Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Deuteronomio 22


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Non videbis bovem fratris tui aut ovem errantem et praeteribis, sed reduces fratri tuo;1 - Se vedrai il bove o la pecora del tuo fratello errare smarrita, non tirerai di lungo, ma li ricondurrai al tuo fratello.
2 si autem non est prope frater tuus nec nosti eum, duces in domum tuam, et erunt apud te quamdiu quaerat ea frater tuus et recipiat.2 Anche se quel tuo fratello non ti sta vicino, e tu non lo conosci, riconduci gli animali a casa tua; staranno presso di te finchè il tuo fratello li richieda e li riprenda.
3 Similiter facies de asino et de vestimento et de omni re fratris tui, quae perierit: si inveneris eam, ne subtrahas te.3 Lo stesso farai dell'asino, del vestito e d'ogni altra cosa perduta del tuo fratello; se la troverai, non te ne disinteressare [dicendo] che è roba d'altri.
4 Si videris asinum fratris tui aut bovem cecidisse in via, non subtrahes te, sed sublevabis cum eo.
4 Se vedrai che l'asino o il bove del tuo fratello son caduti in strada, non vi resterai indifferente, ma insieme a lui li rialzerai.
5 Non induetur mulier veste virili, nec vir utetur veste feminea: abominabilis enim apud Dominum Deum tuum est omnis, qui facit haec.
5 La donna non si vestirà da uomo, nè l'uomo da donna; perchè chi fa queste cose è in abominazione presso Dio.
6 Si ambulans per viam, in arbore vel in terra nidum avis inveneris et matrem pullis vel ovis desuper incubantem, non sumes eam de filiis,6 Se camminando troverai per la via, su un albero o in terra, un nido d'uccelli, con la madre a covarvi i piccoli o le uova, non la prenderai insieme coi piccoli,
7 sed abire patieris matrem tenens filios, ut bene sit tibi, et longo vivas tempore.
7 ma la lascerai andar libera tenendo per te i piccoli, acciò bene te ne venga, e tu abbia lunga vita.
8 Cum aedificaveris domum novam, facies murum tecto tuo per circuitum, ne adducas sanguinem super domum tuam et sis reus, labente aliquo in praeceps ruente.
8 Quando fabbricherai una casa nuova, farai torno torno al tetto un riparo, acciò non si versi sangue in casa tua, e n'abbia tu la colpa, se uno sdrucciola e precipita di sotto.
9 Non seres vineam tuam altero semine, ne et sementis, quam sevisti, et quae nascuntur ex vinea, pariter sanctificentur.9 Non seminerai nella tua vigna un'altra sementa; se no, tanto la sementa che hai seminato, quanto quel che nasce dalla vigna, saranno ugualmente riserbati al santuario.
10 Non arabis in bove simul et asino.10 Non arerai mettendo insieme un bove con un asino.
11 Non indueris vestimento, quod ex lana linoque contextum est.
11 Non ti metterai un vestito che sia tessuto insieme di lana e di lino.
12 Funiculos facies per quattuor angulos pallii tui, quo operieris.
12 Ai quattro angoli del mantello col quale ti cuopri, metterai delle frange di cordoncini.
13 Si duxerit vir uxorem et intraverit ad eam et postea odio habuerit eam13 Se un uomo ha preso moglie, e poi gli è venuta in uggia,
14 imputaveritque ei obiciens ei nomen pessimum et dixerit: “Uxorem hanc accepi et ingressus ad eam non inveni virginem”,14 e cercando i motivi per rimandarla, l'accusa d'una pessima azione, e dice: - Io la presi per moglie, ma accostandomi a lei non la trovai vergine; -
15 tollent pater et mater eius et ferent secum signa virginitatis eius ad seniores urbis, qui in porta sunt,15 il padre e la madre di lei la condurranno ai seniori della città, che siedono presso alla porta, e porteranno seco le prove della di lei verginità.
