Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Deuteronomio 33


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Haec est benedictio, qua be nedixit Moyses homo Dei fi liis Israel ante mortem suam.1 - Questa è la benedizione con la quale Mosè, uomo di Dio, benedisse i figli d'Israele prima di morire.
2 Et ait:
“ Dominus de Sinai venit
et de Seir ortus est eis;
apparuit de monte Pharan
et venit in Meribathcades
de meridie eius in Asedoth.
2 E disse: «Il Signore venne dal Sinai, si mostrò a noi dal Seir, ci appare dal monte Faran; con lui, migliaia di santi, nella sua destra la legge di fuoco.
3 Vere diligit populos;
omnes sancti eius in manu illius sunt;
et, qui appropinquant pedibus tuis,
accipient de doctrina tua.
3 Amò i popoli, tutt'i santi sono in sua mano; quelli che stanno a' suoi piediriceveranno l'insegnamento di lui.
4 Legem praecepit nobis Moyses,
hereditatem multitudinis Iacob.
4 Mosè ci ha dato la legge eredità di tutto Giacobbe.
5 Et factus est apud dilectum rex,
congregatis principibus populi
cum tribubus Israel ”.
5 Sarà [il Signore] re del rettissimo, adunate insieme i principi del popolo e le tribù d'Israele.
6 “ Vivat Ruben et non moriatur
et sit parvus in numero ”.
6 Viva Ruben e non muoia, ma resti piccolo di numero.»
7 Haec est Iudae benedictio:
“ Audi, Domine, vocem Iudae
et ad populum suum introduc eum.
Manus eius pugnabunt pro eo,
et adiutor illius contra adversarios eius eris ”.
7 Questa fu la benedizione per Giuda: «Ascolta, Signore, la voce di Giuda, e dagli la parte che gli spetta fra il tuo popolo. Le sue mani combatteranno per esso, e sarà il suo aiuto contro i suoi avversari.»
8 De Levi quoque ait:
“ Tummim et Urim tui
viro sancto tuo,
quem probasti in Massa
et cum quo litigasti ad aquas Meriba.
8 Di Levi poi disse: «La tua Perfezione e la tua Dottrina [o Signore] all'uomo tuo santo, che mettesti a prova nella Tentazione, che giudicasti alle Acque della Contradizione.
9 Qui dixit de patre suo et matre sua:
“Nescio vos”;
et fratres suos ignoravit
et filios suos nescivit.
Quia custodierunt eloquium tuum
et pactum tuum servaverunt.
9 Disse egli al padre e alla madre sua : -Non vi conosco-ai suoi fratelli: - Non so chi siete -; e non conobbero i propri figli. Essi custodirono le tue parole, osservarono il tuo patto,
10 Docebunt iudicia tua Iacob
et legem tuam Israel;
ponent thymiama in naribus tuis
et holocaustum super altare tuum.
10 i tuoi giudizi, o Giacobbe, la tua legge, o Israele; porranno l'incenso [a placare] il tuo sdegno [o Signore], porranno l'olocausto sul tuo altare.
11 Benedic, Domine, fortitudini eius
et opera manuum illius suscipe.
Percute lumbos inimicorum eius;
et, qui oderunt eum, non consurgant ”.
11 Benedici, Signore, la sua forza, ed accetta l'opera delle sue mani. Percuoti alle spalle i suoi nemici, e quei che l'odiano non si rialzino più.»
12 De Beniamin ait:
“ Amantissimus Domini
habitabit confidenter in eo;
Altissimus proteget eum tota die
et inter umeros illius requiescet ”.
12 Di Beniamino disse: «Amantissimo del Signore, abiterà in sicurezza presso di lui; dimorerà tutto il giorno come in un talamo, e fra le sue braccia riposerà.»
13 De Ioseph quoque ait:
“ Benedicta a Domino terra eius:
donis caeli, rore
atque abysso subiacente,
13 Di Giuseppe poi disse: «Benedetto dal Signore il tuo territorio, co' frutti del cielo, con la rugiada, con le fonti di sottoterra;
14 fructibus solis
et donis mensium,
14 coi frutti maturati dal sole e dalla luna
15 primitiis antiquorum montium
et donis collium aeternorum,
15 sulla cima de' monti antichi; co' frutti de' colli eterni;
16 frugibus terrae et plenitudine eius.
