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Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Geremia 6


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Mettetevi in salvo, figli di Beniamino,
fuori di Gerusalemme.
In Tekoa date fiato alle trombe;
innalzate segnali su Bet-Cherem,
perché dal settentrione si affaccia una sventura
e una grande rovina.
1 Trinceratevi, o figli di Beniamino, dentro Gerusalemme, sonate la tromba in Tecua, sopra Betacarem alzate la bandiera, perchè la sventura è apparsa dal settentrione e la grande rovina.
2 È forse simile a un tenero prato
la figlia di Sion?
2 A una donna bella e delicata io paragono la figlia di Sion.
3 Verso di essa muovono pastori
con i loro greggi;
le fissano le tende tutto intorno,
ognuno di loro pascola la sua parte.
3 Ad essa verranno i pastori con i loro greggi, intorno a lei pianteranno le tende, ciascuno farà pascolare quelli che ha sotto di sè.
4 "Ingaggiate la santa battaglia contro di essa;
su, assaliamola in pieno giorno.
Noi sventurati! Già il giorno declina,
già si allungano le ombre della sera.
4 Cominciate contro di essa la guerra, sorgete, diamo l'assalto sul mezzo del giorno. Guai a noi, chè il giorno declina, e diventan sempre più lunghe le ombre della sera.
5 Su, allora assaliamola di notte,
distruggiamo i suoi palazzi".
5 Sorgete, diamo la scalata durante la notte, distruggiamo i suoi palazzi.
6 Perché così dice il Signore degli eserciti:
"Tagliate i suoi alberi,
costruite un terrapieno davanti a Gerusalemme.
Essa è la città della menzogna,
in essa tutto è oppressione.
6 Infatti così dice il Signore degli eserciti: « Tagliatene le piante, alzate le trincee intorno a Gerusalemme; questa è la città destinata al castigo, regnando in essa ogni sorta d'oppressione.
7 Come una sorgente fa scorrere l'acqua,
così essa fa scorrere la sua iniquità.
Violenza e oppressione risuonano in essa,
dinanzi a me stanno sempre dolori e piaghe.
7 Come la cisterna rende fresche le sue acque, così essa rende sempre fresca la sua malizia: dentro di lei non si sente che violenze e oppressioni, e dinanzi a me c'è sempre gente afflitta e straziata.
8 Lasciati correggere, o Gerusalemme,
perché io non mi allontani da te
e non ti riduca a un deserto,
a una regione disabitata".
8 Imparalo Gerusalemme, se non vuoi che io mi ritiri da te e ti renda un deserto, una terra inabitabile ».
9 Così dice il Signore degli eserciti:
"Racimolate, racimolate come una vigna
il resto di Israele;
stendi ancora la tua mano come un vendemmiatore
verso i suoi tralci".
9 Così parla il Signore degli eserciti: « Come in una vigna sino ad un gracimolo saran presi gli avanzi d'Israele: rimetti le tue mani, come il vendemmiatore, nel canestro.
10 A chi parlerò
a chi scongiurerò perché mi ascoltino?
Ecco, il loro orecchio non è circonciso,
sono incapaci di prestare attenzione.
Ecco, la parola del Signore è per loro
oggetto di scherno; non la gustano.
10 A chi parlerò? Chi scongiurerò ad ascoltarmi? Ecco sono incirconcise le loro orecchie, e sono incapaci di stare a sentire, ecco che la parola del Signore è da loro schernita, e non la riceveranno.
11 Io perciò sono pieno dell'ira del Signore,
non posso più contenerla.
"Riversala sui bambini nella strada,
e anche sull'adunanza dei giovani,
perché saranno presi insieme uomini e donne,
l'anziano e il decrepito.
11 Per questo io son pieno del furore del Signore, duro fatica a contenerlo: effondilo sopra i bambini per le strade, sopra le adunate della gioventù: sarà preso l'uomo e la donna, il vecchio e l'uomo sazio di vivere.
12 Le loro case passeranno a stranieri,
anche i loro campi e le donne,
perché io stenderò la mano
sugli abitanti di questo paese".
Oracolo del Signore.
12 Le loro case passeranno ad altri, così i campi e anche le mogli, perchè io stenderò la mia mano sopra gli abitanti della terra — dice il Signore, —
13 Perché dal piccolo al grande
tutti commettono frode;
dal profeta al sacerdote
tutti praticano la menzogna.
13 perchè dal più piccolo al più grande tutti si son dati all'avarizia, e, dal profeta al sacerdote, tutti agiscono con inganno;
14 Essi curano la ferita del mio popolo,
ma solo alla leggera, dicendo:
"Bene, bene!" ma bene non va,
14 e han curata con scherni la piaga della figlia del mio popolo, dicendo: Pace, pace, e di pace non ce n'era punto.
15 Dovrebbero vergognarsi dei loro atti abominevoli,
ma non si vergognano affatto,
non sanno neppure arrossire.
"Per questo cadranno con le altre vittime,
nell'ora del castigo saranno prostrati", dice il Signore.
