Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Numeri 14


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Igitur vociferans omnis tur ba flevit nocte illa,1 Allora tutta la comunità alzò la voce e diede in alte grida; quella notte il popolo pianse.
2 et mur murati sunt contra Moysen et Aaron cuncti filii Israel dicentes: “ Utinam mortui essemus in Aegypto vel in hac vasta solitudine!2 Tutti gli Israeliti mormorarono contro Mosè e contro Aronne e tutta la comunità disse loro: «Fossimo morti in terra d’Egitto o fossimo morti in questo deserto!
3 Cur inducit nos Dominus in terram istam, ut cadamus gladio, et uxores ac liberi nostri ducantur captivi? Nonne melius est reverti in Aegyptum? ”.3 E perché il Signore ci fa entrare in questa terra per cadere di spada? Le nostre mogli e i nostri bambini saranno preda. Non sarebbe meglio per noi tornare in Egitto?».
4 Dixeruntque alter ad alterum: “ Constituamus nobis ducem et revertamur in Aegyptum! ”.
4 Si dissero l’un l’altro: «Su, diamoci un capo e torniamo in Egitto».
5 Quo audito, Moyses et Aaron ceciderunt proni in terram coram omni congregatione filiorum Israel.5 Allora Mosè e Aronne si prostrarono con la faccia a terra dinanzi a tutta l’assemblea della comunità degli Israeliti.
6 At vero Iosue filius Nun et Chaleb filius Iephonne, qui et ipsi lustraverant terram, sciderunt vestimenta sua6 Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Iefunnè, che erano stati tra gli esploratori della terra, si stracciarono le vesti
7 et ad omnem congregationem filiorum Israel locuti sunt: “ Terra, quam circuivimus, valde bona est.7 e dissero a tutta la comunità degli Israeliti: «La terra che abbiamo attraversato per esplorarla è una terra molto, molto buona.
8 Si propitius fuerit Dominus, inducet nos in eam et tradet humum lacte et melle manantem.8 Se il Signore ci sarà favorevole, ci introdurrà in quella terra e ce la darà: è una terra dove scorrono latte e miele.
9 Nolite rebelles esse contra Dominum neque timeatis populum terrae huius, quia sicut panem ita eos possumus devorare. Recessit ab eis omne praesidium; Dominus nobiscum est, nolite metuere ”.
9 Soltanto, non vi ribellate al Signore e non abbiate paura del popolo della terra, perché ne faremo un boccone; la loro difesa li ha abbandonati, mentre il Signore è con noi. Non ne abbiate paura».
10 Cumque clamaret omnis congregatio et lapidibus eos vellet opprimere, apparuit gloria Domini super tabernaculum conventus cunctis filiis Israel,10 Allora tutta la comunità parlò di lapidarli; ma la gloria del Signore apparve sulla tenda del convegno a tutti gli Israeliti.
11 et dixit Dominus ad Moysen: “ Usquequo detrahet mihi populus iste? Quousque non credent mihi in omnibus signis, quae feci coram eis?11 Il Signore disse a Mosè: «Fino a quando mi tratterà senza rispetto questo popolo? E fino a quando non crederanno in me, dopo tutti i segni che ho compiuto in mezzo a loro?
12 Feriam igitur eos pestilentia atque consumam; te autem faciam in gentem magnam et fortiorem quam haec est ”.
12 Io lo colpirò con la peste e lo escluderò dall’eredità, ma farò di te una nazione più grande e più potente di lui».
13 Et ait Moyses ad Dominum: ? Audient Aegyptii, de quorum medio eduxisti populum istum in virtute tua,13 Mosè disse al Signore: «Gli Egiziani hanno saputo che tu hai fatto uscire di là questo popolo con la tua potenza
14 et dicent ad habitatores terrae huius, quia audierunt quod tu, Domine, in populo isto sis et facie videaris ad faciem, et nubes tua protegat illos, et in columna nubis praecedas eos per diem et in columna ignis per noctem.14 e lo hanno detto agli abitanti di questa terra. Essi hanno udito che tu, Signore, sei in mezzo a questo popolo, che tu, Signore, ti mostri loro faccia a faccia, che la tua nube si ferma sopra di loro e che cammini davanti a loro di giorno in una colonna di nube e di notte in una colonna di fuoco.