16 et dicet pater: “Filiam meam dedi huic uxorem, quam, quia odit,16 Il padre dirà: - Io detti la figlia mia in moglie a costui; e siccome egli l'ha in odio,
17 imponit ei nomen pessimum, ut dicat: Non inveni filiam tuam virginem; et ecce haec sunt signa virginitatis filiae meae”. Expandent vestimentum coram se nioribus civitatis.17 l'accusa di una pessima azione, e dice: "Io non ho trovato vergine la figlia tua"; ora, ecco qui i segni della verginità della figlia mia. - E spiegherà il lenzuolo davanti ai seniori della città.
18 Apprehendentque senes urbis illius virum et verberabunt illum18 Allora i seniori di quella città prenderanno quell'uomo, e lo frusteranno,
19 condemnantes insuper centum siclis argenti, quos dabunt patri puellae, quoniam diffamavit nomen pessimum super virginem Israel; habebitque eam uxorem et non poterit dimittere eam omnibus diebus vitae suae.
19 condannandolo inoltre a dar cento sicli d'argento al padre della fanciulla, per aver diffamato con gravissima accusa una vergine d'Israele; la terrà per moglie, e non potrà più rimandarla insino che vive.
20 Quod si verum est, quod obicit, et non est in puella inventa virginitas,20 Ma se è vero quel ch'egli le oppone, e la fanciulla non fu trovata vergine,
21 educent eam ad fores domus patris sui, et lapidibus obruent viri civitatis eius, et morietur, quoniam fecit nefas in Israel, ut fornicaretur in domo patris sui; et auferes malum de medio tui.
21 il popolo di quella città la caccerà fuori dalla casa del padre suo, e la lapiderà e la metterà a morte, poichè fece cosa nefanda in Israele, fornicando in casa del padre suo; e toglierai di mezzo a te questo scandalo.
22 Si inventus fuerit vir dormiens cum uxore alterius, uterque morietur, id est adulter et adultera; et auferes malum de Israel.
22 Se un uomo peccherà con la moglie d'un altro, morranno ambedue, l'adultero cioè e l'adultera; toglierai da Israele un tal male.
23 Si puellam virginem desponsatam viro invenerit aliquis in civitate et concubuerit cum illa,23 Se una fanciulla vergine sarà promessa ad un uomo, ed un altro, trovatala entro la città, le avrà fatto violenza,
24 educetis utrumque ad portam civitatis illius et lapidibus obruetis, et morientur: puella quia non clamavit, cum esset in civitate, vir quia humiliavit uxorem proximi sui; et auferes malum de medio tui.24 li condurrai ambedue alla porta di quella città, e saranno lapidati; la fanciulla, perchè non gridò mentre era in città; l'uomo perchè violò la donna del prossimo suo; e toglierai di mezzo a te questo malanno.
25 Sin autem in agro reppererit vir puellam, quae desponsata est, et apprehendens concubuerit cum illa, ipse morietur solus;25 Ma se quell'uomo trovò per la campagna la fanciulla promessa sposa, e la prese e le fece violenza, lui solo morrà;
26 puella nihil patietur nec est rea mortis, quoniam sicut vir consurgit contra fratrem suum et occidit eum, ita et puella perpessa est:26 la fanciulla non verrà punita in alcun modo, nè è rea di morte. Perchè, come un ladrone si slancia su un suo fratello e l'uccide, così è accaduto a quella fanciulla;
27 sola erat in agro, clamavit puella desponsata, et nullus affuit, qui liberaret eam.
27 era sola alla campagna, gridò, ma non v'era nessuno per liberarla.
28 Si invenerit vir puellam virginem, quae non habet sponsum, et apprehendens concubuerit cum ea, et res ad iudicium venerit,28 Se un uomo trova una fanciulla vergine non ancora promessa, e la prende e le fa violenza, e la cosa vien recata in giudizio,
29 dabit, qui dormivit cum ea, patri puellae quinquaginta siclos argenti et habebit eam uxorem, quia humiliavit illam: non poterit dimittere eam cunctis diebus vitae suae.
29 quegli che violò la fanciulla darà al padre di lei cinquanta sicli d'argento, la prenderà in moglie avendola disonorata, e non potrà repudiarla in tutto il tempo della sua vita.
30 Nessuno prenderà per sè la moglie del padre suo, nè scoprirà ciò ch'egli ricoprì.