15 Essi dovrebbero arrossire d'aver fatto cose abominevoli; ma invece la stessa confusione non li ha confusi, non han conosciuta vergogna. Per questo cadranno fra quelli che rovinano, saranno atterrati nel giorno del loro castigo — dice il Signore ».
16 Così dice il Signore:
"Fermatevi nelle strade e guardate,
informatevi circa i sentieri del passato,
dove sta la strada buona e prendetela,
così troverete pace per le anime vostre".
Ma essi risposero: "Non la prenderemo!".
16 Ecco quanto dice il Signore: « State sulle strade ed esaminate, informatevi sulle vie antiche quale sia la buona strada, e seguitela, e troverete del refrigerio per le anime vostre ». Ed essi a rispondere: « Non ci cammineremo ».
17 Io ho posto sentinelle presso di voi:
"Fate attenzione allo squillo di tromba".
Essi hanno risposto: "Non ci baderemo!".
17 Ed io ho stabilite sopra di voi delle sentinelle, « state attenti al suono della tromba » ed essi a dire: « Non ci staremo attenti ».
18 Per questo ascoltate, o popoli,
e sappi, o assemblea, ciò che avverrà di loro.
18 Allora, ascoltate, o nazioni, sappiate, o adunanze (di popoli), quanto io farò loro.
19 Ascolta, o terra!
"Ecco, io mando contro questo popolo la sventura,
il frutto dei loro pensieri,
perché non hanno prestato attenzione alle mie parole
e hanno rigettato la mia legge.
19 Ascolta, o terra: ecco che io faccio venire la sventura sopra a questo popolo, il frutto dei suoi pensieri, perchè non han dato retta alle mie parole, han rigettata la mia legge.
20 Perché mi offrite incenso portato da Saba
e la preziosa cannella che giunge da un paese lontano?
I vostri olocausti non mi sono graditi
e non mi piacciono i vostri sacrifici".
20 Perchè mi portate l'incenso da Saba, la canna odorosa da lontano paese? I vostri olocausti non mi sono accetti, non mi piacciono le vostre vittime.
21 Perciò dice il Signore:
"Ecco, io porrò per questo popolo
pietre di inciampo,
in esse inciamperanno insieme padri e figli;
vicini e amici periranno".

21 Per questo così parla il Signore: « Ecco io metterò davanti a questo popolo delle rovine, e vi cadranno insieme i padri e figli, i vicini e i prossimi vi periranno ».
22 Così dice il Signore:
"Ecco, un popolo viene da un paese del settentrione,
una grande nazione si muove dall'estremità della terra.
22 Queste cose dice il Signore: « Ecco che un popolo viene dalla, terra del settentrione, una grande nazione si innoverà dall'estremità della terra.
23 Impugnano archi e lance;
sono crudeli, senza pietà.
Il loro clamore è quello di un mare agitato;
essi montano cavalli:
sono pronti come un solo guerriero alla battaglia
contro di te, figlia di Sion".
23 Maneggerà le frecce e lo scudo: è crudele e non si lascerà impietosire. La sua voce rimbomberà come il mare; saliranno sopra i cavalli, preparati a combattere come uomini contro di te, o figlia di Sion.
24 "Abbiamo udito la loro fama,
ci sono cadute le braccia;
l'angoscia si è impadronita di noi,
come spasimo di partoriente".
24 A sentire parlare della sua fama ci son cascate le braccia, ci hanno oppressi le angosce, i dolori come di partoriente.
25 Non uscite nei campi
e non camminate per le strade,
perché la spada nemica
e il terrore sono tutt'intorno.
25 Non uscite alla campagna, non andate per le strade, perchè la spada del nemico e lo spavento è nei dintorni.
26 Figlia del mio popolo, vestiti di sacco
e rotolati nella polvere.
Fa' lutto come per un figlio unico,
lamentati amaramente,
perché piomberà improvviso
il distruttore su di noi!
26 O figlia del mio popolo, vestiti di cilizio, copriti di cenere, prendi il lutto (come pei' la morte) d'un figlio unico, piangi amaramente, perchè all'improvviso lo sterminatore verrà sopra di noi.
27 Io ti ho posto come saggiatore fra il mio popolo,
perché tu conoscessi e saggiassi la loro condotta.
27 Io ti ho costituito forte saggiatore in mezzo al mio popolo, esaminerai e proverai la loro condotta.
28 Essi sono tutti ribelli,
spargono calunnie,
tutti sono corrotti.
28 Tutti questi principi van fuori di strada, agiscono con frode: rame e ferro, son tutti corrotti.
29 Il mantice soffia con forza,
il piombo è consumato dal fuoco;
invano si vuol raffinarlo a ogni costo,
le scorie non si separano.
29 Il mantice è venuto meno, il piombo si è consunto nel fuoco, invano li ha fusi il fonditore; le loro malvagità non son state consunte.
30 Scoria di argento si chiamano,
perché il Signore li ha rigettati.
30 Chiamateli argento di rifiuto, perchè il Signore li ha rigettati.