15 Et occidisti hunc populum quasi unum hominem, et dicent gentes, quae audierunt auditum tuum:15 Ora, se fai perire questo popolo come un solo uomo, le nazioni che hanno udito la tua fama, diranno:
16 "Non poterat Dominus introducere populum in terram, pro qua iuraverat, idcirco occidit eos in solitudine!".16 “Siccome il Signore non riusciva a condurre questo popolo nella terra che aveva giurato di dargli, li ha massacrati nel deserto”.
17 Magnificetur ergo fortitudo Domini, sicut iurasti dicens:17 Ora si mostri grande la potenza del mio Signore, secondo quello che hai detto:
18 "Dominus patiens et multae misericordiae, auferens iniquitatem et scelera nullumque innoxium derelinquens, qui visitas peccata patrum in filios in tertiam et quartam generationem".18 “Il Signore è lento all’ira e grande nell’amore, perdona la colpa e la ribellione, ma non lascia senza punizione; castiga la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione”.
19 Dimitte obsecro peccatum populi huius secundum magnitudinem misericordiae tuae, sicut propitius fuisti populo huic de Aegypto usque ad locum istum ”.
19 Perdona, ti prego, la colpa di questo popolo, secondo la grandezza del tuo amore, così come hai perdonato a questo popolo dall’Egitto fin qui».
20 Dixitque Dominus: “ Dimisi iuxta verbum tuum.20 Il Signore disse: «Io perdono come tu hai chiesto;
21 Vivo ego, et implebit gloria Domini universam terram!21 ma, come è vero che io vivo e che la gloria del Signore riempirà tutta la terra,
22 Attamen omnes homines, qui viderunt maiestatem meam et signa, quae feci in Aegypto et in solitudine, et tentaverunt me iam per decem vices nec oboedierunt voci meae,22 tutti gli uomini che hanno visto la mia gloria e i segni compiuti da me in Egitto e nel deserto e tuttavia mi hanno messo alla prova già dieci volte e non hanno dato ascolto alla mia voce,
23 non videbunt terram, pro qua iuravi patribus eorum; nec quisquam ex illis, qui detraxit mihi, intuebitur eam.23 certo non vedranno la terra che ho giurato di dare ai loro padri, e tutti quelli che mi trattano senza rispetto non la vedranno.
24 Servum meum Chaleb, qui plenus alio spiritu secutus est me, inducam in terram hanc, quam circuivit, et semen eius possidebit eam.24 Ma il mio servo Caleb, che è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito fedelmente, io lo introdurrò nella terra dove già è stato; la sua stirpe la possederà.
25 Quoniam Amalecites et Chananaeus habitant in vallibus, cras movete castra et revertimini in solitudinem per viam maris Rubri ”.
25 Gli Amaleciti e i Cananei abitano nella valle; domani incamminatevi e tornate indietro verso il deserto, in direzione del Mar Rosso».
26 Locutusque est Dominus ad Moysen et Aaron dicens:26 Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse:
27 “ Usquequo congregatio haec pessima murmurat contra me? Querelas filiorum Israel audivi.27 «Fino a quando sopporterò questa comunità malvagia che mormora contro di me? Ho udito le mormorazioni degli Israeliti contro di me.
28 Dic ergo eis: Vivo ego, ait Dominus, sicut locuti estis, audiente me, sic faciam vobis!28 Riferisci loro: “Come è vero che io vivo, oracolo del Signore, così come avete parlato alle mie orecchie io farò a voi!
29 In solitudine hac iacebunt cadavera vestra. Omnes, qui numerati estis a viginti annis et supra et murmurastis contra me,29 I vostri cadaveri cadranno in questo deserto. Nessun censito tra voi, di quanti siete stati registrati dai venti anni in su e avete mormorato contro di me,
30 non intrabitis terram, super quam levavi manum meam, ut habitare vos facerem, praeter Chaleb filium Iephonne et Iosue filium Nun.30 potrà entrare nella terra nella quale ho giurato a mano alzata di farvi abitare, a eccezione di Caleb, figlio di Iefunnè, e di Giosuè, figlio di Nun.
