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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 27


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA CEI 2008
1 Non ti vantare del domani,
perché non sai neppure che cosa genera l'oggi.
1 Non vantarti del domani,
perché non sai neppure che cosa genera l’oggi.
2 Ti lodi un altro e non la tua bocca,
un estraneo e non le tue labbra.
2 Ti lodi un estraneo e non la tua bocca,
uno sconosciuto e non le tue labbra.
3 La pietra è greve, la sabbia è pesante,
ma più dell'una e dell'altra lo è il fastidio dello stolto.
3 La pietra è greve, la sabbia è pesante,
ma più d’entrambi la collera dello stolto.
4 La collera è crudele, l'ira è impetuosa;
ma chi può resistere alla gelosia?
4 L’ira è crudele, il furore è impetuoso,
ma alla gelosia chi può resistere?
5 Meglio un rimprovero aperto
che un amore celato.
5 Meglio un rimprovero aperto
che un amore nascosto.
6 Leali sono le ferite di un amico,
fallaci i baci di un nemico.
6 Leali sono le ferite di un amico,
ingannevoli i baci di un nemico.
7 Gola sazia disprezza il miele;
per chi ha fame anche l'amaro è dolce.
7 Lo stomaco sazio disprezza il miele,
per lo stomaco affamato anche l’amaro è dolce.
8 Come un uccello che vola lontano dal nido
così è l'uomo che va errando lontano dalla dimora.
8 Come un uccello che vola lontano dal nido,
così è l’uomo che va errando lontano da casa.
9 Il profumo e l'incenso allietano il cuore,
la dolcezza di un amico rassicura l'anima.
9 Profumo e incenso allietano il cuore
e il consiglio dell’amico addolcisce l’animo.
10 Non abbandonare il tuo amico né quello di tuo padre,
non entrare nella casa di tuo fratello
nel giorno della tua disgrazia.
Meglio un amico vicino che un fratello lontano.
10 Non abbandonare il tuo amico né quello di tuo padre,
non entrare nella casa di tuo fratello nel giorno della tua disgrazia.
Meglio un amico vicino che un fratello lontano.
11 Sii saggio, figlio mio, e allieterai il mio cuore
e avrò di che rispondere a colui che mi insulta.
11 Sii saggio, figlio mio, e allieterai il mio cuore;
così avrò di che rispondere a colui che mi insulta.
12 L'accorto vede il pericolo e si nasconde,
gli inesperti vanno avanti e la pagano.
12 L’accorto vede il pericolo e si nasconde,
gli inesperti vanno avanti e la pagano.
13 Prendigli il vestito perché si è fatto garante per uno straniero
e tienilo in pegno per gli sconosciuti.
13 Prendigli il vestito perché si è fatto garante per un estraneo,
e tienilo in pegno per uno sconosciuto.
14 Benedire il prossimo di buon mattino ad alta voce
gli sarà imputato come una maledizione.
14 Chi benedice il prossimo di buon mattino ad alta voce,
sarà considerato come se lo maledicesse.
15 Il gocciolar continuo in tempo di pioggia
e una moglie litigiosa, si rassomigliano:
15 Lo stillicidio incessante in tempo di pioggia
e una moglie litigiosa si rassomigliano:
16 chi la vuol trattenere, trattiene il vento
e raccoglie l'olio con la mano destra.
16 chi vuole trattenerla, trattiene il vento
e raccoglie l’olio con la mano destra.
17 Il ferro si aguzza con il ferro
e l'uomo aguzza l'ingegno del suo compagno.
17 Il ferro si aguzza con il ferro
e l’uomo aguzza l’ingegno del suo compagno.
18 Il guardiano di un fico ne mangia i frutti,
chi ha cura del suo padrone ne riceverà onori.
18 Chi custodisce un fico ne mangia i frutti,
chi ha cura del suo padrone ne riceverà onori.
19 Come un volto differisce da un altro,
così i cuori degli uomini differiscono fra di loro.
19 Come nell’acqua un volto riflette un volto,
così il cuore dell’uomo si riflette nell’altro.
20 Come gli inferi e l'abisso non si saziano mai,
così non si saziano mai gli occhi dell'uomo.
20 Come il regno dei morti e l’abisso non si saziano mai,
così non si saziano mai gli occhi dell’uomo.
21 Come il crogiuolo è per l'argento e il fornello per l'oro,
così l'uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.
21 Come il crogiuolo è per l’argento e il forno è per l’oro,
così l’uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.
22 Anche se tu pestassi lo stolto nel mortaio
tra i grani con il pestello,
non scuoteresti da lui la sua stoltezza.
22 Anche se tu pestassi lo stolto nel mortaio
tra i grani con il pestello,
non si allontanerebbe da lui la sua stoltezza.
23 Preòccupati del tuo gregge,
abbi cura delle tue mandrie,
23 Preòccupati dello stato del tuo gregge,
abbi cura delle tue mandrie,
24 perché non sono perenni le ricchezze,
né un tesoro si trasmette di generazione in generazione.
24 perché le ricchezze non sono eterne
e una corona non dura per sempre.
25 Si toglie il fieno, apparisce l'erba nuova
e si raccolgono i foraggi dei monti;
25 Tolto il fieno, ricresce l’erba nuova
e si raccolgono i foraggi sui monti;
26 gli agnelli ti danno le vesti
e i capretti il prezzo per comprare un campo,
26 gli agnelli ti danno le vesti
e i capretti il prezzo per comprare un campo,
27 le capre latte abbondante per il cibo
e per vitto della tua famiglia.
e per mantenere le tue schiave.
27 le capre ti danno latte abbondante per nutrire te,
per nutrire la tua famiglia e mantenere le tue domestiche.