Geremia 6
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA RICCIOTTI |
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1 Mettetevi in salvo, figli di Beniamino, fuori di Gerusalemme. In Tekoa date fiato alle trombe; innalzate segnali su Bet-Cherem, perché dal settentrione si affaccia una sventura e una grande rovina. | 1 - Fuggite presto, o figli di Beniamino, dal mezzo di Gerusalemme, e in Tecua date il richiamo colla tromba e in Betacarem alzate l'insegna, perchè un flagello si è affacciato all'aquilone, una grande sciagura. |
2 È forse simile a un tenero prato la figlia di Sion? | 2 Ad una bella ed elegante signora ho paragonato la figlia di Sion. |
3 Verso di essa muovono pastori con i loro greggi; le fissano le tende tutto intorno, ognuno di loro pascola la sua parte. | 3 A lei verranno i pastori coi loro greggi, pianteranno dirimpetto ad essa in giro le loro tende e ciascuno pascolerà ciò che ha sottomano. |
4 "Ingaggiate la santa battaglia contro di essa; su, assaliamola in pieno giorno. Noi sventurati! Già il giorno declina, già si allungano le ombre della sera. | 4 Guerreggiate la sacra guerra contro di lei! Sorgete, saliamo, è il meriggio! Ahi, disgraziati noi! Già il giorno declina e le ombre si allungano verso la sera. |
5 Su, allora assaliamola di notte, distruggiamo i suoi palazzi". | 5 Allora sorgete, saliamo di notte e dirocchiamo i suoi palazzi! |
6 Perché così dice il Signore degli eserciti: "Tagliate i suoi alberi, costruite un terrapieno davanti a Gerusalemme. Essa è la città della menzogna, in essa tutto è oppressione. | 6 Perchè così dice il Signore degli eserciti: «Tagliate i suoi alberi e terrapienate un bastione attorno a Gerusalemme; questa è la città della vendetta, in seno ad essa regna sovrana la nequizia. |
7 Come una sorgente fa scorrere l'acqua, così essa fa scorrere la sua iniquità. Violenza e oppressione risuonano in essa, dinanzi a me stanno sempre dolori e piaghe. | 7 Come in una cisterna l'acqua, così essa mantiene fresca la sua malvagità: torti e danni si odono dentro essa; ho sotto gli occhi costantemente afflizioni e maltrattamenti. |
8 Lasciati correggere, o Gerusalemme, perché io non mi allontani da te e non ti riduca a un deserto, a una regione disabitata". | 8 Sii docile all'ammonimento, o Gerusalemme, affinchè l'animo mio non debba poi alienarsi da te e debba ridurti a un deserto, a una terra disabitata». |
9 Così dice il Signore degli eserciti: "Racimolate, racimolate come una vigna il resto di Israele; stendi ancora la tua mano come un vendemmiatore verso i suoi tralci". | 9 Così dice il Signore degli eserciti: «Fino all'ultimo racimolo, come in una vigna, raccoglieranno gli avanzi di Israele! Su via, rivolgi la tua mano al canestro, come fa il vendemmiatore!». |
10 A chi parlerò a chi scongiurerò perché mi ascoltino? Ecco, il loro orecchio non è circonciso, sono incapaci di prestare attenzione. Ecco, la parola del Signore è per loro oggetto di scherno; non la gustano. | 10 A chi parlerò, con chi protesterò affinchè mi ascolti? Ecco, sono incirconcise le loro orecchie e non possono udire, ecco che la parola del Signore l'hanno a schifo e non l'accoglieranno. |
11 Io perciò sono pieno dell'ira del Signore, non posso più contenerla. "Riversala sui bambini nella strada, e anche sull'adunanza dei giovani, perché saranno presi insieme uomini e donne, l'anziano e il decrepito. | 11 Per questo sono pieno della collera divina, più non la posso contenere. Spandila sopra i pubblici ritrovi fanciulleschi, sui convegni dei giovani insieme, v'incolgano uomini e donne, vecchi e carichi d'anni ugualmente! |
12 Le loro case passeranno a stranieri, anche i loro campi e le donne, perché io stenderò la mano sugli abitanti di questo paese". Oracolo del Signore. | 12 E le loro abitazioni passeranno ad altri, i poderi e le mogli del pari, perchè io stenderò la mia mano sopra gli abitatori di questa terra, dice il Signore. |
13 Perché dal piccolo al grande tutti commettono frode; dal profeta al sacerdote tutti praticano la menzogna. | 13 Perchè tutti dal minore al maggiore sono dati all'avarizia, dal profeta fino al sacerdote esercitano l'inganno. |
14 Essi curano la ferita del mio popolo, ma solo alla leggera, dicendo: "Bene, bene!" ma bene non va, | 14 E curavano le ferite della figlia del mio popolo colle ciance dicendo: «Pace, pace!». E pace non c'era. |
