Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Sapienza 10


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Essa protesse il padre del mondo, formato per primo da Dio,
quando fu creato solo;
poi lo liberò dalla sua caduta
1 primo uomo plasmato da Dio padre del mondo, creato da solo, ella lo custodi;
2 e gli diede la forza per dominare su tutte le cose.
2 e lo trasse fuori dal proprio peccato, e gli diè potere di dominare ogni cosa.
3 Ma un ingiusto, allontanatosi da essa nella sua collera
perì per il suo furore fratricida.
3 Ma allontanatosi da lei l'ingiusto nell'ira sua, per il furor fratricida peri.
4 A causa sua la terra fu sommersa,
ma la sapienza di nuovo la salvò
pilotando il giusto e per mezzo di un semplice legno.
4 Sommersa poi a cagion di lui la terra, la salvò di nuovo la sapienza, sur un vile legno guidando il giusto.
5 Essa, quando le genti furono confuse,
concordi soltanto nella malvagità,
riconobbe il giusto
e lo conservò davanti a Dio senza macchia
e lo mantenne forte
nonostante la sua tenerezza per il figlio.
5 Ella, quando nella concordia dell'iniquità si fuser le genti, scopri il giusto e lo custodi irreprensibile dinanzi a Dio, e contro la tenerezza per il figliuolo lo conservò forte.
6 E mentre perivano gli empi, salvò un giusto,
che fuggiva il fuoco caduto sulle cinque città.
6 Ella, tra il perir degli empi, liberò il giusto sfuggito al fuoco cadente sulla Pentapoli;
7 Quale testimonianza di quella gente malvagia
esiste ancora una terra desolata, fumante
insieme con alberi che producono frutti immaturi
e a memoria di un'anima incredula,
s'innalza una colonna di sale.
7 e a testimonianza della loro malvagità resta una terra deserta, fumigante, e piante che portan frutti fuor di stagione e — monumento d'un'anlma incredula — una colonna ritta di sale.
8 Allontanandosi dalla sapienza,
non solo ebbero il danno di non conoscere il bene,
ma lasciarono anche ai viventi un ricordo di insipienza,
perché le loro colpe non rimanessero occulte.
8 Mettendo da parte. Infatti, la sapienza, non solo fecero danno a sè col non conoscere il bene; ma della loro stoltezza lasciarono anche un ricordo ai viventi, affinchè i loro falli non potessero restar nascosti.
9 Ma la sapienza liberò i suoi devoti dalle sofferenze:
9 Ma la sapienza, i suoi servi fedeli li salvò dai travagli.
10 essa condusse per diritti sentieri
il giusto in fuga dall'ira del fratello,
gli mostrò il regno di Dio
e gli diede la conoscenza delle cose sante;
gli diede successo nelle sue fatiche
e moltiplicò i frutti del suo lavoro.
10 Ella il giusto che fuggiva l'ira fraterna guidò per vie rette; e gli mostrò il regno di Dio e gli dette la scienza delle cose sante; lo fé, prosperare nelle sue fatiche e colmò [d'abbondante frutto] i suoi lavori;
11 Lo assistette contro l'avarizia dei suoi avversari
e lo fece ricco;
11 l'assistette contro le frodi [e l'ingordigia] de, suoi oppressori, e l’arricchì;
12 lo custodì dai nemici,
lo protesse da chi lo insidiava,
gli assegnò la vittoria in una lotta dura,
perché sapesse che la pietà è più potente di tutto.
12 lo custodì da' nemici e dagli insidiatori lo mise al sicuro; gli procacciò la vittoria in una vigorosa lotta, perchè imparasse che più forte d'ogni cosa è la sapienza,
13 Essa non abbandonò il giusto venduto,
ma lo preservò dal peccato.
13 Ella non abbandonò il giusto venduto, ma lo salvò dal peccatori; scese con lui nella fossa,
14 Scese con lui nella prigione,
non lo abbandonò mentre era in catene,
finché gli procurò uno scettro regale
e potere sui propri avversari,
smascherò come mendaci i suoi accusatori
e gli diede una gloria eterna.

14 e nelle catene non l'abbandonò; finché apportò a lui lo scettro del regno e potestà sul suoi oppressori; e bugiardi dimostrò coloro che l’avevano infamato, e gli procacciò gloria eterna.
15 Essa liberò un popolo santo e una stirpe senza macchia
da una nazione di oppressori.
15 Ella il popolo santo e l'irreprensibile stirpe liberò dalle nazioni che la tribolavano.
16 Entro nell'anima di un servo del Signore
e si oppose con prodigi e con segni a terribili re.
16 Entrò nell'anima del servo del Signore, e fronteggiò re terribili con portenti e prodigi.
17 Diede ai santi la ricompensa delle loro pene,
li guidò per una strada meravigliosa,
divenne loro riparo di giorno
e luce di stelle nella notte.
17 Rese ai giusti la mercede delle loro fatiche, li condusse per via meravigliosa, e fu per essi quasi ombra di giorno e luce stellare di notte.
18 Fece loro attraversare il Mar Rosso,
guidandoli attraverso molte acque;
18 Li trasportò attraverso il mar Rosso, e li tragittò per mezzo all'acqua molta. Sommerse poi nel mare i loro nemici, e dal profondo dell'abisso li rigettò fuori; onde i giusti rapiron le spoglie degli empi,
19 sommerse invece i loro nemici
e li rigettò dal fondo dell'abisso.
19 e celebrarono, o Signore, il tuo santo nome, e la propugnatrice tua mano lodarono ad una voce.
20 Per questo i giusti spogliarono gli empi
e celebrarono, Signore, il tuo nome santo
e lodarono concordi la tua mano protettrice,
20 Perchè la sapienza aprì la bocca de, mutoli, e le lingue de' bambini rese eloquenti.
21 perché la sapienza aveva aperto la bocca dei muti
e aveva sciolto la lingua degli infanti.