saranno per venire al tuo popolo negli ultimi giorni, perchè c'è ancora una previsione per quei giorni. -
15 Mentre egli parlava con me in questa maniera, chinai la faccia a terra e ammutolii.
15 Mentre m'intratteneva con queste parole io mi teneva a capo basso e tacevo.
16 Ed ecco, uno con sembianze di uomo mi toccò le labbra: io aprii la bocca e parlai e dissi a colui che era in piedi davanti a me: «Signore mio, nella visione i miei dolori sono tornati su di me e ho perduto tutte le energie.16 Ed ecco, in sembianza di un figlio dell'uomo, mi toccò le labbra; e io, aprendo la bocca, presi a parlare e dissi a colui che mi stava di fronte: - Signore mio, alla tua apparizione mi son sentito disciogliere le giunture e non mi è rimasta più nessuna forza.
17 Come potrebbe questo servo del mio signore parlare con il mio signore, dal momento che non è rimasto in me alcun vigore e mi manca anche il respiro?».17 E in qual modo il servo del mio Signore potrà parlare con te, Signor mio? non mi è rimasta più alcuna forza e ho anche il respiro intercettato. -
18 Allora di nuovo quella figura d’uomo mi toccò, mi rese le forze18 Di nuovo dunque costui in sembianza di uomo, mi toccò e mi confortò
19 e mi disse: «Non temere, uomo prediletto, pace a te, riprendi forza, rinfràncati». Mentre egli parlava con me, io mi sentii ritornare le forze e dissi: «Parli il mio signore, perché tu mi hai ridato forza».
19 e mi disse: - Non temere, o uomo bene accetto, sta' tranquillo, fatti coraggio e riprendi forza! - Intanto che così parlava ripresi vigore e dissi: - Parla, o Signore mio, ora che mi hai confortato! -
20 Allora mi disse: «Sai perché io sono venuto da te? Ora tornerò di nuovo a lottare con il principe di Persia, poi uscirò, ed ecco, verrà il principe di Iavan.20 Allora disse: - Sai tu perchè sono venuto a te? e ora me ne ritornerò per combattere la mia causa contro il principe dei Persiani; mentre che io usciva comparve il principe dei Greci che stava venendo.
21 Io ti dichiarerò ciò che è scritto nel libro della verità. Nessuno mi aiuta in questo, se non Michele, il vostro principe.21 Ma io ti annuncerò ciò che è registrato nel libro della verità e nessuno mi dà aiuto in tutto questo all'infuori di Michele vostro principe.