15 Dovrebbero vergognarsi dei loro atti abominevoli, ma non si vergognano affatto, non sanno neppure arrossire. "Per questo cadranno con le altre vittime, nell'ora del castigo saranno prostrati", dice il Signore. | 15 Sono rimasti confusi per aver fatto cose abominevoli, o piuttosto la confusione non li ha confusi, perchè non hanno saputo neppure vergognarsi; perciò cascheranno cogli altri nella rovina, nell'ora della loro visita dovranno soccombere, dice il Signore. |
16 Così dice il Signore: "Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i sentieri del passato, dove sta la strada buona e prendetela, così troverete pace per le anime vostre". Ma essi risposero: "Non la prenderemo!". | 16 Così dice il Signore: «Fermatevi sulle strade, guardate, informatevi delle strade antiche, quale sia la via buona e incamminatevi per essa e troverete un refrigerio alle anime vostre. Ma essi dissero: - Noi non c'incammineremo! - |
17 Io ho posto sentinelle presso di voi: "Fate attenzione allo squillo di tromba". Essi hanno risposto: "Non ci baderemo!". | 17 Collocai a vegliar su di voi sentinelle: - Ascoltate il suon della tromba! - Ma essi dissero: - Non ascoltiamo niente! - |
18 Per questo ascoltate, o popoli, e sappi, o assemblea, ciò che avverrà di loro. | 18 Per questo udite, o genti, lo sappia la moltitudine, ciò che farò io a loro. |
19 Ascolta, o terra! "Ecco, io mando contro questo popolo la sventura, il frutto dei loro pensieri, perché non hanno prestato attenzione alle mie parole e hanno rigettato la mia legge. | 19 Ascolta, o terra: - Ecco ch'io farò venire sopra questo popolo il mal frutto dei suoi divisamenti, perchè non hanno dato ascolto alle mie parole e hanno rigettata la mia legge.- |
20 Perché mi offrite incenso portato da Saba e la preziosa cannella che giunge da un paese lontano? I vostri olocausti non mi sono graditi e non mi piacciono i vostri sacrifici". | 20 A che serve offrirmi l'incenso di Saba e la canna odorifera di paese lontano? I vostri olocausti non mi sono accetti e le vostre vittime non mi tornano gradite». |
21 Perciò dice il Signore: "Ecco, io porrò per questo popolo pietre di inciampo, in esse inciamperanno insieme padri e figli; vicini e amici periranno". | 21 Per questo, così dice il Signore: «Ecco ch'io metterò davanti a questo popolo un baratro di rovine e vi traboccheranno padri e figli insieme, il vicino e il compagno periranno». |
22 Così dice il Signore: "Ecco, un popolo viene da un paese del settentrione, una grande nazione si muove dall'estremità della terra. | 22 Così dice il Signore: «Ecco che un popolo viene dalla terra del settentrione e una nazione grande sorgerà dall'estremità della terra. |
23 Impugnano archi e lance; sono crudeli, senza pietà. Il loro clamore è quello di un mare agitato; essi montano cavalli: sono pronti come un solo guerriero alla battaglia contro di te, figlia di Sion". | 23 Stringerà il dardo e lo scudo, è crudele e non sentirà pietà; la sua voce rimbomberà come il mare; verranno montati sui cavalli, preparati come un uomo pronto alla battaglia contro di te, o figlia di Sion. |
24 "Abbiamo udito la loro fama, ci sono cadute le braccia; l'angoscia si è impadronita di noi, come spasimo di partoriente". | 24 Ne abbiamo udito la fama, e ci sono cascate le braccia; ci prese un'angoscia, uno spasimo come d'una partoriente. |
25 Non uscite nei campi e non camminate per le strade, perché la spada nemica e il terrore sono tutt'intorno. | 25 Non uscite alla campagna, non mettetevi in cammino, perchè la spada nemica minaccia tutt'intorno. |
26 Figlia del mio popolo, vestiti di sacco e rotolati nella polvere. Fa' lutto come per un figlio unico, lamentati amaramente, perché piomberà improvviso il distruttore su di noi! | 26 O figlia del popolo mio, cingi il cilicio, cospargiti di cenere, fa' il lutto come in morte dell'unigenito, il più amaro compianto, perchè all'improvviso verrà sopra di noi lo sterminatore! |
27 Io ti ho posto come saggiatore fra il mio popolo, perché tu conoscessi e saggiassi la loro condotta. | 27 Io ti ho costituito saggiatore valente in mezzo al mio popolo, affinchè esamini e faccia il saggio del suo procedere. |
28 Essi sono tutti ribelli, spargono calunnie, tutti sono corrotti. | 28 Tutti costoro sono principi traviati, camminano nell'impostura, rame e ferro, tutti sono guasti. |
29 Il mantice soffia con forza, il piombo è consumato dal fuoco; invano si vuol raffinarlo a ogni costo, le scorie non si separano. | 29 Il mantice è stanco, il piombo si è consumato al fuoco; invano il fonditore ha cercato di fondere perchè la loro malvagità non si è sciolta. |
30 Scoria di argento si chiamano, perché il Signore li ha rigettati. | 30 Chiamateli "Argento scarto" perchè il Signore li ha scartati». |