Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 4


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Timeamus ergo, ne forte, relicta pollicitatione introeundi in re quiem eius, existimetur aliquis ex vobis deesse;1 Temiamo adunque, che per disgrazia abbandonata la promessa di entrare nella requie di lui, si trovi alcuno di voi restar indietro.
2 etenim et nobis evangelizatum est quemadmodum et illis, sed non profuit illis sermo auditus, non commixtis fide cum iis, qui audierant.2 Imperocché noi pure abbiam ricevuto la buona novella, come anche quelli. Ma non giovò loro la parola udita, non contemperata con la fede delle cose udite.
3 Ingredimur enim in requiem, qui credidimus, quemadmodum dixit:
“ Sicut iuravi in ira mea:
Non introibunt in requiem meam ”,
et quidem operibus ab institutione mundi factis.
3 Imperocché entreremo nella requie noi, che abbiamo creduto; conforme disse: come giurai nel mio sdegno: non entreranno nella mia requie e certamente compiute le opere dopo la fundazione del mondo.
4 Dixit enim quodam loco de die septima sic: “Et requievit Deus die septima ab omnibus operibus suis ”;4 Imperocché parlò egli del settimo giorno in un luogo in tal guisa: e si riposò Iddio il settimo giorno da tutte le opere sue.
5 et in isto rursum: “ Non introibunt in requiem meam ”.5 E qui pure: non entreranno nella mia requie.
6 Quoniam ergo superest quosdam introire in illam, et hi, quibus prioribus evangelizatum est, non introierunt propter inoboedientiam,6 Dacché adunque vi resta, che alcuni entrino in essa, e quegli, a' quali fu da prima annunziata la buona novella, a motivo della incredulità non vi entrarono:
7 iterum terminat diem quendam, “ Hodie ”, in David dicendo post tantum temporis, sicut supra dictum est:
“ Hodie, si vocem eius audieritis,
nolite obdurare corda vestra ”.
7 Stabilisce di nuovo un dato giorno, oggi, dicendo presso Davidde, tanto tempo dopo, conforme è stato detto di sopra: oggi se la voce di lui udirete, non vogliate indurare i vostri cuori.
8 Nam, si eis Iesus requiem praestitisset, non de alio loqueretur posthac die.8 Imperocché se Gesù avesse dato loro la requie, non avrebbe mai parlato in appresso di un altro giorno.
9 Itaque relinquitur sabbatismus populo Dei;9 Rimanvi pertanto un sabatismo pel popolo di Dio.
10 qui enim ingressus est in requiem eius, etiam ipse requievit ab operibus suis, sicut a suis Deus.
10 Imperocché chi è entrato nel riposo di lui, si è egli pare preso riposo dalle opere sue, come Dio dalle proprie.
11 Festinemus ergo ingredi in illam requiem, ut ne in idipsum quis incidat inoboedientiae exemplum.11 Affrettiamci adunque di entrare in quella requie: affinchè alcuno non cada in simile esempio di incredulità.
12 Vivus est enim Dei sermo et efficax et penetrabilior omni gladio ancipiti et pertingens usque ad divisionem animae ac spiritus, compagum quoque et medullarum, et discretor cogitationum et intentionum cordis;12 Imperocché viva è la parola di Dio, ed attiva, e più affilata di qualunque spada a due tagli; e che s' interna sino alla divisione dell'anima, e dello spirito, delle giunture eziandio, e delle midolle, e che discente ancora i pensieri, e le intenzioni del cuore.
13 et non est creatura invisibilis in conspectu eius, omnia autem nuda et aperta sunt oculis eius, ad quem nobis sermo.
13 E non havvi cosa creata invisibile nel cospetto di lui; e le cose tutte nude sono, e svelate agli occhi di colui, del quale parliamo.
14 Habentes ergo pontificem magnum, qui penetravit caelos, Iesum Filium Dei, teneamus confessionem.14 Avendo adunque un pontefice grande, il quale penetrò ne' cieli, Gesù, Figliuolo di Dio, ritenghiamo la nostra confessione.
15 Non enim habemus pontificem, qui non possit compati infirmitatibus nostris, tentatum autem per omnia secundum similitudinem absque peccato;15 Imperocché non abbiam noi mi pontefice, il quale non possa aver compassione delle nostre infermità: ma similmente tentato in tutto, tolto il peccato.
16 adeamus ergo cum fiducia ad thronum gratiae, ut misericordiam consequamur et gratiam inveniamus in auxilium opportunum.
16 Accostiamoci adunque con fiducia al trono di grazia: affin di ottenere misericordia, e grazia trovare per opportuno sovvenimento.