Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Proverbia 15


font
VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Responsio mollis frangit iram ;
sermo durus suscitat furorem.
1 - Una risposta dolce calma l'ira e una parola aspra desta la collera.
2 Lingua sapientium ornat scientiam ;
os fatuorum ebullit stultitiam.
2 La lingua dei saggi rimbellisce la scienza e la bocca degli sciocchi proferisce scempiaggini.
3 In omni loco, oculi Domini
contemplantur bonos et malos.
3 In ogni luogo gli occhi di Dioosservano i buoni ed i cattivi.
4 Lingua placabilis lignum vitæ ;
quæ autem immoderata est conteret spiritum.
4 La lingua soave è l'albero della vita, ma la lingua senza freno mette in costernazione lo spirito.
5 Stultus irridet disciplinam patris sui ;
qui autem custodit increpationes astutior fiet.
In abundanti justitia virtus maxima est :
cogitationes autem impiorum eradicabuntur.
5 Lo stolto deride gli ammonimenti di suo padre, ma chi fa tesoro delle correzioni diventerà più accorto. In somma giustizia, somma virtù; ma i progetti degli empi saranno abbattuti.
6 Domus justi plurima fortitudo,
et in fructibus impii conturbatio.
6 La casa del giusto ha un fornimento copioso, e nei proventi dell'empio c'è lo scompiglio.
7 Labia sapientium disseminabunt scientiam ;
cor stultorum dissimile erit.
7 Le labbra dei saggi spanderanno la scienza, ma il cuore degli stolti, non farà il simile.
8 Victimæ impiorum abominabiles Domino ;
vota justorum placabilia.
8 Le vittime degli empi sono in abominio al Signore e i voti dei buoni gli sono graditi.
9 Abominatio est Domino via impii ;
qui sequitur justitiam diligitur ab eo.
9 La via dell'empio è in abominio a Dio e il seguace della giustizia egli ama.
10 Doctrina mala deserenti viam vitæ ;
qui increpationes odit, morietur.
10 Brutta lezione toccherà a chi lascia la via della vita; chi odia la correzione morrà.
11 Infernus et perditio coram Domino ;
quanto magis corda filiorum hominum !
11 L'Inferno e la Perdizione sono nella presenza di Dio; quanto più i cuori dei figli degli uomini?
12 Non amat pestilens eum qui se corripit,
nec ad sapientes graditur.
12 Lo schernitore non ama chi lo riprende e dai saggi non ci va.
13 Cor gaudens exhilarat faciem ;
in mœrore animi dejicitur spiritus.
13 Cuore allegro rischiara la faccia e la tristezza dell'animo abbatte lo spirito.
14 Cor sapientis quærit doctrinam,
et os stultorum pascitur imperitia.
14 Il cuor dell'intelligente cerca la scienza, e la bocca degli stolti si pasce di fatuità.
15 Omnes dies pauperis, mali ;
secura mens quasi juge convivium.
15 Tutti i giorni del povero sono brutti; però un animo tranquillo è come un banchetto perpetuo.
16 Melius est parum cum timore Domini,
quam thesauri magni et insatiabiles.
16 Meglio il poco col timor di Dio, che grandi tesori e che non saziano.
17 Melius est vocari ad olera cum caritate,
quam ad vitulum saginatum cum odio.
17 Meglio essere invitati ad un pasto di legumi, dove regna l'amore, che ad un pranzo di carne di vitello, dove c'è odio.
18 Vir iracundus provocat rixas ;
qui patiens est mitigat suscitatas.
18 L'uomo iracondo suscita le risse, ed il longanime acquieta quelle accese.
19 Iter pigrorum quasi sepes spinarum ;
via justorum absque offendiculo.
19 La via del pigro è come una siepe di spine, e il cammino dei buoni è senza inciampi.
20 Filius sapiens lætificat patrem,
et stultus homo despicit matrem suam.
20 Il figlio saggio rallegra il padre, e l'uomo stolto disprezza sua madre.
21 Stultitia gaudium stulto,
et vir prudens dirigit gressus suos.
21 La follia è gioia per l'insensato, ma l'uomo prudente va dritto al suo cammino.
22 Dissipantur cogitationes ubi non est consilium ;
ubi vero sunt plures consiliarii, confirmantur.
22 I disegni falliscono dove manca il consiglio; e dove abbondano i consiglieri riescono.
23 Lætatur homo in sententia oris sui,
et sermo opportunus est optimus.
23 L'uomo gode nel sentenziare di propria bocca, e un discorso opportuno è cosa ottima.
24 Semita vitæ super eruditum,
ut declinet de inferno novissimo.
24 Il sentiero della vita è al disopra [per il] savioper evitare l'Inferno che è giù in fondo.
25 Domum superborum demolietur Dominus,
et firmos faciet terminos viduæ.
25 Il Signore abbatterà la casa dei superbie fisserà i termini della vedova.
26 Abominatio Domini cogitationes malæ,
et purus sermo pulcherrimus firmabitur ab eo.
26 Abominio di Dio sono i pensieri cattivi, e il parlar casto è approvato da Lui come il più bello.
27 Conturbat domum suam qui sectatur avaritiam ;
qui autem odit munera, vivet.
Per misericordiam et fidem purgantur peccata :
per timorem autem Domini declinat omnis a malo.
27 Scompiglia la sua casa chi segue l'avarizia; chi invece odia i regali, vivrà. Per la misericordia e per la fede si purificano i peccati; e col timor del Signore ognuno evita il male.
28 Mens justi meditatur obedientiam ;
os impiorum redundat malis.
28 La mente del giusto medita l'obbedienza ed il labbro degli empi ribocca di malvagità.
29 Longe est Dominus ab impiis,
et orationes justorum exaudiet.
29 Il Signore è lontano dai malvagi, ma esaudirà le preghiere dei giusti.
30 Lux oculorum lætificat animam ;
fama bona impinguat ossa.
30 Il lume degli occhi allieta l'animo, e la buona fama impingua le ossa.
31 Auris quæ audit increpationes vitæ
in medio sapientium commorabitur.
31 L'orecchio che dà ascolto ai salutari ammonimentidimorerà in mezzo ai saggi.
32 Qui abjicit disciplinam despicit animam suam ;
qui autem acquiescit increpationibus possessor est cordis.
32 Chi rigetta la disciplina, disprezza l'anima sua; e chi è arrendevole alle correzioni ha senno.
33 Timor Domini disciplina sapientiæ,
et gloriam præcedit humilitas.
33 Timor del Signore, regola di sapienza e innanzi alla gloria va l'umiltà.