Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Deuteronomio 13


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NOVA VULGATADIODATI
1 Quod praecipio vobis, hoc custodite et facite, nec addas quidquam nec minuas.1 QUANDO sorgerà in mezzo di te un profeta, o un sognator di sogni, il quale ti darà alcun miracolo o prodigio
2 Si surrexerit in medio tui prophetes aut, qui somnium vidisse se dicat, et dederit tibi signum vel portentum,2 e quel miracolo o prodigio che egli ti avrà detto, avverrà, dicendo: Andiamo dietro a dii stranieri, i quali tu non hai conosciuti, e serviamo loro;
3 et evenerit, quod locutus est, et dixerit tibi: “Eamus et sequamur deos alienos, quos ignoras, et serviamus eis”,3 non attendere alle parole di quel profeta, nè a quel sognator di sogni; perciocchè il Signore Iddio vostro vi prova, per conoscere se amate il Signore Iddio vostro con tutto il vostro cuore, e con tutta l’anima vostra.
4 non audies verba prophetae illius aut somniatoris, quia tentat vos Dominus Deus vester, ut sciat utrum diligatis eum an non in toto corde et in tota anima vestra.4 Andate dietro al Signore Iddio vostro, e lui temete, e osservate i suoi comandamenti, e ubbidite alla sua voce, e a lui servite e a lui v’attenete.
5 Dominum Deum vestrum sequimini et ipsum timete et mandata illius custodite et audite vocem eius; ipsi servietis et ipsi adhaerebitis.5 E facciasi morir quel profeta, o quel sognator di sogni; conciossiachè egli abbia parlato di rivolta contro al Signore Iddio vostro, che vi ha tratti fuor del paese di Egitto, e vi ha riscossi della casa di servitù; per sospignervi fuor della via, nella quale il Signore Iddio vostro vi ha comandato che camminiate; e così togli via il male del mezzo di te
6 Propheta autem ille aut fictor somniorum interficietur, quia locutus est, ut vos averteret a Domino Deo vestro, qui eduxit vos de terra Aegypti et redemit te de domo servitutis; ut errare te faceret de via, quam tibi praecepit Dominus Deus tuus; et auferes malum de medio tui.
6 Quando il tuo fratello, figliuolo di tua madre, o il tuo figliuolo, o la tua figliuola, o la moglie del tuo seno, o il tuo famigliare amico, che è come l’anima tua, t’inciterà di segreto, dicendo: Andiamo, e serviamo ad altri dii, i quali non avete conosciuti, nè tu, nè i tuoi padri;
7 Si tibi voluerit persuadere frater tuus filius matris tuae aut filius tuus vel filia sive uxor, quae est in sinu tuo, aut amicus, quem diligis ut animam tuam, clam dicens: “Eamus et serviamus diis alienis”, quos ignorasti tu et patres tui,7 d’infra gl’iddii de’ popoli che saranno d’intorno a voi, vicino o lontano da te, da un estremo della terra, fino all’altro estremo;
8 de diis cunctarum in circuitu gentium, quae iuxta vel procul sunt ab initio usque ad finem terrae,8 non compiacergli, e non ascoltarlo; l’occhio tuo eziandio non gli perdoni, e non risparmiarlo, e non celarlo.
9 non acquiescas ei nec audias, neque parcat ei oculus tuus, ut miserearis et occultes eum,9 Anzi del tutto uccidilo; sia la tua mano la prima sopra lui, per farlo morire, e poi la mano di tutto il popolo.
10 sed interficies. Sit primum manus tua super eum, et postea omnis populus mittat manum:10 E lapidalo con pietre, sì che muoia; perciocchè egli ha cercato di sospignerti d’appresso al Signore Iddio tuo, che ti ha tratto fuor del paese di Egitto, della casa di servitù.
11 lapidibus obrutus necabitur, quia voluit te abstrahere a Domino Deo tuo, qui eduxit te de terra Aegypti, de domo servitutis,11 Acciocchè tutto Israele oda, e tema; e niuno per l’innanzi faccia più in mezzo di te una tal mala cosa
12 ut omnis Israel audiens timeat, et nequaquam ultra faciat quippiam huius rei simile in medio tui.
12 Quando tu udirai che si dirà d’una delle tue città, che il Signore Iddio tuo ti dà, per abitarvi;
13 Si audieris in una urbium tuarum, quas Dominus Deus tuus dabit tibi ad habitandum, dicentes aliquos:13 che alcuni uomini scellerati sono usciti del mezzo di te, e hanno incitati gli abitanti della lor città, dicendo: Andiamo, e serviamo ad altri dii, i quali voi non avete conosciuti
14 “Egressi sunt filii Belial de medio tui et averterunt habitatores urbis suae atque dixerunt: Eamus et serviamus diis alienis”, quos ignorastis,14 informati, investiga, e domandane ben bene; e se tu trovi che la cosa sia vera e certa, e che questa cosa abbominevole sia stata fatta nel mezzo di te;
15 quaere sollicite et, diligenter rei veritate perspecta, si inveneris certum esse, quod dicitur, et abominationem hanc opere perpetratam in medio tui,15 del tutto percuoti gli abitanti di quella città, e mettili a fil di spada; distruggila al modo dell’interdetto, insieme con tutti quelli che vi saranno dentro, e il suo bestiame, mettendoli a fil di spada.
16 percuties habitatores urbis illius in ore gladii et delebis eam ac omnia, quae in illa sunt.16 E raccogli le spoglie della città nel mezzo della sua piazza, e brucia interamente col fuoco la città, e tutte le sue spoglie, al Signore Iddio tuo; e sia quella città in perpetuo un mucchio di ruine, e non sia mai più riedificata.
17 Quidquid etiam supellectilis fuerit, congregabis in medio platearum eius et cum ipsa civitate succendes, ita ut universa consumas Domino Deo tuo, et sit tumulus sempiternus: non aedificabitur amplius.17 E nulla dell’interdetto ti si attacchi alle mani; acciocchè il Signore si stolga dall’ardor della sua ira, e ti faccia misericordia, e abbia pietà di te, e ti accresca, come egli giurò a’ tuoi padri;
18 Et non adhaerebit de illo anathemate quidquam in manu tua, ut avertatur Dominus ab ira furoris sui et misereatur tui multiplicetque te, sicut iuravit patribus tuis,18 quando tu ubbidirai alla voce del Signore Iddio tuo, per osservar tutti i suoi comandamenti, i quali io oggi ti do, per fare ciò ch’è diritto appo il Signore Iddio tuo
19 quando audieris vocem Domini Dei tui custodiens omnia mandata eius, quae ego praecipio tibi hodie, ut facias quod placitum est in conspectu Domini Dei tui.