Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Jesaja 23


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELDIODATI
1 Ausspruch über Tyrus.Jammert, ihr Tarschisch-Schiffe;
denn euer Hafen wurde zerstört. Bei der Heimfahrt aus dem Land der Kittäer
wurde es ihnen bekannt.
1 URLATE, navi di Tarsis; perciocchè ella è guasta, per modo che non vi sarà più casa, e non vi si verrà più. Questo è apparito loro dal paese di Chittim.
2 Verstummt, ihr Bewohner der Küste,
ihr Kaufleute von Sidon, die ihr über das Meer fahrt
und deren Boten das große Wasser überqueren.
2 Tacete, abitanti dell’isola. I mercatanti di Sidon, quelli che fanno viaggi in sul mare, ti riempievano.
3 Die Saaten am Fluss, die Ernten am Nil brachten reichen Ertrag;
Sidon wurde zum Handelsplatz für die Völker.
3 E la sua entrata era la sementa del Nilo; la ricolta del fiume, portata sopra grandi acque; ed ella era il mercato delle nazioni.
4 Schäme dich, Sidon;
denn zu dir sagt das Meer [die Festung am Meer]: Ich lag nicht in Wehen und habe nicht geboren
und ich zog weder Söhne noch Töchter groß.
4 Sii confusa, Sidon; perciocchè il mare, la fortezza del mare, ha detto così: Io non partorisco, nè genero, nè cresco più giovani; non allevo più vergini.
5 Wenn das die Ägypter erfahren,
zittern sie wie einst bei der Nachricht aus Tyrus.
5 Quando il grido ne sarà pervenuto agli Egizi, saranno addolorati, secondo ciò che udiranno di Tiro.
6 Fahrt nach Tarschisch hinüber;
jammert, ihr Bewohner der Küste!
6 Passate in Tarsis, urlate, abitanti dell’isola.
7 Ist das eure fröhliche Stadt,
in den Tagen der Vorzeit gegründet,
die Stadt, die ihre Siedler aussandte in weiteste Fernen?
7 E questa la vostra città trionfante, la cui antichità è fin dal tempo antico? i suoi piedi la porteranno a dimorar come straniera in lontano paese.
8 Wer hat das über Tyrus beschlossen,
das einst Kronen verschenkte, dessen Kaufleute wie Fürsten auftraten
und dessen Händler die vornehmsten Herren der Erde waren?
8 Chi ha preso questo consiglio contro a Tiro, la coronata, i cui mercatanti erano principi, e i cui negozianti erano i più onorati della terra?
9 Der Herr der Heere hat beschlossen,
die ganze Pracht zuschanden zu machen
und den Stolz aller vornehmen Herren der Erde zu brechen.
9 Il Signor degli eserciti ha preso questo consiglio, per abbatter vituperosamente l’alterezza di ogni nobiltà, per avvilire i più onorati della terra.
10 Bebau dein Land [wie am Nil], Tochter Tarschisch,
es gibt keinen Hafen mehr.
10 Passa fuori del tuo paese, come un rivo, o figliuola di Tarsis; non vi è più cintura.
11 Der Herr hat seine Hand ausgestreckt über das Meer,
er hat die Königreiche erschüttert. Er hat den Befehl erlassen,
Kanaans Burgen in Trümmer zu legen.
11 Il Signore ha stesa la sua mano sopra il mare, egli ha fatti tremare i regni; egli ha dato comandamento contro a’ Cananei, che si distruggano le fortezze di quella.
12 Er sagte: Nie mehr sollst du fröhlich sein,
Tochter Sidon, du vergewaltigte Jungfrau. Steh auf, fahr zu den Kittäern -
auch dort findest du keine Ruhe.
12 Ed ha detto: Tu non continuerai più a trionfare, o vergine, figliuola di Sidon, che hai da essere oppressata; levati, passa in Chittim; ancora quivi non avrai riposo.
13 [Denn die Chaldäer waren das Volk - nicht Assur ist es gewesen -, die Sidon zum Aufenthalt der Wüstentiere machen wollten. Sie stellten ihre Belagerungstürme auf, zerstörten die Paläste und machten sie zu einem Trümmerhaufen.]13 Ecco il paese de’ Caldei; questo popolo non era ancora, quando Assur fondò quello per coloro che dimoravano ne’ deserti; essi aveano rizzate le sue torri, aveano alzati i suoi palazzi; e pure egli è stato messo in ruina.
14 Jammert, ihr Tarschisch- Schiffe,
denn euer Hafen wurde zerstört.
14 Urlate, navi di Tarsis; perciocchè la vostra fortezza è stata guasta
15 Dann wird Tyrus siebzig Jahre lang - solange wie ein König lebt - vergessen sein. Nach siebzig Jahren aber wird es Tyrus gehen, wie es im Lied von der Dirne heißt:15 E in quel giorno avverrà che Tiro sarà dimenticata per settant’anni, secondo i giorni d’un re; ma, in capo di settant’anni Tiro avrà in bocca come una canzone di meretrice.
16 Nimm die Zither,
durchstreife die Stadt,
vergessene Dirne! Spiele schön
und singe viel,
damit man an dich denkt.
16 Prendi la cetera, va’ attorno alla città, o meretrice dimenticata; suona pur bene, canta pur forte, acciocchè altri si ricordi di te.
17 Nach siebzig Jahren wird sich der Herr wieder um Tyrus kümmern: Die Stadt wird wieder ihren Dirnenlohn erhalten und mit allen Königreichen der Welt, die es auf Erden gibt, Unzucht treiben.17 E in capo di settant’anni, avverrà che il Signore visiterà Tiro, ed ella ritornerà al suo guadagno; e fornicherà, con tutti i regni del mondo, sopra la faccia della terra.
18 Aber ihr Gewinn und ihr Dirnenlohn wird dem Herrn als heilige Gabe gehören. Er wird nicht angesammelt und gehortet, sondern wird denen, die in der Nähe des Herrn wohnen, als reiche Nahrung und prächtige Kleidung dienen.18 Ma, alla fine, il suo traffico, e il suo guadagno, sarà consacrato al Signore; egli non sarà riposto, nè serrato; anzi la sua mercatanzia sarà per quelli che abitano nel cospetto del Signore, per mangiare a sazietà, e per esser coperti di vestimenti durabili