Benedictio illius, qui apparuit in rubo,
veniat super caput Ioseph
et super verticem nazaraei inter fratres suos;
16 con le mèssi della terra, e con la sua abbondanza. La benedizione di lui che [m']apparve nel roveto venga sul capo di Giuseppe, sul capo di lui eletto tra' suoi fratelli.
17 quasi primogeniti tauri pulchritudo eius,
cornua unicornis cornua illius,
in ipsis ventilabit gentes
usque ad terminos terrae.
Hae sunt multitudines Ephraim,
et hae milia Manasse ”.
17 La sua bellezza è come del primogenito d'un toro, corni di rinoceronte i suoi corni, con essi getterà in aria le genti sino ai confini della terra. Son queste le miriadi d'Efraim, e queste le migliaia di Manasse.»
18 De Zabulon ait:
“ Laetare, Zabulon, in exitu tuo,
et Issachar, in tabernaculis tuis!
18 Di Zabulon disse: «Rallegrati, Zabulon, quando uscirai; e tu, Issacar, quando resterai nelle tue tende.
19 Populos ad montem vocabunt,
ibi immolabunt victimas iustitiae.
Qui inundationem maris, quasi lac, sugent
et thesauros absconditos arenarum ”.
19 Chiameranno i popoli della montagna, v'immoleranno vittime di giustizia. Succhieranno come latte l'abbondanza del mare, e i tesori nascosti nelle sue arene.»
20 De Gad ait:
“ Benedictus, qui dilatat Gad!
Quasi leo requiescit
dilaceratque brachium et verticem.
20 Disse di Gad: «Benedetto Gad nella sua espansione. S'è posato come un leoneche ha preso un braccio ed il capo.
21 Et vidit primitias sibi,
quia ibi pars ducis erat reposita;
qui fuit cum principibus populi
et fecit iustitiam Domini
et iudicia sua cum Israel ”.
21 Conobbe il suo principato, perchè nella sua parte sarebbe deposto il maestro; stette co' principi del popolo, eseguì la sentenza del Signore, ed il giudizio di lui con Israele.»
22 De Dan quoque ait:
“ Dan catulus leonis
prosiliet largiter de Basan ”.
22 Disse poi di Dan: «Dan è un leoncello; s'estenderà largamente al di là di Basan.»
23 De Nephthali dixit:
“ Nephthali satiabatur beneplacito
et plenus erit benedictione Domini:
mare et meridiem possidebit ”.
23 E di Neftali disse: «Neftali godrà dell'abbondanza, e sarà pieno delle benedizioni del Signore; possederà il mare ed il mezzogiorno.»
24 De Aser quoque ait:
“ Benedictus prae filiis Aser!
Sit placens fratribus suis
et tingat in oleo pedem suum.
24 Disse di Aser: «Benedetto Aser ne' suoi figliuoli; sia nelle grazie de' suoi fratelli, e bagni nell'olio i suoi piedi.
25 Ferrum et aes serae tuae,
sicut dies tui robur tuum ”.
25 Ferro e bronzo i suoi calzari; come il tempo della tua giovinezza, così la tua vecchiaia.
26 “ Non est ut Deus Iesurun,
qui ascendit super caelos ad auxilium tuum
et in magnificentia sua super nubes.
26 Non v'è altro Dio come il Dio del rettissimo; sale ne' cieli il tuo protettore; per la sua onnipotenza si muovon le nubi.
27 Habitaculum Deus antiquus,
et subter brachia sempiterna.
Eiciet a facie tua inimicum
dicetque: “Conterere!”.
27 La sua abitazione è di sopra; di sotto [arrivano] le sue braccia eterne. Scaccerà dinanzi a te l'inimico, e gli dirà: - Sii distrutto. -
28 Habitabit Israel confidenter,
et fons Iacob solus;
stillabunt in terra frumenti et vini,
caelique rorem.
28 Israele dimorerà in sicurezza, e solo. L'occhio di Giacobbe su una terra di frumento e di vino, ed i cieli stilleranno rugiada.
29 Beatus tu, Israel! Quis similis tui,
popule, qui salvaris in Domino?
Ipse est scutum auxilii tui
et gladius gloriae tuae.
Blandientur tibi inimici tui,
et tu eorum altitudines calcabis ”.
29 Beato se' tu, o Israele. Chi è simile a te, o popolo, che sei salvato dal Signore? [È egli] lo scudo che ti protegge, e la spada che ti fa vittorioso. I tuoi nemici non ti riconosceranno, ma tu calcherai [col tuo piede] le loro teste.»