31 Parvulos autem vestros, de quibus dixistis quod praedae hostibus forent, introducam, ut videant terram, quae vobis displicuit.31 Proprio i vostri bambini, dei quali avete detto che sarebbero diventati una preda di guerra, quelli ve li farò entrare; essi conosceranno la terra che voi avete rifiutato.
32 Vestra cadavera iacebunt in solitudine hac;32 Quanto a voi, i vostri cadaveri cadranno in questo deserto.
33 filii vestri erunt pastores in deserto annis quadraginta et portabunt fornicationem vestram, donec consumantur cadavera vestra in deserto.33 I vostri figli saranno nomadi nel deserto per quarant’anni e porteranno il peso delle vostre infedeltà, finché i vostri cadaveri siano tutti quanti nel deserto.
34 Iuxta numerum quadraginta dierum, quibus considerastis terram ­ annus pro die imputabitur ­ quadraginta annis portabitis iniquitates vestras et scietis ultionem meam.34 Secondo il numero dei giorni che avete impiegato per esplorare la terra, quaranta giorni, per ogni giorno un anno, porterete le vostre colpe per quarant’anni e saprete che cosa comporta ribellarsi a me”.
35 Ego Dominus locutus sum, ita faciam omni congregationi huic pessimae, quae consurrexit adversum me: in solitudine hac deficiet et morietur ”.
35 Io, il Signore, ho parlato. Così agirò con tutta questa comunità malvagia, con coloro che si sono coalizzati contro di me: in questo deserto saranno annientati e qui moriranno».
36 Igitur omnes viri, quos miserat Moyses ad contemplandam terram et qui reversi murmurare fecerant contra eum omnem congregationem detrahentes terrae quod esset mala,36 Gli uomini che Mosè aveva mandato a esplorare la terra e che, tornati, avevano fatto mormorare tutta la comunità contro di lui, diffondendo il discredito sulla terra,
37 mortui sunt atque percussi in conspectu Domini.37 quegli uomini che avevano propagato cattive voci su quella terra morirono per un flagello, davanti al Signore.
38 Iosue autem filius Nun et Chaleb filius Iephonne vixerunt ex omnibus, qui perrexerant ad considerandam terram.
38 Di quegli uomini che erano andati a esplorare la terra sopravvissero Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Iefunnè.
39 Locutusque est Moyses universa verba haec ad omnes filios Israel, et luxit populus nimis.39 Mosè riferì quelle parole a tutti gli Israeliti e il popolo ne fu molto afflitto.
40 Et ecce mane primo surgentes ascenderunt verticem montis atque dixerunt: “ Parati sumus ascendere ad locum, de quo Dominus locutus est, quia peccavimus ”.40 Si alzarono di buon mattino per salire sulla cima del monte, dicendo: «Eccoci pronti a salire verso il luogo a proposito del quale il Signore ha detto che noi abbiamo peccato».
41 Quibus Moyses: “ Cur, inquit, transgredimini verbum Domini, quod vobis non cedet in prosperum?41 Ma Mosè disse: «Perché trasgredite l’ordine del Signore? La cosa non vi riuscirà.
42 Nolite ascendere, non enim est Dominus vobiscum, ne corruatis coram inimicis vestris!42 Non salite, perché il Signore non è in mezzo a voi; altrimenti sarete sconfitti dai vostri nemici!
43 Amalecites et Chananaeus ante vos sunt, quorum gladio corruetis, eo quod nolueritis acquiescere Domino, nec erit Dominus vobiscum ”.43 Infatti di fronte a voi stanno gli Amaleciti e i Cananei e voi cadrete di spada, perché avete abbandonato il Signore e il Signore non sarà con voi».
44 At illi contenebrati ascenderunt in verticem montis; arca autem foederis Domini et Moyses non recesserunt de castris.44 Si ostinarono a salire verso la cima del monte, ma l’arca dell’alleanza del Signore e Mosè non si mossero dall’accampamento.
45 Descenditque Amalecites et Chananaeus, qui habitabat in monte, et percutiens eos atque concidens persecutus est eos usque Horma.
45 Allora gli Amaleciti e i Cananei che abitavano su quel monte discesero e li percossero e li fecero a pezzi fino a Corma.