Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 46


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BIBBIA CEI 1974NOVA VULGATA
1 Valoroso in guerra Giosuè figlio di Nun,
successore di Mosè nell'ufficio profetico;
egli, secondo il significato del suo nome,
fu grande per la salvezza degli eletti di Dio,
compiendo la vendetta contro i nemici insorti,
per assegnare il possesso a Israele.
1 Fortis in bello Iesus filius Nun,
successor Moysi in prophetis,
qui fuit secundum nomen suum
2 Come era glorioso quando alzava le braccia
e brandiva la spada contro le città!
2 maximus in salutem electorum Dei,
qui vindicet in insurgentes hostes,
ut heredem faciat Israel.
3 Chi prima di lui era stato così saldo?
Egli guidava le guerre del Signore.
3 Quam gloriam adeptus est in tollendo manus suas
et iactando contra civitatem acinacem!
4 Al suo comando non si arrestò forse il sole
e un giorno divenne lungo come due?
4 Quis ante illum restitit?
Nam bella Domini ipse perduxit.
5 Egli invocò l'Altissimo sovrano,
mentre i nemici lo premevano da ogni parte;
lo esaudì il Signore onnipotente
scagliando chicchi di grandine di grande potenza.
5 An non in manu eius impeditus est sol,
et una dies facta est quasi duo?
6 Egli piombò sul popolo nemico
e nella discesa distrusse gli avversari,
perché le genti conoscessero la sua forza
e che il loro avversario era il Signore.

6 Invocavit Altissimum potentem
in oppugnando inimicos undique;
et audivit illum magnus Dominus
in saxis grandinis virtutis valde fortis.
7 Rimase infatti fedele all'Onnipotente
e al tempo di Mosè compì un'azione virtuosa
con Caleb, figlio di Iefunne,
opponendosi all'assemblea,
impedendo che il popolo peccasse
e dominando le maligne mormorazioni.
7 Impetum fecit contra gentem hostilem
et in descensu perdidit contrarios,
8 Questi due soli si salvarono
fra i seicentomila fanti,
per introdurre Israele nella sua eredità,
nella terra in cui scorrono latte e miele.
8 ut cognoscant gentes armaturam eius,
quia contra Deum bellum eorum est:
etenim secutus est a tergo Potentis.
9 Il Signore concesse a Caleb una forza
che l'assistette sino alla vecchiaia,
perché raggiungesse le alture del paese,
che la sua discendenza poté conservare in eredità,
9 Et in diebus Moysi misericordiam fecit,
ipse et Chaleb filius Iephonne,
stare contra congregationem,
prohibere gentem a peccatis
et perfringere murmur malitiae.
10 sì che tutti gli Israeliti sapessero
che è bene seguire il Signore.

10 Ideo et ipsi duo liberati sunt
a numero sescentorum milium peditum,
ut inducerent illos in hereditatem,
in terram, quae manat lac et mel.
11 Quanto ai Giudici, ciascuno con il suo nome,
coloro il cui cuore non commise infedeltà
né si allontanarono dal Signore,
sia il loro ricordo in benedizione!
11 Et dedit Dominus ipsi Chaleb fortitudinem,
et usque in senectutem permansit illi,
ut ascenderet in excelsum terrae locum;
et semen ipsius obtinuit hereditatem,
12 Le loro ossa rifioriscano dalle tombe
e il loro nome si perpetui sui figli,
poiché essi sono già glorificati.

12 ut viderent omnes filii Israel
quia bonum est obsequi Domino.
13 Samuele, amato dal suo Signore,
di cui fu profeta, istituì la monarchia
e consacrò i principi del suo popolo.
13 Et iudices singuli suo nomine,
quorum non est corruptum cor,
qui non aversi sunt a Domino:
14 Secondo la legge del Signore governò la comunità
e il Signore volse lo sguardo benevolo su Giacobbe.
14 sit memoria illorum in benedictione, et ossa eorum pullulent de loco suo,
15 Per la sua fedeltà si dimostrò profeta,
con le parole fu riconosciuto veggente verace.
15 et nomen eorum renovet
filiis illorum sanctorum virorum.
16 Egli invocò il Signore onnipotente,
quando i nemici lo premevano all'intorno,
con l'offerta di un agnello da latte.
16 Dilectus a Domino suo Samuel
propheta Domini instituit imperium
et unxit principes in gente sua.
17 Il Signore tuonò dal cielo;
con grande fragore fece udire la voce,
17 In lege Domini congregationem iudicavit,
et visitavit Deus Iacob,
et in fide sua probatus est propheta;
18 sterminò i capi dei nemici
e tutti i principi dei Filistei.
18 et cognitus est in verbis suis fidelis in visione.
19 Prima dell'ora del suo eterno sonno,
così attestò davanti al Signore e al suo Messia:
"Denari e neanche dei sandali,
da alcun vivente ho accettato"
e nessuno poté contraddirlo.
Perfino dopo la sua morte profetizzò,
predicendo al re la sua fine;
anche dal sepolcro levò ancora la voce
per allontanare in una profezia l'iniquità dal popolo.
19 Et invocavit Dominum omnipotentem,
in oppugnando hostes circumstantes undique,
in oblatione agni lactentis.
20 Et intonuit de caelo Dominus
et in sonitu magno auditam fecit vocem suam
21 et contrivit principes Tyriorum
et omnes duces Philisthim.
22 Et ante tempus dormitionis aeternae
testimonium praebuit in conspectu Domini et christi eius:
“ Pecunias et usque ad calceamenta
ab omni carne non accepi ”;
et non accusavit illum homo.
23 Et, postquam dormivit, prophetavit
et notum fecit regi et ostendit illi finem vitae suae
et exaltavit vocem suam de terra in prophetia
ad delendam impietatem gentis.